venerdì, Maggio 9, 2025
Migliori casinò non AAMS in Italia
HomeScienzaPaleontologiaAlla scoperta dell'Anomalocaris canadensis

Alla scoperta dell’Anomalocaris canadensis

L'Anomalocaris fu un predatore vissuto all'apice del periodo Cambriano: sembra amasse le prede tenere piuttosto che quelle troppo dure al palato

Migliori casinò non AAMS in Italia

[tta_listen_btn]
L’Anomalocaris canadensis fu un predatore vissuto all’apice del Cambriano: studi biomeccanici sulle “zampe” di questo animale oramai estinto, mostrano come l’Anomalocaris (lungo 60 centimetri) fosse molto probabilmente più debole di quello che si pensasse un tempo.

Considerato molto grande per quei tempi (se confrontato con altri animali del periodo) l’Anomalocaris era probabilmente dotato di velocità e agilità, capace di rincorrere prede morbide (al suo palato) in mare aperto. Sarebbe stato infatti restio a inseguire creature dal guscio duro in fondo all’oceano. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B.

alt-text: migliori casino online non AAMS

Scoperto nel diciannovesimo secolo, l’Anomalocaris canadensis (che in latino vuol dire “strano gambero del Canada”) è stato per molto tempo ritenuto responsabile di alcuni esoscheletri sfregiati e schiacciati appartenenti a creature quali i trilobiti che i paleontologi hanno trovato nella documentazione fossile.

Anomalocaris: le considerazioni di Bicknell

Russell Bicknell, un ricercatore post-dottorato attivo presso la divisione di Paleontologia  dell’American Museom of Natual History, è autore principale della ricerca sull’Anomalocaris canadensis.

Lo studioso ha detto la sua sul ritrovamento degli esoscheletri dei trilobiti e sui dubbi che ha avuto in merito, tramite alcune dichiarazioni riportate da Phys.org: “Questo non mi andava bene, perché i trilobiti hanno un esoscheletro molto forte, che essenzialmente ricavano dalla roccia, mentre questo animale sarebbe stato per lo più morbido e soffice”. Bicknell ha condotto il lavoro mentre era all’Università del New England in Australia.

Di cosa era realmente capace questo animale?

Recenti ricerche sull’apparato boccale corazzato a forma di anello di A. canadensis mettono in dubbio la capacità dell’animale di elaborare cibo duro. L’ultimo studio si proponeva di indagare se le lunghe appendici anteriori spinose del predatore potessero invece svolgere il lavoro.

Annuncio pubblicitario

Interessato all'Intelligenza Artificiale?

Prova a leggere su Amazon Unlimited la nostra guida su come installarne una in locale e come ricavarne il massimo.

Una Intelligenza Artificiale locale ti permette di usufruire di tutti i vantaggi derivanti dall'uso dell'IA ma senza dover pagare costosi abbonamenti.

📘 Leggi la guida su Amazon

Il primo passo per il gruppo di ricerca, che comprendeva scienziati provenienti da Germania, Cina, Svizzera, Regno Unito e Australia, è stato quello di creare una ricostruzione 3D di A. canadensis dai fossili straordinariamente ben conservati, ma appiattiti dell’animale che sono stati trovati presso l’argillite di Burgess in Canada, un affioramento di argillite scusa antica 508 milioni di anni.

Usando i moderni scorpioni a frusta e ragni frusta come analoghi, il team è stato in grado di dimostrare che le appendici segmentate del predatore erano in grado di afferrare la preda e potevano sia allungarsi che flettersi.

Il lavoro degli studiosi

È stata utilizzata una tecnica di modellazione chiamata analisi degli elementi finiti per mostrare i punti di stress e deformazione su questo comportamento di presa di A. canadensis, illustrando che le sue appendici sarebbero state danneggiate mentre afferravano prede dure come i trilobiti.

I ricercatori hanno utilizzato la fluidodinamica computazionale per posizionare il modello 3D del predatore in una corrente virtuale per prevedere quale posizione del corpo avrebbe probabilmente utilizzato durante il nuoto.

La combinazione di queste tecniche di modellazione biomeccanica, usate insieme per la prima volta in un articolo scientifico, dipinge un quadro diverso di A. canadensis rispetto a quanto si pensava in precedenza. L’animale era probabilmente un veloce nuotatore, che sfrecciava dietro a morbide prede nella colonna d’acqua con le sue appendici anteriori tese.

“Le concezioni precedenti erano che questi animali avrebbero visto la fauna dell’argillite di Burgess come un buffet, inseguendo tutto ciò che volevano, ma stiamo scoprendo che le dinamiche delle reti alimentari del Cambriano erano probabilmente molto più complesse di quanto pensassimo una volta” ha detto Bicknell.

Un super predatore “alieno”

Dal suo aspetto l’Anomalocaris ricorda molto un alieno uscito da film quali Aliens vs Predator. Oltre all’aspetto “temibile”, tale animale era un super predatore ma dobbiamo comunque tenere conto dell’ecosistema dell’epoca.

L’Anomalocaris era effettivamente una delle creature più temute dagli altri esseri viventi ma può vantarsi di tale “primato” perché durante la sua vita ha avuto la fortuna di non fare i conti con altri predatori di stazza molto più grande, come lo stesso uomo. Come specifica Gaianews.it, L’Anomalocaris canadensis dominava in un mondo in cui quasi tutte le creature marine erano delle dimensioni pari più o meno a quelle di una “tazzina da caffé”.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

A cosa serve il sonno e come cambia con l’età

Gli scienziati hanno esaminato i dati sul sonno durante lo sviluppo, compreso il tempo di sonno totale, il tempo di sonno REM, le dimensioni del cervello e le dimensioni del corpo, e hanno costruito e testato un modello matematico per spiegare come il sonno cambia con le dimensioni del cervello e del corpo

Trattamenti di stimolazione cerebrale non invasivi per smettere di fumare

La stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS) può migliorare i tassi di astinenza dal fumo da 3 a 6 mesi dopo aver smesso di fumare, secondo una nuova revisione sistematica pubblicata sulla rivista scientifica Addiction

Mandorle: tutte le proprietà di un frutto che allunga la vita

Le mandorle sono un'incredibile scorta di energia e benefici per la salute. Un valido aiuto anche per chi desidera perdere peso e per i celiaci, perché prive di glutine

Giochi

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...

Le ultime slot del Casino online CasinoLab per i giocatori principianti e occasionali

Per i principianti e i giocatori occasionali potrebbe essere difficile scoprire nuovi giochi, poiché è necessaria una certa esperienza per determinare rapidamente la qualità...