Ricordate il nuovo gigantesco radiotelescopio cinese, il Five-hundred-meter Aperture Spherical Radio Telescope (FAST)? Dal settembre 2016 è al lavoro e ha già effettuato alcune scoperte: pulsars.
Secondo il China Daily , il telescopio ha individuato decine di candidate pulsar, alcune delle quali sono state confermate dal radio telescopio Parkes in Australia.
Le pulsars sono stelle di neutroni dotate di una rapidissima rotazione, un secondo o meno per ogni rotazione, che producono notevoli lampi di radiazioni.
“È davvero incoraggiante aver raggiunto tali risultati in un solo anno”, ha dichiarato Peng Bo, vice direttore del FAST, al China Daily.
Delle pulsar scoperte, una, chiamata J1859-01, si trova a 16.000 anni luce da noi e ruota una volta ogni 1.83 secondi. Un’altra, J1931-01, si trova a 4.100 anni luce e ruota una volta ogni 0,59 secondi.
FAST è il più grande radiotelescopio ad antenna singola del mondo, con una superficie di ascolto che si estende per 500 metri con una potenza maggiore di quella del radiotelescopio di Arecibo a Puerto Rico. È posizionato in una vasta depressione carsica nella provincia del Guizhou della Cina sud-occidentale.
Il telescopio viene utilizzato per studiare l’origine e l’evoluzione dell’universo e ha già trovato alcuni segnali interessantii. Adesso è il primo telescopio cinese a rilevare pulsars e potrebbe diventare il primo radiotelescopio a scoprire una pulsar al di fuori della nostra galassia.
Conosciamo circa 2.700 pulsars nella Via Lattea fino ad oggi, la prima delle quali fu scoperta nel 1967. FAST dovrebbe raddoppiare quel numero e potrebbe anche aiutare nello studio delle onde gravitazionali.
Il radiotelescopio FAST viene utilizzato anche per la ricerca di segnali extraterrestri.
Nel programma dei ricercatori impegnati nell’uso di FAST è previsto anche che, a breve, inizierà una ricerca di molecole interstellari e una ricerca su larga scala dell’idrogeno neutro nell’universo.