È stato effettuato con successo l’11 Novembre il primo test di volo planato del Dream Chaser, il nuovo shuttle riutilizzabile della NASA. Tutte le fasi di volo previste per il collaudo sono state completate positivamente ed ora il Dream Chaser inizierà tutta la serie di test necessari per la certificazione al volo spaziale.
Il test, definito ALT-2 (Approach and Landing Test 2), consisteva nello sgancio in quota della navetta da parte di un elicottero e la successiva planata, richiamata e atterraggio su una delle piste della Edwards Air Force Base in California.
Tutte le fasi di volo a seguito dello sgancio sono avvenute in modo autonomo e hanno permesso di validare i sistemi di controllo e guida del velivolo. .
Da inizio anno, la navetta è stata sottoposta a diverse prove di accelerazione e decelerazione a terra per testare la sua manovrabilità nelle fasi dell’atterraggio.
Successivamente il Dream Chaser ha effettuato due test in volo appeso al gancio baricentrico di un elicottero da trasporto CH-47 Chinook per testarne i sistemi di controllo e stabilità, propedeutici al test di volo planato autonomo appena effettuato.
La navetta è stata sottoposta a miglioramenti della struttura e ai sistemi del mezzo, comprese delle modifiche alle ali in composito e allo scudo termico. Gli investimenti di SNC si sono concentrati molto anche sullo sviluppo del sistema di navigazione e controllo, dell’avionica orbitale e del software di volo. Altre modifiche hanno riguardato un nuovo tipo di protezione termica.