Viaggiando nell’Inghilterra meridionale, un luogo particolarmente suggestivo da visitare è la cittadina di Glastonbury.
Glastonbury si trova nel Somerset, nell’area delle Mendip e si tratta di un posto che trasuda di storia, Basti pensare ai resti della grande abbazia dove è possibile vedere il Sacro Rovo, una pianta di biancospino nata, secondo la leggenda, dal bastone che Giuseppe d’Arimatea piantò in quel terreno, oltre alla presunta tomba di Artù.
E proprio intorno ai nomi di Artù, Merlino e a parecchie leggende risalenti al ciclo bretone-arturiano si è creato l’alone mistico che pervade questa cittadina ed i luoghi circostanti. Basti pensare al Tor, una torre che sorge in cima ad una collina nei pressi di Glastonbury, visibile quasi da ogni punto della cittadina che, secondo la leggenda, celerebbe l’accesso alla mitica isola di Avalon.
Non è un caso se la commistione di tradizioni celtiche e cristiane che pervadono quella zona ne ha fatto un punto di ritrovo e di soggiorno per i seguaci di molte religioni e filosofie di tipo naturistico-ambientale, con frequenti feste ed eventi a carattere pagano.
Passeggiando per le vie di Glastombury è facile incontrare persone abbigliate come gli hippies degli anni ’60 – ’70 o da seguaci dello sciamanesimo e del druidismo. Moltissimi sono i negozietti che vendono oggetti di chiara ispirazione celtica o medievale con richiami ai miti arturiani.
Ma Glastonbury non è solo una specie di Goa in terra di Britannia, è anche, e soprattutto, la sede del Glastonbury music festival che si tiene ogni anno nella seconda metà di giugno e attira decine di migliaia di appassionati. I più importanti artisti e gruppi rock degli ultimi 50 anni si sono esibiti al Gastonbury festival, alcuni tornandoci a distanza di decine di anni, come quattro anni fa fecero i Rolling Stones, protagonisti di un acclamatissimo concerto nonostante la non più verde età dei membri del mitico gruppo.
Essendo una cittadina che basa gran parte della sua economia sul turismo non mancano alberghi e B&B per tutte le tasche e nei molti pub tradizionali è possibile mangiare, tra le altre cose, ottimi pastries, e bere ogni tipo di birra artigianale che, la maggior parte dei pub, si prepara in proprio.