giovedì, Giugno 5, 2025
HomeMedicinaAlimentazione e SaluteZverev star alle Atp Finals 2023, vincere con il diabete è possibile

Zverev star alle Atp Finals 2023, vincere con il diabete è possibile

Migliori casinò non AAMS in Italia
Indice

(Adnkronos) –
"Sono diabetico. Se non mi inietto insulina mentre gioco, rischio la vita". Con queste parole il tennista Alexander Zverev, impegnato a Torino alle Atp Finals, ha annunciato tempo fa di essere affetto da diabete di tipo 1. Stesso destino per il calciatore Nacho Fernandez, difensore del Real Madrid, e Mark Andrews, tight end dei Baltimore Ravens nella NFL. Tra gli ex calciatori anche la stella del Manchester United Paul Scholes ha il diabete di tipo 1. Oggi l'ostacolo diabete per gli sportivi ad alto livello, e non solo, sembra comunque superato. Un tabù che un tempo impediva di gareggiare ma oggi non è più così, anzi l'attività fisica diventa uno degli strumenti terapeutici. "Esiste un legame vantaggioso tra diabete e attività fisica, in termini di strategia di cura della malattia, soprattutto se associato alla messa a punto di regimi alimentari bilanciati e individualizzati", spiega all'Adnkronos Salute l'immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione umana all’Università Lum di Bari, in occasione della Giornata mondiale del diabete che si celebra domani.  "La pratica di sport anche agonistici non solo non è sconsigliata a chi soffre di diabete, ma deve essere favorita poiché è in grado di ottimizzare il compenso metabolico in generale – prosegue Minelli – L’esercizio fisico facilita il consumo di glucosio da parte dei muscoli e quindi riduce i livelli di zucchero nel sangue, migliorando la sensibilità all’insulina e permettendo quindi la riduzione del fabbisogno della stessa. In atleti diabetici, che hanno bisogno di assumere insulina dall’esterno, vige solo l’accortezza di calcolarne bene la quantità da immettere in circolo, considerando l’aumento del dispendio energetico, la tipologia di esercizio praticato, ossia se aerobico o anaerobico e il fabbisogno insulinico, in quanto il livello di insulina nel sangue dipende unicamente dall’effetto della quantità somministrata in precedenza".  "Solo un attento controllo e una correzione personalizzata della dose di insulina e dell’intake energetico permettono all’atleta diabetico di gareggiare con successo e sicurezza per la propria salute, senza rischiare di incorrere in ipoglicemia ritardata. Tutto ciò è attuabile grazie a una stretta collaborazione tra atleta, medico e professionisti della nutrizione", conclude l'immunologo.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Zucchero: i succhi di frutta aumentano il rischio di diabete T 2

Finora si è sempre pensato che lo zucchero fosse uno dei principali responsabili dell'aumento globale del diabete di tipo 2. Una nuova ricerca della...

Longevità: 4 strategie messe in pratica dai centenari

La notizia della signora Ethel Caterham, 115enne del Surrey, che ha ufficialmente ottenuto il titolo di essere umano vivente più anziano, solleva spontaneamente la...

La stevia, un sostituto dello zucchero privo di calorie

L'estratto dalle foglie della pianta di Stevia, costituisce un sostituto allo zucchero ed è privo di calorie.

Giochi

Perché Posido Casino è una Scelta Vincente per gli Scommettitori Italiani

Il mondo del gioco online in Italia sta cambiando rapidamente. Ma mentre molti siti si concentrano su un solo aspetto dell’esperienza, Posido è riuscito...

Che cos’è il gioco del pollo (Chicken Road) e perché dopo anni è ancora popolare sul web

Il gioco del pollo, conosciuto anche come Chicken Road, è un videogioco semplice ma incredibilmente coinvolgente che ha saputo conquistare un ampio pubblico sul web...

Giocare online in modo sicuro: ecco come fare

Il mondo del gioco online ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi anni, attirando milioni di utenti in tutto il mondo. Grazie all’accesso facilitato...