Quando si pensa alle vacanze estive, difficilmente non si riesce a pensare alla Sardegna. Spiagge incantevoli, luoghi ammalianti, una cultura che resta impressa nel cuore e tour gastronomici invidiabili.
Olbia è una delle mete più ambite, conosciuta anche come “la città felice”. Si trova sulla costa nord-orientale ed è facilmente raggiungibile sia in traghetto che in aereo, diventando quindi un facile accesso per tutta la Costa Smeralda.
Il desiderio di partire ed esplorare tutte le zone circostanti può essere forte, ma consigliamo di frenare per un piccolo istante questo istinto e concedere a Olbia stessa una grossa opportunità per i vostri giri turistici.
Fondata dai Fenici e conquistata dai Romani, la città conserva infatti numerose testimonianze storiche, oltre che paesaggi mozzafiato, località turistiche imperdibili e spiagge uniche.
Come muoversi a Olbia
Il primo dubbio che coglie, quando si arriva in Sardegna, è qual è il mezzo migliore per muoversi. Il trasporto pubblico funziona abbastanza bene, ma spesso risulta scomodo per via degli orari e dei cambi (soprattutto nelle piccole località o nelle zone meno turistiche).
La soluzione ideale è quindi quella di noleggiare un’auto all’aeroporto di Olbia, permettendoci così di diventare totalmente autonomi. Questo permetterà di esplorare anche tutte le zone periferiche del posto, e non solo il centro cittadino, arrivando in luoghi affascinanti che altrimenti vi sareste potuti perdere.
Il traffico, in particolare fuori dai centri turistici, è particolarmente scorrevole, senza grandi complicazioni. La maggior parte dei parcheggi è gratuita e, in prossimità delle spiagge, sono anche particolarmente numerosi per facilitare la mobilitazione turistica.
Le migliori attrazioni della città di Olbia
Il centro storico di Olbia è una meta imperdibile. Percorrendo la via principale, Corso Umberto I, si ha modo di vivere l’intensità della vita della città, attraverso diverse piazze come Piazza delle Terme e Piazza Matteotti.
Per gli appassionati di storia, sono imperdibili alcune delle sue chiese, come la Parrocchia di San Paolo Apostolo e la Basilica di San Simplicio. La prima, costruita sulle rovine di un antico tempio romano, è famosa per la sua cupola ricoperta di maioliche colorate, mentre la basilica è la chiesa più antica della città e rappresenta un bellissimo esempio di architettura romanica.
Non bisogna poi dimenticare di fare tappa al Museo Archeologico, situato sull’isola Peddone, il quale offre un viaggio attraverso la storia della città, dalla preistoria fino al XIX secolo, con una straordinaria collezione di reperti, tra cui antiche navi romane.
Infine, per chi ama le testimonianze storiche, l’acquedotto romano di “Sa Rughittula” è una tappa obbligata: costruito tra il secondo e terzo secolo D.C. è ancora straordinariamente conservato.
Dal mare al cibo: ecco cosa fare durante il soggiorno
Conoscere l’impronta storica di un luogo permette di comprendere meglio la sua cultura, ma se si decide di visitare Olbia è naturale che un giro sulle sue spiagge sia qualcosa che non deve assolutamente mancare.
La Spiaggia Pittulongu, ad esempio, è situata a circa 7 km dal centro ed è la più amata dagli abitanti locali per via della sua sabbia bianca e morbida. Per chi preferisce luoghi meno affollati, la Spiaggia di Bados offre invece fondali bassi e piccoli scogli emergenti dalle acque, perfetti per lo snorkeling.
Oltre alle bellezze naturali, la cucina di Olbia è un vero tesoro da scoprire. Tra i piatti da non perdere, la fregola con le vongole è un classico, mentre per chi non ama particolarmente il pesce è assolutamente da provare il porceddu arrosto, un maialetto da latte cotto lentamente con erbe aromatiche.