Quando gli astronauti lasciano la magnetosfera protettiva della Terra vengono esposti a livelli più elevati di radiazioni cosmiche. Le particelle che compongono i raggi cosmici galattici (GCR), come gli ioni ad alta energia, possono penetrare attraverso la pelle umana, trasmettendo energia alle cellule e danneggiandone il DNA. In definitiva, ciò potrebbe tradursi un aumento del rischio di contrarre malattie da radiazioni.
Per comprendere e mitigare gli effetti dannosi dei GCR, i ricercatori del Langley Research Center della NASA, hanno costruito un simulatore GCR presso il NASA Space Radiation Laboratory (NSRL), situato presso il Brookhaven National Laboratory. Capace di passare rapidamente e ripetutamente tra i vari tipi di ioni e le varie intensità di energia che compongono i GCR, questo simulatore è un ambiente di test più accurato per la protezione dalle radiazioni e altre misure di mitigazione rispetto alle versioni precedenti.
Alcuni anni fa sono stati effettuati aggiornamenti hardware e software al simulatore GCR, che hanno permesso di realizzare questi esperimenti. “Con gli aggiornamenti possiamo simulare diversi tipi di pioggia di ioni con più tipi di ioni in sequenza invece che con un solo tipo di ione alla volta“, ha spiegato la dott.ssa Lisa Carnell, responsabile sanitario del NASA Space Radiation center.