L’universo è immenso e solo nella nostra galassia, la Via lattea, si calcola vi siano dai 200 ai 400 miliardi di stelle, moltissime delle quali accompagnate da una corte di pianeti come il nostro Sole che, forse, ospitano esseri in grado di viaggiare per migliaia di anni luce e arrivare sulla Terra, fino a Mortegliano.
Narrano cronache ormai impolverate dal tempo, visto che il caso è vecchio di oltre 6 anni, che la notte di sabato 11 febbraio 2012 nei pressi della rotonda della strada regionale 252 nelle vicinanze dell’abitato di Mortegliano, in Friuli, sia comparso un alieno.
La vicenda divenne nota grazie all’unico testimone, che non si avvalse dell’anonimato, Leonard D’Andrea, cosa che fecero i numerosi altri testimoni, almeno una quindicina.
Ricostruiamo gli eventi: la notte di sabato 11, quando D’Andrea, intorno alla mezzanotte, transita nei pressi della rotonda e nota alcune macchine ferme. Pensando a un sinistro o ad un posto di blocco si accoda in attesa. A quel punto D’Andrea prende il cellulare per contattare i familiari ma si accorge che c’è linea. Ricordiamo che spesso i testimoni di avvistamenti UFO raccontano di black out di impianti elettrici, motori e mezzi di comunicazione, come in questo caso anche se, stranamente, quando il testimone decide di dare un’occhiata, la torcia elettrica funziona benissimo.
D’Andrea racconta di eseere sceso dalla macchina perchè aveva notato uno strano essere che si muoveva tra le auto in sosta, il misterioso essere, alto 4 metri dalla pelle color bianco sporco, magro e con gli arti molto lunghi aveva le estremità inferiori simili a quelle delle galline. D’Andrea non avrebbe visto il viso dello strano essere ma aggiunge che la parte posteriore della testa era simile a un pallone da rugby. Poco dopo, sempre secondo il racconto, l’essere sarebbe fuggito tra i campi, infastidito dagli abbaglianti e dal frastuono del clacson di un’auto. In concomitanza con la presenza dell’essere si sarebbero verificati malfunzionameni alle auto e dei black out elettrici, e il malfunzionamento di almeno un telefono, quello di D’Andrea, la torcia elettrica, invece, sembra funzionare benissimo.
L’alieno scompare ma solo apparentemente perché D’Andrea, il giorno seguente, contatta un ufologo, Antonio Chiumento che decide di occuparsi del succulento avvistamento, definendo il fatto “il caso dei casi”.
L’entusiasmo dell’ufologo, però, non fuga certamente i dubbi leciti dei tanti scettici che non vedono alcun motivo valido del perché un sabato notte un alieno alto 4 metri debba andare in giro per le strade intorno a Mortegliano causando code alle rotonde e provocando black out e malfunzionamenti vari, fatto che assomiglia più alla trama del film di Bud Spencer dove, invece di un gigante di 4 metri troviamo un bambino alieno che con un marchingegno spaziale ne combina di tutti i colori.
Ad esprimere scetticismo, visto che la storia del presunto incontro alieno ha fatto il giro del mondo, non solo scettici qualunque ma anche esponenti del CICAP e del CUN.
Tra le ipotesi espresse per spiegare lo strano contatto, si parla di un buontempone dotato di trampoli o, anche, di uno struzzo sfuggito al suo allevatore. Dopo tutto non è facile, a meno che non siamo ciechi appassionati di UFO e entità extraterrestri, credere che a Mortegliano sia comparso un essere alieno proveniente da chissà quale sistema stellare, soprattutto quando tutti i testimoni (meno uno) hanno parlato mantenendo l’anonimato e soprattutto gli inquirenti non hanno rilevato prove o tracce anomale nel sito dell’avvistamento a parte una foto, comparsa in seguito ma rivelatasi un semplice zoom d’inganno.
Per non farci mancare nulla, come spesso accade in racconti simili, la storia subisce nel corso del tempo delle modifiche e si arricchisce di particolari. Il testimone avrebbe in seguito aggiunto che l’essere gli avrebbe sfiorato il volto con una mano e all’interno dell’abitacolo dell’auto di due testimoni sarebbe comparsa una sfera di luce.
Nasce in quel periodo una vera psicosi nella zona, le segnalazioni fioccano e da varie località arrivano notizie della presenza dell’essere avvistato a Mortegliano, dalla periferia di Udine, dal Veneto nella cittadina di Oderzo e nei pressi di Varmo. Le informazioni sono sempre anonime e le verifiche quindi sono impossibili.
Qualcuno voleva assimilare il caso di Mortegliano a quello di Roswell che, per quanto falso, ha un suo fascino.
Il caso dell’essere di Mortegliano giunge al capolinea, tutte le informazioni, anche quelle che non abbiamo trattato in questo articolo, forse perché veramente eccessive, non hanno avuto nessun tipo di riscontro, solo un fatto da aggiungere: la storia, raccontata in un libro, ha avuto un triste tributo di alberi abbattuti per produrre la carta necessaria a narrarla.