Gli ingegneri della NASA e della Boeing hanno completato un test di accensione a caldo dei getti del sistema di controllo della reazione della navicella spaziale Starliner, con a bordo gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams.
Il test ha sottoposto a verifica rigorosa 27 dei 28 getti del veicolo spaziale, offrendo un’analisi approfondita delle prestazioni dei propulsori e dei tassi di perdita di elio. I risultati preliminari si sono rivelati estremamente positivi, confermando l’affidabilità del sistema di propulsione e la sua capacità di garantire una manovrabilità precisa e controllata durante tutte le fasi della missione.
Panoramica del test della navicella spaziale Starliner
Il 27 luglio 2024, i team di ingegneri della NASA e della Boeing hanno completato un test di accensione a caldo dei getti del sistema di controllo della reazione della navicella spaziale Starliner per valutare il sistema di propulsione della navicella. Gli astronauti della NASA Butch Wilmore e Suni Williams, assegnati al Boeing Crew Flight Test dell’agenzia, erano seduti all’interno della navicella spaziale attraccata durante il test come parte dei preparativi prima del loro ritorno a bordo della Starliner dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Il test ha comportato l’accensione di 27 dei 28 getti della navicella per brevi raffiche, passando attraverso di essi uno alla volta per verificare le prestazioni dei propulsori e i tassi di perdita di elio. I risultati preliminari hanno mostrato che tutti i propulsori testati sono tornati ai livelli pre-volo in base alla spinta e alla pressione della camera.
Collettori di elio aperti: un passo avanti per il rientro di Starliner
Come parte della configurazione di prova, tutti i collettori di elio, che controllano e dirigono il flusso di elio, sono stati aperti consentendo agli ingegneri di continuare la valutazione della fornitura dello stesso e dei tassi di perdita di Starliner.
I team hanno verificato che la Starliner continua a mostrare il margine necessario per supportare un viaggio di ritorno dalla stazione. Dopo il test, i collettori di elio sono stati chiusi e rimarranno chiusi finché Starliner non attiverà il suo sistema di propulsione prima dello sgancio. I ricercatori verificheranno anche il tasso di perdita di elio prima dello sgancio di Starliner.
Gli scienziati sono attualmente impegnati nell’analisi dei dati relativi al test di accensione a caldo in configurazione agganciata e al recente test a terra del propulsore Starliner presso la White Sands Test Facility della NASA nel New Mexico. Questi dati saranno fondamentali per la successiva revisione della NASA, volta a valutare la prontezza del veicolo al rientro. A seguito di questa valutazione a livello agenziale, la NASA e la Boeing procederanno alla selezione di una data target per la missione di ritorno.
Wilmore e Williams impegnati a bordo della Starliner
Mentre i preparativi per il rientro sulla Terra della capsula Starliner entrano nel vivo, gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, rimangono attivi nella conduzione di esperimenti e nella manutenzione dei sistemi della navicella.
Il 29 luglio 2024, la coppia ha dedicato parte del suo tempo a una serie di controlli a bordo di Starliner, verificando i sistemi idrici e effettuando un test di tenuta delle tute spaziali. Nel frattempo, Wilmore ha contribuito all’assemblaggio della centrifuga BioServe nel modulo Harmony, mentre Williams ha studiato le procedure operative degli assistenti robotici Astrobee.
Queste attività, oltre a garantire il buon funzionamento della navicella, rappresentano un importante tassello per la riuscita della missione e per il sicuro ritorno degli astronauti sulla Terra.