Un team di scienziati ha scoperto che Saturno ha fatto uscire dal sistema solare la cometa A117uUD dopo un incontro ravvicinato con il gigante gassoso.
Saturno ha lanciato Comet A117uUD nello Spazio interstellare
La cometa, denominata Comet A117uUD (A117uUD), è stata scoperta solo il 14 giugno 2024 dall’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS). Tuttavia, i ricercatori sono stati in grado di utilizzare 142 osservazioni della cometa per “ritornare indietro” alla sua orbita attorno al Sole.
Questo ha rivelato che A117uUD ha incontrato Saturno, il secondo pianeta più grande del sistema solare, famoso per i suoi anelli luminosi e distintivi, nel 2022 ed è cambiato per sempre.
L’incontro con Saturno ha messo la cometa su un’orbita altamente appiattita o ellittica che la lancerà nello Spazio interstellare oltre l’influenza del Sole. Utilizzando modelli per accelerare il percorso di A117uUD, il team ha scoperto che uscirà dal sistema solare a una velocità di circa10.800 km/h. Questo è circa quattro volte e mezzo la velocità massima di un caccia a reazione Lockheed Martin F-16.
Lo stesso destino della la cometa C/1980 E1 (Bowell)
Questa è solo la seconda cometa del sistema solare che abbiamo visto in procinto di essere lanciata fuori dal sistema solare stesso. La prima è stata la cometa C/1980 E1 (Bowell), che è stata messa su una via di fuga dal sistema solare da un incontro con Giove il 9 dicembre 1980.
“I nostri risultati mostrano che il caso della cometa A117uUD lanciata da Saturno è simile a quello di C/1980 E1 (Bowell), il che sfavorisce un’origine extrasolare per A117uUD“, ha dichiarato il team dello studio pubblicato sulla rivista Research Notes dell’AAS: “Il fatto che siano state osservate due espulsioni dopo l’incontro planetario in meno di 45 anni suggerisce che tali eventi siano relativamente frequenti”.
Non è sempre stato chiaro che A117uUD fosse un corpo del sistema solare destinato a lasciare il suo sistema planetario di origine. Quando il team ha analizzato per la prima volta la roccia spaziale ghiacciata, ha pensato che la sua orbita iperbolica potesse indicare che si trattasse in realtà di un intruso nel nostro sistema solare.
Il primo intruso del sistema solare scoperto dall’umanità è stato l’asteroide dalla strana forma a sigaro 1I/’Oumuamua (‘Oumuamua), il cui soprannome è una parola hawaiana che si può tradurre approssimativamente come “messaggero da lontano che arriva per primo“.
Quando è stato scoperto nel 2017, ‘Oumuamua si è distinto immediatamente agli occhi degli astronomi per la sua forma molto insolita e per il fatto che non aveva chioma (l’ alone che circonda le comete ) o una coda cometaria distintiva, nonostante sembrasse uno strano ibrido cometa/asteroide. Stava anche accelerando lontano dal Sole, cosa che ha portato all’affermazione (per lo più) ormai respinta che questo visitatore da un altro sistema planetario potesse essere un’astronave aliena.
Ricostruire l’orbita della cometa lanciata da Saturno sarà possibile?
L’incontro tra la cometa A117uUD e Saturno ha avuto un impatto sull’orbita della cometa a tal punto che il team non è stato in grado di ricostruirla prima dell’incontro, ma ha fatto abbastanza per assicurarsi che non si trattasse di un terzo intruso extrasolare.
Forse un giorno la cometa A117uUD espulsa da Saturno entusiasmerà e attirerà l’attenzione degli astronomi di qualche lontana civiltà aliena, forse miliardi di anni dopo la scomparsa dei suoi scopritori sulla Terra.