sabato, Settembre 7, 2024
HomeScienzaEsplorazione SpazialeRamses: la missione di difesa planetaria verso Apophis

Ramses: la missione di difesa planetaria verso Apophis

Ramses incontrerà l'asteroide 99942 Apophis e lo accompagnerà nel suo sorvolo sicuro ma eccezionalmente ravvicinato della Terra nel 2029

Il programma Space Safety dell’ESA ha ricevuto l’autorizzazione a iniziare i lavori preparatori per la sua prossima missione di difesa planetaria, la Rapid Apophis Mission for Space Safety (Ramses).

Apophis: lo studieremo da vicino? Ramses

Ramses: ecco qual è lo scopo di questa missione

Ramses incontrerà l’asteroide 99942 Apophis e lo accompagnerà nel suo sorvolo sicuro ma eccezionalmente ravvicinato della Terra nel 2029. I ricercatori studieranno l’asteroide mentre la gravità della Terra ne altera le caratteristiche fisiche. Le loro scoperte miglioreranno la nostra capacità di difendere il nostro pianeta da qualsiasi oggetto simile che si trovi in rotta di collisione in futuro.

Con un diametro di circa 375 m, più o meno le dimensioni di una nave da crociera, l’ asteroide Apophis passerà a 32.000 km dalla superficie terrestre venerdì 13 aprile 2029. Per un breve periodo, sarà visibile a occhio nudo in cieli limpidi e bui per circa due miliardi di persone in gran parte dell’Europa, dell’Africa e in alcune parti dell’Asia.

Apophis mancherà la Terra: gli astronomi hanno escluso ogni possibilità che l’asteroide entri in collisione con il nostro pianeta per almeno i prossimi 100 anni. Ma il sorvolo di Apophis nell’aprile 2029 è un fenomeno naturale estremamente raro.

Il sorvolo di Apophis

Analizzando le dimensioni e le orbite di tutti gli asteroidi conosciuti, gli astronomi ritengono che un oggetto così grande passi così vicino alla Terra solo una volta ogni 5000-10 000 anni. Per fare un paragone, un’eclissi solare totale avviene da qualche parte sulla Terra circa una volta ogni 18 mesi, e la cometa di Halley torna nei cieli della Terra ogni 76 anni.

Il sorvolo di Apophis del 2029 attirerà l’attenzione del mondo intero e rappresenterà un’opportunità unica per la scienza, la difesa planetaria e l’impegno pubblico.

La sonda Ramses dell’ESA raggiungerà Apophis prima che passi vicino alla Terra e accompagnerà l’asteroide durante il sorvolo per osservare come viene deformato e modificato dalla gravità del nostro pianeta.

Patrick Michel, direttore della ricerca presso il CNRS presso l’Osservatorio della Costa Azzurra di Nizza, ha dichiarato: “C’è ancora molto da imparare sugli asteroidi, ma finora abbiamo dovuto addentrarci nelle profondità del sistema solare per studiarli e condurre esperimenti noi stessi per interagire con la loro superficie”.

Per la prima volta in assoluto, la natura ce ne porta uno e conduce l’esperimento da sola. Tutto quello che dobbiamo fare è guardare mentre Apophis viene stirato e schiacciato da forti forze di marea che potrebbero innescare frane e altri disturbi e rivelare nuovo materiale da sotto la superficie”.

Ramses deve essere lanciato nell’aprile 2028 per consentire un arrivo ad Apophis nel febbraio 2029, due mesi prima dell’avvicinamento. Per rispettare questa scadenza, l’ESA ha richiesto il permesso di iniziare il lavoro preparatorio sulla missione il prima possibile utilizzando le risorse esistenti.

Questo permesso è stato concesso dal consiglio del programma Space Safety. La decisione se impegnarsi completamente nella missione avrà luogo durante la riunione del Consiglio ministeriale dell’ESA a novembre 2025.

Utilizzando una serie di strumenti scientifici, Ramses condurrà un’indagine approfondita prima e dopo della forma, della superficie, dell’orbita, della rotazione e dell’orientamento dell’asteroide.

Analizzando come Apophis cambierà durante il sorvolo, gli scienziati impareranno molto sulla risposta di un asteroide alle forze esterne, nonché sulla composizione dell’asteroide, sulla struttura interna, sulla coesione, sulla massa, sulla densità e sulla porosità.

Queste sono tutte proprietà molto importanti per valutare il modo migliore per far uscire un asteroide pericoloso dalla rotta di collisione con la Terra. Poiché gli asteroidi sono anche capsule del tempo formatesi oltre quattro miliardi di anni fa, i dati di Ramses offriranno anche nuove intuizioni scientifiche sulla formazione e l’evoluzione del Sistema Solare.

Nel frattempo, la NASA ha reindirizzato la sua sonda spaziale OSIRIS-REx verso Apophis. A causa dei limiti della meccanica orbitale, la OSIRIS-APEX, appena rinominata, arriverà ad Apophis circa un mese dopo il sorvolo della Terra da parte dell’asteroide.

I ricercatori hanno previsto che le forze di marea della Terra alterino lo stato di rotazione dell’asteroide e possano innescare terremoti e frane. Avere Ramses lì in anticipo fornirà una visione dettagliata “prima e dopo” di come Apophis è stato alterato dal suo incontro ravvicinato.

Quindi, in seguito, avere due veicoli spaziali altamente capaci su Apophis dopo il sorvolo consentirà ulteriori indagini scientifiche e la misurazione degli effetti a lungo termine.

Conclusioni

La collaborazione internazionale tra l’impattore di asteroidi DART della NASA e il detective di asteroidi Hera dell’ESA sta dimostrando che, in linea di principio, l’umanità può reindirizzare un asteroide se necessario. Ma per reagire a un pericolo reale, dobbiamo essere in grado di costruire e implementare una risposta rapidamente.

Richard Moissl, a capo del Planetary Defence Office dell’ESA, ha spiegato: “Ramses dimostrerà che l’umanità può dispiegare una missione di ricognizione per incontrarsi con un asteroide in arrivo in pochi anni. Questo tipo di missione è una pietra angolare della risposta dell’umanità a un asteroide pericoloso”.

Una missione di ricognizione verrebbe lanciata per prima per analizzare l’orbita e la struttura dell’asteroide in arrivo. I risultati verrebbero utilizzati per determinare il modo migliore per reindirizzare l’asteroide o per escludere i non impatti prima che venga sviluppata una costosa missione deflettore“.

Paolo Martino, a capo della missione Ramses dell’ESA, ha aggiunto: “Il concetto di missione Ramses riutilizza gran parte della tecnologia, delle competenze e delle comunità industriali e scientifiche sviluppate per la missione Hera. Hera ha dimostrato come l’ESA e l’industria europea possano rispettare scadenze rigorose e Ramses seguirà il suo esempio”.

RELATED ARTICLES
- Advertisment -

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Quando il digiuno fa bene

Il digiuno intermittente è una pratica che ha riscontrato molto interesse nel mondo scientifico negli ultimi anni. Esso può essere eseguito in due diverse tipologie: la prima consiste in un digiuno giornaliero di 18/16 h consentendo il consumo alimentare solo per 6/8 h al giorno, la seconda consiste nel digiuno di 2 giorni a settimana su 7.

Microplastiche: residui trovati nel cervello di 51 individui

Negli ultimi anni, la presenza di microplastiche e nanoplastiche nell’ambiente è diventata una preoccupazione crescente per la comunità scientifica e il pubblico in generale,...

Olio di iperico: rimedio miracoloso, non solo per la pelle

Olio di iperico, uno dei più sorprendenti rimedi che offre madre natura

Giochi

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...

I 4 principali errori psicologici da evitare nei casinò online italiano

Gli errori psicologici sono il fattore principale che differenzia i neofiti dai giocatori vincenti. Vuoi migliorare i tuoi risultati al casinò online italiano? Allora...

Le nuovissime slot del Malina casino da giocare a luglio

A luglio sono uscite centinaia di nuove slot machine e molti di questi giochi sono passati inosservati alla maggior parte dei giocatori. Fortunatamente, gli...

Recent Comments