Il controllo di Whatsapp diventa fondamentale nel momento in cui il rapporto con nostro figlio non è più limpido come quando era bambino. D’altronde controllare Whatsapp, monitorare Whatsapp nell’età adolescenziale non è neppure più una scelta ma un obbligo a cui ogni genitore che si preoccupa del proprio figlio non può mancare. Ovviamente sappiamo che qualche fidanzato o fidanzata gelosi si trovano nella stessa condizione ma va detto che, in questo caso, si parla di adulti e il consenso deve essere più che evidente per non incappare in qualche problema legale.
C’è chi ha intenzione di diventare una spia di Whatsapp anche per un problema in azienda ma anche qui quello che è il nostro impiegato non può che non essere d’accordo nel farsi monitorare. Insomma, i nostri piccoli sono sotto la nostra patria potestà ed è molto importante fare in modo che il loro mondo non resti nelle loro mani soltanto ma che noi si possa decidere di controllare quello che succede sul telefono del nostro piccolo che potrebbe trovarsi in difficoltà senza neppure saperlo.
Stiamo, infatti, parlando di tutti i pericoli in cui possono incappare i nostri figli e di cui non sono neppure consapevoli perché è proprio in quell’età di mezzo tra i 10 e i 15 anni che il contatto con i nostri cuccioli sembra perso per sempre e qualsiasi domanda facciamo loro sembra davvero che non ci sia mai stata così come la loro risposta ovviamente inesistente. Lo sappiamo bene noi genitori quanta angoscia ci diano quelle mezze risposte, quelle bugie che non riusciamo a collocare, i brutti voti a scuola e l’ennesimo silenzio che ci sembra essere una condanna con l’onnipresente cellulare tra le mani.
Allora non capisci se si trovi in difficoltà, se non puoi stargli dietro che fine farà, se proibirgli di uscire o fare un po’ il padre permissivo. Come possiamo continuare a lavorare e mantenere un occhio vigile e sano sulle vite dei nostri figli? Ecco che la tecnologia è in grado di darci una mano e molti di noi, di certo, non sanno neppure di avere questa possibilità.
App spia Whatsapp? mSpy è quello che fa al caso nostro
Molti genitori, e ne sono sicuro, non sanno neppure io di cosa stia parlando ma basta andare sul sito www.mspy.com per avere ben chiaro il quadro di tutto quello che potrebbe, davvero, cambiarci la vita. Infatti noi possiamo andare sul sito, iscriverci e fare una prova gratuita di 7 giorni che ci potrà mostrare, in maniera evidente, tutto quello che possiamo fare sul cellulare di nostro figlio. Subito dopo essersi iscritti bisogna scaricare la app dallo store del telefono del proprio ragazzo e lasciarla lì, come una spia in grado di controllare tutto il telefono. E noi, anche in una pausa dal lavoro o se stiamo lontani chilometri e chilometri da casa possiamo non controllare, sulla dashboard, quello che succede lì dentro.
Quindi possiamo iniziare a controllare la cronologia dei siti che vengono più aperti, i messaggi, gli sms, le mail, le telefonate, le foto, i video. Tutto. Anche la posizione in tempo reale di dove si trova il cellulare (e questo è molto comodo anche se a nostro figlio hanno rubato il telefono o se lui distratto lo ha dimenticato da qualche parte) così che si possa sapere sempre anche dove sia nostro figlio e non credere solo alle bugie che sicuramente ci vengono dette nei momenti di massimo scontro. E va anche detto che si può scoprire se nostro figlio ha rapporti con persone poco raccomandabili, se si trova ricattato in qualche modo, se manda foto o riceve foto che non dovrebbe ricevere.
E tutto questo può essere sotto i nostri occhi, possiamo attentamente controllare cosa stia accadendo, possiamo lavorare sulle nostre paure trovando delle soluzioni che ci possano far stare meglio sia a noi che a nostro figlio.
E voi avreste mai pensato che per controllare il Whatsapp di vostro figlio ci fosse un’app così completa? La tecnologia tanto ci toglie ma tantissimo ci dà e in questo caso ci sta donando un favore immenso per far fronte ai silenzi e alle bugie.