Che si sia completamente nuovi al prepping o che lo pratichi da anni, questo articolo aiuterà a cominciare a prepararsi per qualsiasi cosa la vita possa riservare.
Non sarà solo una panoramica di alto livello dei disastri e delle emergenze che più probabilmente ti colpiranno, ma andremo anche in profondità, fornendo alcune delle informazioni di preparazione più avanzate su Internet.
Perché prepararsi per i disastri e le emergenze?
Ecco alcuni ottimi motivi:
La popolazione mondiale cresce di oltre 200.000 persone AL GIORNO. Hai letto bene. Ciò potrebbe causare ogni sorta di carenza di cibo e problemi economici in futuro. Controlla l’orologio della popolazione mondiale e lasciati stupire.
Questi neonati si trovano nei paesi del terzo mondo, quindi come faranno a sopravvivere, dato che i loro genitori si guadagnano a malapena da vivere? E quanti di loro migreranno in cerca di una vita migliore?
Le siccità sono in espansione. Non avvengono più solo in Africa e nei territori desertici.
La rete elettrica di tutte le nazioni non solo è vulnerabile a un attacco EMP ma potrebbe crollare da sola perché spesso è molto, molto vecchia. Inoltre, il numero crescente di auto elettriche, caricatori per auto e gadget elettronici di vario tipo aumenta ulteriormente la pressione sulla rete, con rischi di sovraccarico e interruzioni che vanno moltiplicandosi.
Come abbiamo visto nell’ultimo anno, una guerra nel mondo che coinvolga anche solo una delle grandi potenze potrebbe avere conseguenze importanti sul piano economico e sulla fornitura di materie prime e generi alimentari.
Inoltre, terrorismo, epidemie e catastrofi naturali possono provocare vere e proprie crisi economiche globali con interruzioni delle catene di distribuzione di generi alimentari e di prima necessità.
Ecco, questi sono solo alcuni dei problemi del mondo, ma il numero reale di disastri ed emergenze grandi e piccole è enorme. Questo è il motivo per cui abbiamo diviso tutto in categorie, favorendo una trattazione pèiù schematica.
Le 3 principali categorie di disastri ed emergenze
Categoria C: Eventi critici su piccola scala
- incidenti automobilistici
- aggressioni sessuali
- aggressioni con armi da fuoco
- scosse elettriche
- annegamento
- intossicazione alimentare
- attacco di cuore
- attacchi di cani rabbiosi
- intossicazione da monossido di carbonio
- incendio domestico
- svenimento
- essere colpito da un fulmine
- guasto alla macchina
- caduta (dalle scale, da un albero ecc.)
- tentato suicidio
- incidenti in cucina, giardinaggio, fattoria e agricoltura
- scarica accidentale di arma da fuoco
- convulsioni
- liti stradali
- oggetti in caduta
- incidenti in bicicletta
- incidenti motociclistici
- incidenti durante l’escursionismo; lo snowboard, lo slittino e l’escursionismo effettivo sono in cima agli infortuni legati all’escursionismo
- incidenti in barca
- punture di api
- borseggio
- decessi legati al clima
- perdere il lavoro o la casa
- risse di strada
- soffocamento
- soffocamento e strangolamento
- incidenti con materiali pericolosi
- perdersi in una grande città
- tempeste di polvere
- tempeste di grandine
- lesioni accidentali (cadute, tagli, incidenti con armi da fuoco ecc.)
- brutalità della polizia (succede spesso durante le rivolte, potrebbero scambiarti per un delinquente)
- morsi di serpente
- morsi di ragno (i ragni uccidono più persone dei serpenti)
- punture di zecca (alcune sono portatrici della malattia di Lyme)
- ondate anomale
Categoria B: Disastri di media entità
- attacchi terroristici / sparatutto attivo (13.463 attacchi in tutto il mondo solo nel 2014, 32.700 morti, 34.700 feriti e 9.400 rapimenti)
- inondazioni improvvise
- terremoti (se ne verificano oltre 1.300 ogni anno con una magnitudo di almeno 5)
- eruzioni vulcaniche
- tsunami
- incendi (sempre più frequenti e devastanti, soprattutto durante le estati caldissime e asciutte che si sono susseguite negli ultimi anni)
- venti
- tempeste di ghiaccio
- Rivolte
- invasioni domestiche (1 casa su 5 subirà un’invasione domestica a un certo punto, c’è un furto ogni 10 secondi)
- valanghe
- sversamenti di sostanze chimiche
- attacchi chimici
- siccità
- situazioni prolungate di black-out /grid down
- tempeste di neve e bufere di neve
- ondate di calore
- esaurimento da calore
- freddo estremo
- smottamenti di fango
- fughe di radiazioni
- Legge marziale localizzata
Categoria A: eventi devastanti su larga scala
- attacchi nucleari
- guerra
- virus (Zika, Ebola, Covid, ecc.)
- grandi tsunami
- estinzione di massa delle api mellifere
- uragani
- pandemie
- mega-siccità
- collasso economico
- crisi alimentare
- EMP naturali o artificiali
- la caldera di Yellowstone in eruzione
- Legge marziale nazionale
- la possibile ascesa di uno spietato dittatore con manie imperialiste
- progressivo collasso della società
- il riscaldamento globale e le sue conseguenze (innalzamento del livello del mare ecc.)
- un disastro tecnologico
- asteroide che colpisce la Terra (molto improbabile e non c’è molto che tu possa fare al riguardo)
Questi sono alcuni motivi per iniziare a prepararsi. Se sei intimidito o addirittura spaventato, è comprensibile.
Non puoi prepararti per tutto e non dovresti, altrimenti tutta la tua vita ruoterà attorno alla preparazione e questo non è per tutti.
La probabilità di disastri ed emergenze
Tra il 2005 e il 2015 sono stati dichiarati 699 gravi disastri negli Stati Uniti, ovvero 70 disastri all’anno!
E questo non tiene nemmeno conto degli eventi su piccola scala. Se dovessimo contare tutti gli incidenti automobilistici, le rapine, le aggressioni e così via, arriveremmo all’inevitabile conclusione che il mondo è un posto spaventoso.
Ora non ti sto dicendo di non uscire di casa, ma devi avere un certo atteggiamento del tipo “le cose possono prendere una brutta piega da un momento all’altro”.
I 4 strati di preparazione antiproiettile
L’approccio alla preparazione è semplice. Dopo aver analizzato e compreso la tua situazione unica, applica un approccio a più livelli (per i primi 3 giorni, poi 3 settimane, 3 mesi e 1+ anni). Inizia con il livello uno e non passare a quello successivo fino a quando non lo avrai completato.
Ora, ci sono due scenari di base per te e la tua famiglia quando si verifica una catastrofe. O entri (ovvero, rimani in casa fino a quando non è finita) o esci (lasci la tua casa e la tua città e cerchi sicurezza da qualche altra parte).
Ecco un piano di sopravvivenza a più livelli personalizzato…
Certo, potresti iniziare a prepararti per un disastro a lungo termine dal primo giorno ma, come ho detto, c’è una curva di apprendimento in questo e vuoi ridurre al minimo i tuoi errori.
È molto meglio prepararsi progressivamente, in modo da non sentirti sopraffatto da tutte queste informazioni.
Livello 1: il tuo piano di emergenza di 72 ore
La prima cosa di cui devi preoccuparti è avere le basi per sopravvivere almeno 72 ore. La maggior parte dei disastri su piccola scala non dura più a lungo, quindi ha senso che sia il primo caso per cui devi prepararti.
Per superare con successo il livello 1 di “preparazione per principianti“, avrai bisogno di:
- una borsa bug out fai -da-te (BOB in breve) da utilizzare se deciderai di lasciare la tua casa e la tua città.
- un kit di pronto soccorso (FAK in breve)
- una posizione di bug-out (un luogo dove sai di poter evacuare se dovesse succedere qualcosa)
- un veicolo bug out (tipicamente un fuoristrada provvisto sempre di pieno di carburante e taniche di riserva)
- alcune abilità di sopravvivenza di base e alcune specializzate per scenari urbani se vivi in città
- preparazione fisica generale (GPP), il che significa che devi essere un po’ più forte, più veloce, più flessibile e avere più resistenza; niente di stravagante, devi solo rimetterti un po’ in forma
- almeno un paio di modi per accendere un fuoco (pensa ad accendini Bic, accendifuoco in magnesio, lana d’acciaio e una batteria da 9 V, fiammiferi impermeabili ecc.)
- almeno un modo per filtrare l’acqua
- almeno un paio di modi per illuminare la tua strada (come torce a manovella, candele, ecc.)
- articoli di sopravvivenza multiuso come nastro adesivo, paracord mil-spec 550, bicarbonato di sodio, candeggina
- una coperta termica di emergenza per persona
- Pensa alle comunicazioni di emergenza unidirezionali e bidirezionali (devi essere il primo a sapere quando le cose vanno male e hai bisogno di modi per contattare la tua famiglia, la polizia, l’ambulanza e così via). Per lo meno, dovresti avere una radio di emergenza AM/FM e batterie extra, possibilmente anche un CB o almeno un paio di walkie talkie.
- hai bisogno di almeno una pistola per la difesa domestica e diverse armi alternative. Se la legge non lo consente, potresti essere interessato a fabbricare o acquistare armi da softair.
- una scorta d’acqua di 3 giorni (almeno 3 litri / persona / giorno)
- una scorta di cibo di 72 ore (considera almeno 2.500 calorie/persona/giorno e non dimenticare i tuoi animali domestici)
- Designare una stanza sicura in cui nascondersi come ultima risorsa.
- Fortifica la tua casa contro ladri e invasori domestici. Installa sistemi di allerta precoce sulla tua proprietà, adesivi del sistema di allarme delle telecamere di sicurezza, prendi un cane da guardia.
- Studia i percorsi alternativi per allontanarti dalla città nel caso che le strade normali fossero impraticabili. contrassegnali su mappe stampate e laminate. Concentrati su quelli che hanno meno probabilità di essere affollati quando tutti cercheranno di lasciare dalla città (strade forestali, binari del treno, ecc.).
- Procurati un buon coltello da sopravvivenza a lama fissa o, per lo meno, un buon coltello pieghevole.
- Procurati un buon multiutensile.
- Preoccuparsi per COMSEC e OPSEC. Come uno dei lettori ha semplificato, COMSEC riguarda le tue risorse, OPSEC riguarda il modo in cui distribuisci quelle preparazioni.
- Non trascurare la preparazione mentale e sviluppa il tuo istinto di “lotta o fuga”.
Ricorda la regola dei tre : puoi vivere 3 minuti senza aria, 3 ore senza riparo, 3 giorni senza acqua e 3 settimane senza cibo.
Livello 2: il tuo piano di 3 settimane
Ovviamente, il tuo piano di tre settimane dovrebbe espandersi rispetto a quello precedente. Ti consiglio di NON passare al livello 2 fino a quando non ti sarai preso completamente cura del livello 1.
Naturalmente, ci sono eccezioni. Ad esempio, potresti voler acquistare cibo sfuso che ti durerà molto più di 3 giorni.
Ecco cosa dovresti fare o migliorare per prepararti a una catastrofe che durerà almeno tre settimane:
- Pensa a un riparo nel caso ti trovassi da qualche parte nei boschi. Una tenda per 2 persone è un’ottima scelta.
- Impara come trovare l’acqua.
- Impara e preparati ad accendere un fuoco anche senza accendini o fiammiferi.
- Espandi il tuo kit di pronto soccorso con più cerotti e farmaci da banco di base. Aggiungi alcuni articoli di pronto soccorso per i tuoi animali domestici e impara alcuni trattamenti di emergenza di base per animali domestici.
- Fatti una scorta d’acqua di 3 settimane. Utilizza taniche da stoccaggio dell’acqua da 20 litri.
- Costruisci una scorta alimentare di 3 settimane concentrandoti sugli alimenti con una lunga durata e sui mezzi per conservarli correttamente. Puoi iniziare con:
- riso bianco,
- fagioli secchi,
- pasta,
- frutta e verdura in scatola,
- miele,
- burro di arachidi,
- sale e zucchero,
- marmellate e gelatine
- Dal momento che le cose andranno di male in peggio, devi essere in grado di confonderti con tutti gli altri ed evitare di essere un bersaglio. Evita di sembrare più pulito, più sano e più felice di chiunque altro.
- Evita di restare senz’acqua
- Inizia a riorganizzare la tua casa per accogliere le tue scorte.
- Apporta ulteriori miglioramenti alla tua casa perché possa resistere ad eventi come un tornado, terremoto o alluvione (ovviamente questo consiglio vale per chi abita in una casa indipendente, un appartamento in un palazzo non è molto migliorabile).
- Considera il maggior numero possibile di luoghi di bug out (la casa di un parente in un altro stato, una capanna sul lago, persino un pezzo di terra vuoto dove puoi accamparti).
- Assicurati che ci sia sempre abbastanza benzina nella tua auto per raggiungere la tua posizione di bug out e tieni una tanica di benzina in più nel bagagliaio.
- Segui un corso di primo soccorso e corsi di aggiornamento annuali.
- Non trascurare le armi da difesa. Fai in modo di averne almeno due, fai scorta di munizioni, prendi un kit per la pulizia delle armi ed esercitati regolarmente. In nazioni come l’Italia è illegale possedere armi da fuoco senza autorizzazione, puoi prendere in considerazione di procurarti armi a molla (ottime per cacciare piccoli animali) ma anche fionde, arco o balestra.
- Aspettati di abbandonare il tuo veicolo a un certo punto durante il bug out, quindi tieni qualcosa che ti aiuterà a continuare a muoverti: uno skateboard, una bicicletta, uno scooter per bambini, persino una canoa gonfiabile
- Assembla una borsa di emergenza per la casa (GHB), una borsa da tenere in auto (car BOB) e un kit per il trasporto di tutti i giorni (EDC).
- Prendi in considerazione l’idea di mettere da parte del cibo per i tuoi animali domestici e da cortile.
- Fai esercizio 2-3 volte a settimana per mantenerti in forma.
Livello 3: il tuo piano di emergenza di 3 mesi
Un disastro che duri oltre tre mesi significa che accadranno molte cose brutte. In questo caso la maggior parte delle persone non organizzate non resisterà più di 3 settimane ma ci saranno molti provvisti di armi, munizioni, cibo, comunicazioni, forza fisica e così via che, in mancanza dell’ordine costituito tenderanno a prendere il sopravvento.
Queste persone saranno più pericolose del tipico zombi disarmato che vuole mangiarti il cervello che vediamo nei film, perché sanno esattamente cosa stanno facendo.
A seconda della natura del disastro, ci sono alcune cose che devi considerare:
- Potrebbe essere in vigore la legge marziale o lo stato di emergenza.
- Potrebbe non esserci alcuna legge, il che significa che bande di persone governeranno regioni o solo determinate aree e quartieri.
- Molte delle tue libertà andranno perdute, incluso il diritto alla libertà di parola o a un processo equo.
- La polizia potrebbe bussare alla tua porta e portare via le tue provviste per condividerle con altri.
- Potresti essere sotto occupazione straniera.
- La rete elettrica potrebbe non funzionare
- Cibo e acqua saranno razionati.
- Il sistema di trasporto sarà inattivo, il che significa niente cibo o acqua nei negozi.
Considera quanto segue per il tuo piano di emergenza trimestrale:
- Ottieni più armi e fai scorta di munizioni.
- Dividi i tuoi preparativi tra la tua casa e la tua posizione di bug out perché non sai dove finirai.
- Fai scorta di cibo per i tuoi animali domestici.
- Pensa agli scenari di disastro che è più probabile che si verifichino, sviluppa piani su cosa puoi fare in ciascuno di essi ed esercitati (idealmente con la tua famiglia).
- Inizia a coltivare un piccolo orto, magari solo qualche verdura in vaso o secchio.
- Procurati un generatore solare o, se ne hai uno diesel fai scorta di carburante, per riscaldare la tua famiglia, cucinare e utilizzare i tuoi dispositivi in caso di interruzione della rete elettrica per lunghi periodi di tempo.
- Impara e pratica le mosse di autodifesa.
- Migliora la tua salute riducendo l’assunzione di carboidrati, concentrandoti sul cibo sano e sull’esercizio fisico.
- Procurati un ottimo coltello da sopravvivenza e mantieni quello pieghevole come riserva.
- Assicurati di avere mezzi per cucinare senza elettricità (fornelli a propano o ad alcool).
- Avere piani B e C per tutto. Rimani flessibile perché in un disastro, se qualcosa può andare storto, probabilmente lo farà.
Livello 4: Prepararsi per un disastro di oltre un anno
OK, questo non fa esattamente parte della preparazione per chi comincia ma, se sei pronto per il livello più alto, ecco cosa dovresti fare:
- Inizia a fare scorta di semi per assicurarti di avere cibi freschi a lungo termine.
- Ruota la tua scorta di cibo almeno due volte l’anno (quando entra e finisce l’ora legale è una buona idea) o addirittura rendi il cibo di sopravvivenza parte della tua dieta settimanale.
- Non accumulare cibi che di solito non mangi o a cui sei allergico.
- Vai fuori rete. Diventa un proprietario di casa.
- Inizia a utilizzare metodi alternativi per raccogliere energia.
- Inizia a raccogliere l’acqua piovana.
- Apprendimento di competenze avanzate per essere in grado di riparare e fare cose da solo, come la lavorazione del legno, l’idraulica, il cucito, la macellazione degli animali, la lavorazione dell’argilla e così via.
- Avvia un giardino di sopravvivenza.
- Considera un sistema acquaponico.
- Inizia ad allevare animali da cortile come galline, capre, anatre, maiali ecc.
- Impara a preparare cibi a lunga conservazione come pane bannock, hardtack e carne essiccata.
- Impara l’inscatolamento, così puoi far crescere la tua scorta a un prezzo davvero basso.
- Costruisci una rete di persone che la pensano allo stesso modo che sono (geograficamente) vicine a te il più possibile in modo di poter avere alleati in caso di emergenza.
- Impara le abilità del bushcraft per sopravvivere nelle condizioni più avverse. Cose come:
- Cacciare
- Realizzare trappole per la selvaggina piccola come scoiattoli e conigli.
- Impara a utilizzare una mappa topografica per navigare nella natura selvaggia senza GPS (se necessario).
- Concentrati sulle fonti rinnovabili di cibo, acqua e piante medicinali.
- Fai scorta di ancora più acqua (si spera che tu abbia lo spazio).
- Non avere debiti.
- Prendi in considerazione la coltivazione di erbe medicinali, oltre a imparare come usarle in caso di emergenza, quando i medici potrebbero non essere disponibili.
- Considera l’istruzione domiciliare per i tuoi figli.
- Valuta di vendere la tua casa e trasferirti in una piccola città o, per lo meno, in periferia.
- Seguendo la regola “due è uno, uno è nessuno”, inizia a raddoppiare alcuni dei tuoi oggetti più importanti:
- Procurati un secondo coltello da sopravvivenza, un coltello da scuoiamento e altri rinforzi
- Diversifica i tuoi mezzi per accendere un fuoco. Fai scorta di esca, legna da ardere, e altri combustibili.
- Ottieni più filtri per l’acqua
- Ottieni più torce elettriche e considera anche luci chimiche, lanterne e luci solari da giardino.
- Prendi un veicolo 4X4. È una scelta molto migliore per uscire di casa.
- Considera tutti i posti in cui nascondere le tue scorte, comprese finte prese d’aria o seppellendole nel tuo cortile.
- Impara a riconoscere e procurarti i frutti ed erbe commestibili selvatici. Queste non sono solo fonti di cibo di riserva, sono ricche di vitamine e fibre.
- Procurati un kit dentale e presta particolare attenzione ai tuoi denti: spazzolino, filo interdentale e usa il collutorio. Se si ottiene una carie o qualche altro problema dentale dopo il collasso, sarà praticamente impossibile (o almeno molto costoso) prendersene cura.
- Preparati a costruire una società post-collasso con te come leader. Assicurati di avere spazio extra per la famiglia e gli amici intimi, che potrebbero venire al tuo ritiro di sopravvivenza.
Il costo della preparazione
Molte persone si chiedono quanto costa la preparazione e la maggior parte dei prepper non ti darà una risposta diretta. È come chiedere quanto costa una casa o un’auto, giusto? Beh, io per primo odio questo tipo di risposta, quindi te ne darò diverse possibili in questo momento.
Se stai solo cercando di prepararti per eventi catastrofici che dureranno meno di 3 settimane, puoi iniziare con 10 euro / persona / settimana. Ci sono molte cose che puoi comprare con questi soldi, cose che rientrano in due categorie:
- articoli di sopravvivenza di qualità a buon mercato
- versioni più economiche di oggetti di sopravvivenza più costosi (che sono meglio di niente)
Certo, devi comprare cose ma sapere quali cose comprare e avere le giuste competenze è molto più importante. Idealmente, dovresti stabilire un budget e poi rispettarlo.
Ora, il segreto per ridurre al minimo le spese con la preparazione è dedicare più tempo e impegno. Ad esempio, puoi:
- Usare i coupon.
- Acquistare all’ingrosso.
- Monitora i prezzi per individuare sconti reali; usa google docs o excel per salvare link e prezzi.
- Trova prodotti generici senza nome che sono più economici dei nomi di marca e altrettanto buoni.
- Vai alle vendite dell’usato e ai mercatini delle pulci.
- Confronta vari prodotti nei minimi dettagli per assicurarti di ottenere il massimo dal tuo investimento.
- Prendi in considerazione il baratto con i tuoi amici prepper o anche online, sui forum di prepping.
- Evita qualsiasi cosa prefabbricata, come borse prefabbricate, MRE e kit di pronto soccorso prefabbricati. C’è un prezzo da pagare per la convenienza.
- evita di acquistare cibo di sopravvivenza troppo caro perché, quando fai i conti, il prezzo per caloria è alle stelle.
La tua situazione unica
Anche se a volte è meglio tuffarsi prima nelle cose e farle, prima di cominciare a spendere soldi considera la tua situazione unica:
- la tua età (potresti non essere più nella forma che avevi una volta)
- il tuo genere (potresti non avere la forza di respingere gli aggressori, sollevare oggetti pesanti, ecc.)
- la tua famiglia (possono o meno essere d’accordo con la preparazione, e più grande è la famiglia, più devi pianificare prima di prepararti)
- la tua posizione (dovresti prepararti prima per alcuni disastri pikuttosto che per altri)
- la tua situazione finanziaria
- qualsiasi condizione medica (queste possono determinare quali alimenti di emergenza puoi o non puoi accumulare e di quali farmaci devi fare scorta)
Altre considerazioni
Impara dagli errori degli altri
Prima di iniziare il tuo viaggio di preparazione, ti consiglio di imparare dagli errori degli altri. Perché farli quando puoi evitarli? Ecco un elenco dei più comuni:
- comprare troppe cose,
- concentrarsi troppo sugli acquisti e troppo poco sulle competenze,
- conservare troppo di un particolare tipo di cibo,
- concentrarsi su un particolare aspetto della sopravvivenza (come le armi) e trascurare gli altri
- prepararsi un evento specifico e trascurare il resto,
- non praticare le abilità che si imparano
- trascurare la medicina di sopravvivenza,
- …e molti altri.
Dovresti tenere la bocca chiusa sulla sopravvivenza?
Idealmente vuoi che tutti siano a bordo, ma non è possibile. Le persone più importanti da convincere sono quelle che vivono sotto il tuo stesso tetto: la tua famiglia. Su tutti gli altri, non contarci e racconta loro i tuoi sforzi solo se noti che anche loro sono preoccupati per il futuro.
Se non riesci a coinvolgere la tua famiglia, dovresti prepararti da solo. Se puoi, dovresti sviluppare un piano di sopravvivenza familiare e tenere le cose tranquille con i tuoi amici e vicini a meno che tu non abbia motivi per credere che anche loro siano prepper, o potrebbero almeno essere interessati all’idea.
Ulteriori letture
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Ci sono molte altre cose di cui parlare e, anche se ti ho fornito molte ibnformazioni in questo articolo, dovresti considerare anche queste:
- Una vasta collezione di 500 manuali militari.
- L’enorme raccolta di PDF di Fast online su ogni argomento che puoi immaginare relativo alla sopravvivenza e all’allevamento (collegamento).
- Una directory simile di eBook, solo che questa ha oltre 4000 ebook tra cui scegliere anche se, purtroppo, sono in inglese.
- Il famoso libro One Second After che ha cambiato la vita di tanti prepper, che pur essendo un romanzo contiene moltissime informazioni su come organizzarsi.
Attenzione: non cadere nella “trappola della lettura”. Man mano che assorbi le informazioni, dovresti anche applicarle. Evita di trasformarti in un “drogato di sopravvivenza” che ha letto tutto quello che c’è da leggere ma non ha pensato a prepararsi praticamente ed è un bersaglio facile quando si verifica un disastro.
Riferimenti
- http://www.cdc.gov/nchs/fastats/leading-causes-of-death.htm
- http://asirt.org/Initiatives/Informing-Road-Users/Road-Safety-Facts/Road-Crash-Statistics
- https://www.rainn.org/statistics
- http://files.esfi.org/file/Workplace-Electrical-Injury-and-Fatality-Statistics-2003-2010.pdf
- http://www.cdc.gov/HomeandRecreationalSafety/Water-Safety/waterinjuries-factsheet.html
- http://www.cdc.gov/foodborneburden/
- http://www.cdc.gov/features/dsrabies/
- http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm5402a2.htm
- http://www.nfpa.org/research/reports-and-statistics/fires-in-the-us
- http://www-nrd.nhtsa.dot.gov/Pubs/812018.pdf
- http://www.iihs.org/iihs/topics/t/motorcycles/fatalityfacts/motorcycles
- http://www.cdc.gov/media/pressrel/2008/r080610.htm
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- http://ufwildlife.ifas.ufl.edu/venomous_snake_faqs.shtml
- http://www.earthmagazine.org/article/history-tsunami-waves-great-lakes
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- http://www.cbsnews.com/pictures/californias-drought/
- http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/eqarchives/year/eqstats.php
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- http://wildland-fires.findthedata.com/
- https://en.wikipedia.org/wiki/Ice_storm#cite_note-irland-3
- http://www.lockjawsecurity.com/pdf/LockBumpingFactSheet.pdf
- http://avalanche.state.co.us/accidents/statistics-and-reporting/
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- http://geology.com/noaa/atlantic-ocean-tsunami/
- http://www.cbsnews.com/news/cdc-weather-kills-2000-per-year-top-culprit-surprising/