Il carro armato più popolare al mondo non è americano; è un grosso corazzato in servizio in più di 20 paesi in tutto il mondo. Il Kampfpanzer Leopard 2, che la Germania ha progettato e costruito negli anni ’70, è uno dei carri armati più utilizzati al mondo ed è di gran lunga il carro armato più popolare nell’inventario della NATO. Era così avanzato per l’epoca che persino il potente M1 Abrams americano ha un po’ di DNA del Leopard 2 nel suo progetto.
Ora, quasi un anno dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina, la NATO è pronta a inviare un certo numero di Leopard 2 per dare energia all’esercito ucraino. I carri armati, inviati da nazioni NATO tra cui Germania, Polonia, Paesi Bassi, Norvegia e Portogallo, armeranno Kiev con una flotta più potente che mai. In piccoli o grandi numeri, tuttavia, il Leopard 2 è un carro armato molto migliore di qualsiasi altro schierato dalle potenti forze armate russe.
Origini nella Guerra Fredda
Per capire cosa ha reso il Leopard 2 il carro armato più popolare al mondo, dobbiamo tornare alla Guerra Fredda. Nel 1955, un decennio dopo la seconda guerra mondiale, la Germania ricostituì le sue forze armate. All’epoca la Germania era divisa in due: Germania Ovest, alleata degli Stati Uniti e membro della NATO; e la Germania dell’Est, alleata dell’Unione Sovietica e membro del Patto di Varsavia. La Germania Ovest istituì la Bundeswehr, o Forze armate federali, e sotto di essa, l’Heer, o Esercito tedesco.
La Germania Ovest era uno stato NATO in prima linea, che fronteggiava gli eserciti numericamente superiori del Patto di Varsavia. Mentre gli Stati Uniti per un certo periodo pianificarono di compensare la superiorità sovietica in carri armati, aerei e manodopera con armi nucleari, la politica della Germania occidentale era quella di costruire un potente esercito di terra per scoraggiare e, se necessario, sconfiggere un’invasione; dopotutto, se entrambe le parti avessero deciso di usare armi nucleari, quasi certamente sarebbero usate sul suolo tedesco. L’Heer gestiva ben 12 divisioni da combattimento, comprese cinque divisioni panzer (corazzate) e quattro panzergrenadier (fanteria meccanizzata), oltre a diverse brigate meccanizzate di riserva, per un totale di 5.135 carri armati.
Il carro armato era il fulcro della difesa della Germania Ovest. In inferiorità numerica rispetto all’enorme numero di carri armati sovietici, la Germania Ovest aveva bisogno di un carro armato che fosse qualitativamente superiore ai T-62 e T-55 del Patto di Varsavia, in particolare il potente Ground of Soviet Forces Germany. Gli analisti hanno stimato che entro 30 giorni l’intero Patto di Varsavia avrebbe potuto mobilitare fino a 41.295 carri armati. La NATO, d’altra parte, pòoteva mobilitare solo 15.560 carri armati nello stesso periodo di tempo.
La Germania Ovest e la NATO non potevano eguagliare i loro avversari carro armato per carro armato, ma potevano costruire carri armati migliori. Il Leopard 2 entrò in servizio nel 1979 ed era un carro armato migliore di qualsiasi altro carro armato messo in campo nel Patto di Varsavia.
Il triangolo di ferro
Il design del carro armato è governato da un triangolo di ferro di tre fattori: armatura, potenza di fuoco e mobilità, ciascuno con vantaggi e compromessi. Un carro armato con armatura pesante è impermeabile al fuoco nemico, ad esempio, ma potrebbe pesare così tanto da muoversi troppo lentamente sul campo di battaglia. Un carro armato più leggero e mobile, però, avrebbe potuto avere un’armatura troppo leggera per sopravvivere ai colpi delle armi anticarro sul campo di battaglia. Un cannone potente, inoltre, introduce problemi di peso e volume interno e necessiterebbe un caricatore automatico per sollevare colpi pesanti.
Il primo carro armato del dopoguerra della Germania occidentale, il Leopard 1, era efficace, ma sacrificava la protezione dell’armatura per la mobilità, portando a domande sulla sopravvivenza. Leopard 2 è stato un tentativo di produrre un carro armato più equilibrato, mobile, pesantemente corazzato e dotato di un cannone più grande e potente.
Il Leopard 2 è un carro armato da 55 tonnellate. È armato con un cannone a canna liscia da 120 millimetri e due mitragliatrici da 7,62 millimetri. Per gestire il carroarmato serve un equipaggio di quattro persone, un comandante, un mitragliere, un addetto al pezzo e un autista. È alimentato da un motore diesel MTU MB 873 a 12 cilindri raffreddato ad acqua, che produce 1.500 cavalli. Ciò si traduce in un rapporto di 27 cavalli per tonnellata, sufficiente per portarlo a una velocità massima di 65 chilometri all’ora.
Sul Leopard 2 è montato un cannone a canna liscia Rheinmetall Rh-120 da 120 millimetri. È servito da uno dei sistemi di controllo del fuoco più avanzati al mondo, con un computer balistico, telemetro laser e visione notturna termica che lo rende al pari dell’americano M1 Abrams. Ciò consente al carro armato di ingaggiare bersagli con un’elevata precisione di colpo al primo round, di giorno o di notte, e persino di ingaggiare bersagli nemici in movimento attraverso le cortine fumogene nemiche. Secondo Rheinmetall, un colpo sparato dal cannone Rh-120 è supersonico in quanto lascia la volata, viaggiando fino a 1.735 metri al secondo.
L’Rh-120 è estremamente preciso durante il tiro in movimento grazie a un sistema di stabilizzazione a due assi che contrasta il movimento del carro contro la posizione della canna del cannone Rh-120. I carri armati più vecchi devono fermarsi per sparare con precisione ai bersagli nemici, un’azione che rallenta collettivamente lo slancio di una forza d’attacco. Il sistema di stabilizzazione del Leopard 2 consente al cannone principale di rimanere orientato contro un bersaglio anche mentre il carro armato sta manovrando su terreni accidentati. Ciò conferisce al Leopard 2 un alto livello di precisione in movimento.
Il Leopard 2 trasporta solo 42 colpi di munizioni del cannone principale. Ciò da la priorità all’uso del cannone principale contro i carri armati nemici, mentre camion, fanteria e altri bersagli non corazzati vengono ingaggiati dalle mitragliatrici del carro armato. Il Leopard 2 è dotato di una mitragliatrice MG3A1 da 7,62 millimetri, montata coassialmente con il cannone principale e azionata dal caricatore, in grado di ingaggiare bersagli a terra. Una seconda MG3A1 montata sopra la torretta, azionata dal comandante, deve principalmente ingaggiare aerei nemici.
Le varianti del Leopard 2
Leopard 2 (Leopard 2A0): i primi Leopard 2 di produzione, i carri armati -A0 hanno sostituito il Leopard 1 al servizio dell’esercito tedesco. Gli A0 includevano la classica armatura della torretta anteriore verticale, il cannone a canna liscia da 120 millimetri e il motore MTU MB 873 Ka 501 da 1.500 cavalli. Non più in servizio.
Leopard 2A4: la variante più comune oggi, il -2A4 include un sistema di controllo del fuoco aggiornato e un sistema di soppressione del fuoco e delle esplosioni nell’area dell’equipaggio. Il Leopard 2A4 è l’ultima variante che assomiglia all’originale Leopard 2A0.
Leopard 2A5 : il primo aggiornamento significativo, il -2A5 include un’ulteriore armatura della torretta, conferendogli un aspetto decisamente spigoloso. Comprende anche un nuovo cannone principale L55 più lungo e un nuovo controllo del fuoco. Introdotto alla fine degli anni ’90, il -2A5 è il carro armato minimo praticabile per il moderno campo di battaglia.
Leopard 2A7+: quest’ultima versione, messa in campo in piccole quantità dall’esercito tedesco, include tutti gli aggiornamenti precedenti oltre a una stazione di armi telecomandata, protezione da armi d’attacco superiori come il missile Javelin, visione notturna termica per il conducente e protezione migliorata contro armi improvvisate come ordigni esplosivi.
Sebbene il Leopard 2 abbia 40 anni, ci sono poche informazioni pubbliche sull’armatura e sulla sua composizione. La migliore descrizione del set di armature originale è che si tratta di un design multistrato con un’armatura d’acciaio omogenea laminata intervallata da materiali non metallici, probabilmente ceramici. Il design è progettato per fermare le tradizionali munizioni perforanti, simili a dardi, e per dissipare il getto fuso generato da un proiettile anticarro ad alto potenziale esplosivo. Si dice che il Leopard 2 utilizzi la cosiddetta “armatura Burlington“, una matrice composita sviluppata dal Regno Unito e condivisa con la Germania Ovest. Il Leopard 2 dispone anche di scaricatori di fumo e protezione contro agenti nucleari, chimici e biologici.
I leopard 2 aggiornati dalla variante -A5 in poi includono l’aggiunta di ulteriori strati di armatura imbullonati sulla faccia della torretta, proteggendo il carro armato dall’attacco frontale. Lo spessore e la composizione di questa armatura sono sconosciuti, ma è considerata vitale per mantenere il carro armato protetto dalle moderne munizioni anticarro utilizzate dai carri armati russi più aggiornati.
La diaspora del leopard 2
Nel 1991, in seguito alla dissoluzione dell’Unione Sovietica, la Germania occidentale e orientale si sono riunite in un unico stato ed i paesi della NATO hanno ridimensionato radicalmente le loro forze armate. Questa non è stata la fine del Leopard 2, ma piuttosto una rinascita, poiché Germania e Paesi Bassi hanno scaricato migliaia di carri armati usati sul mercato globale delle armi. La Germania ha venduto o trasferito Leopard 2 a Cile, Danimarca, Finlandia, Grecia, Ungheria, Indonesia, Norvegia, Polonia, Qatar, Singapore, Spagna, Svezia, Svizzera e Turchia, mentre i Paesi Bassi hanno esportato carri armati in Austria, Canada e Portogallo. Il Leopard 2 è diventato un vero carro armato globale.
Le esportazioni di Leopard 2 hanno portato a una nuova ondata di aggiornamenti per il carro armato principale, aggiornamenti progettati per mantenere il carro armato originale vitale contro le minacce corazzate. Il Leopard 2A4, la versione di base alla fine della Guerra Fredda, ha ricevuto modifiche che spesso variavano a seconda della parte del mondo in cui sono stati esportati. Ciò ha portato a più di una mezza dozzina di varianti Leopard 2 in servizio, tra cui il Leopard 2A7+ dell’esercito tedesco, la versione più moderna in servizio ovunque nel mondo. Quasi tutti i carri armati erano dotati della migliore armatura della torretta dell’-A5, conferendo alla caratteristica torretta squadrata del carro armato un profilo più affilato e angolare.
A differenza dell’altro principale carro armato occidentale, l’americano M1A2 Abrams, il Leopard 2 non ha visto molti combattimenti. L’esercito tedesco ha schierato il Leopard 2 in Kosovo per operazioni di mantenimento della pace, mentre canadesi, danesi e olandesi hanno schierato un piccolo numero delle loro flotte Leopard 2 in Afghanistan. I Leopard 2 schierati in Afghanistan non hanno subito perdite, anche se alcuni hanno subito danni alla mobilità a causa delle mine, ma alla fine sono stati rimessi in servizio.
Alla fine del 2016, la Turchia ha schierato la sua seconda brigata corazzata al confine con la Siria. La brigata, armata con carri armati Leopard 2 A4, è stata ingaggiata dalle forze dello Stato Islamico e ha perso dieci Leopard 2. Secondo The National Interest, la Turchia ne ha persi “cinque, secondo quanto riferito, da missili anticarro, due da mine o ordigni esplosivi improvvisati (IED), uno per razzi o colpi di mortaio e gli altri per cause più ambigue“.
Sebbene le perdite turche siano state relativamente pesanti, devono essere contestualizzate. La versione A4 del carro armato era ottimizzata per la guerra tra carri armati, con una pesante armatura frontale sulla torretta e sullo scafo per assorbire i colpi dei proiettili e dei missili anticarro nemici. La versione A4, come tutti i carri armati del suo tempo, presentava un’armatura sull fianco, sulla parte posteriore e sul sottoscocca relativamente sottile come misura per risparmiare peso.
Nell’era successiva all’11 settembre, le minacce ai carri armati si sono evolute per includere guerriglieri addestrati a sparare sui fianchi e sul retro di un veicolo corazzato, o IED sepolti nel terreno, dirigendo la loro forza esplosiva verso l’alto nel ventre leggermente corazzato del carro armato. I Leopard 2 A4 turchi, isolati e senza fanteria per fornire sicurezza, erano vulnerabili agli attacchi nemici.
Leopard 2 in Ucraina
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022 ha immediatamente provocato una richiesta di armi della NATO. Sebbene gli stati membri della NATO abbiano donato alla causa centinaia di carri armati più vecchi e obsoleti dell’era sovietica, l’alleanza ha finora resistito alle richieste di inviare carri armati di tipo occidentale, con i loro armamenti, armature, comunicazioni, comfort dell’equipaggio e altri vantaggi migliorati. per difendere l’Ucraina.
La Russia ha intensificato gli attacchi contro obiettivi civili in tutta l’Ucraina nell’inverno del 2023, prendendo di mira centri abitati civili e infrastrutture energetiche. Gli attacchi hanno lasciato molti convinti che Mosca continuerà a prendere di mira i civili fino a quando non sarà persuasa a porre fine alla guerra, e un’arma offensiva come un carro armato principale è un eccellente strumento di persuasione.
Nel gennaio 2023, la Polonia ha annunciato che invierà dieci carri armati Leopard 2 in Ucraina, con o senza la benedizione della Germania, mentre il Regno Unito ha promesso di inviare 14 carri armati Challenger II. Gli Stati Uniti prevedono inoltre di inviare 31 carri armati Abrams. Ciò ha finalmente rotto la resistenza politica ai trasferimenti di carri armati e il 25 gennaio la Germania ha annunciato che non solo avrebbe inviato 14 Leopard 2, ma non avrebbe più ostacolato i paesi disposti a inviare i propri carri armati in Ucraina. Al momento, Polonia, Portogallo, Germania, Paesi Bassi e Norvegia sembrano tutti pronti a donare un totale di 54 Leopard 2.
I 54 Leopard 2 sono una goccia nel secchio della flotta di carri armati della NATO, che comprende complessivamente più di 1.000 Leopard. Al momento della stesura di questo articolo, altri paesi stanno deliberando di inviare altri carri armati e sembra probabile una forza di carri armati Leopard 2 multinazionale che potrebbe essere composta da più di 100 carri armati. Questa forza, che combatte per l’Ucraina, potrebbe invertire l’avanzata russa nell’ultimo anno, dimostrandosi più che all’altezza dei carri armati russi T-72 e T-80, alcuni dei quali sono più vecchi dei Leopard.
Fioritura tardiva
Il Leopard 2 è ora nel suo quinto decennio di servizio e, come molti carri armati in tutto il mondo, ha prestato servizio molto più a lungo di quanto inizialmente previsto. Il Leopard, come l’Americano Abrams, ha dimostrato di poter accettare aggiornamenti progettati per mantenerlo rilevante sui campi di battaglia odierni, incorporando tecnologie come sistemi di protezione attiva, GPS, munizioni programmabili e altre caratteristiche, molte delle quali non erano nemmeno concepite quando il carro armato debuttò nel 1979.
Sebbene la carriera di combattimento del Leopard 2 sia breve, se il carro armato viene schierato in Ucraina, le cose cambieranno rapidamente. In uno strano scherzo del destino, un carro armato progettato per affrontare la potente Armata Rossa dell’Unione Sovietica potrebbe finire per essere il campione corazzato di un paese ex-sovietico, mentre combatte un altro paese ex-sovietico.
Questo è un leopardo che non cambia le sue macchie.