Da non confondere con le onde gravitazionali, che sono disturbi nella curvatura dello spaziotempo prodotte dalla collisione di oggetti massicci, le onde di gravità, note anche come onde di galleggiamento, sono un fenomeno fisico in cui le onde sono generate in qualsiasi mezzo fluido, come le onde sulla spiaggia, o le increspature in un bicchiere d’acqua.
Si verificano anche nei gas, come la nostra atmosfera, e sono chiamate onde di gravità perché la gravità è la forza che ripristina l’equilibrio.
Nell’atmosfera, sono generalmente create da ostacoli al flusso d’aria, come catene montuose (su Venere, ciò crea enormi onde atmosferiche) e da collisioni tra masse d’aria di diverse temperature.
Proprio una collisione tra masse d’aria a diverse temperature è ciò che ha causato le onde sull’Australia occidentale.
“C’è stato un grande temporale sopra il nord-ovest di WA e il disturbo è stato causato dall’aria fredda portata dal temporale che si è scontrata con l’aria calda presente nei pressi della superficie,” ha spiegato il meteorologo Adam Morgan della Australian Bureau of Meteorology alla ABC .
“La differenza di densità tra aria calda fredda provoca il disturbo e quindi l’onda di gravità si forma mentre l’aria fredda si diffonde. Il disturbo persisterà fino a quando tutto non si riequilibrerà, ecco perché queste onde di gravità possono viaggiare molto a lungo”.
A gusty south easterly surge over NW WA – perhaps enhanced by outflow from last night's thunderstorms over the Northern Interior – carries a plume of dust out over the Indian Ocean. pic.twitter.com/TqySYPa3NL
— Andrew Miskelly (@andrewmiskelly) October 21, 2019