Di Oliver Melis
Non poteva mancare nel 2018 la solita notizia bomba che chiama in causa le sonde STEREO della NASA che avrebbero catturato le immagini di un enorme oggetto circolare che si libra nello spazio a poca distanza dal nostro Sole. Le immagini hanno subito interessato tantissimi ricercatori indipendenti e teorici del complotto che vogliono il Sole di volta in volta utilizzato dagli alieni per rifornirsi o per occultare le loro attività.
Attività che, però, puntualmente vengono scoperte dalle agenzie spaziali terrestri. Proprio ingenui questi extraterrestri, o ingenua la NASA che non si accorge di aver immortalato astronavi proprio di quegli alieni che stiamo cercando in ogni modo attraverso i vari progetti tra i quali ricordiamo il “SETI”.
Ma cosa sono le sonde stereo e come operano?
STEREO o “Solar TErrestrial RElations Observatory” è un missione scientifica per lo studio del Sole lanciata dalla NASA il 26 ottobre2006. La missione composta da due sonde gemelle lanciate in orbite satudiate in modo da ottenere immagini stereoscopiche della nostra stella e dei suoi fenomeni, come le espulsioni di massa dalla corona.
La sonda A impiega 347 giorni per completare un’orbita attorno alla stella, mentre B impiega 387 giorni.
Queste sonde nel corso della loro missione hanno spesso incuriosito i maggiori ricercatori e teorici delle ipotesi sulla presenza extraterrestre sul nostro pianeta e nel nostro sistema solare perchè in alcune delle fotografie catturate dalle due sonde e messe a disposizione compaiono, a volte, immagini come la sottostante in cui, secondo alcuni, comparirebbe un gigantesco oggetto circolare.
L’oggetto sembra essere fisso o fermo mentre il vento solare si sposta su di esso. Se vediamo bene l’oggetto sembra possedere una struttura circolare esterna e una struttura interna a forma di croce. Le interpretazioni esotiche, ovviamente si sprecano, c’è chi parla a sproposito di strutture interne, esterne, schermi e scudi energetici.
Non ce ne vogliano i tanti appassionati ma l’effetto potrebbe essere dovuto ad artefatti dell’immagine, semplice pareidolia o a qualche altra causa che nulla ha a che fare con ipotetici alieni.