Centinaia di residenti che vivono vicino al Monte Kanlaon nelle Filippine hanno ricevuto l’ordine di evacuare dopo l’eruzione del vulcano, che ha inviato nel cielo una colonna di cenere alta cinque chilometri e che ha causato la cancellazione di dozzine di voli.
Le conseguenze dell’eruzione del Monte Kanlaon
L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia (Phivolcs) ha affermato che il monte Kanlaon ha eruttato per sei minuti il 3 giugno 2024, di sera, provocando un “forte terremoto”, poiché l’agenzia ha avvertito che la caduta di cenere e l’odore solforico avrebbero colpito i villaggi circostanti.
Secondo il riepilogo dell’agenzia, nelle 24 ore fino alla mezzanotte di lunedì 3 giugno sono stati registrati quarantatré terremoti vulcanici.
Le immagini sui social media hanno mostrato una nuvola di cenere che si è alzata nel cielo notturno stellato. Altri hanno mostrato una spessa coltre di cenere che ha ricoperto i villaggi circostanti.
Cancellati oltre 60 voli
Secondo l’ Autorità per l’aviazione civile delle Filippine, oltre 60 voli di tre vettori nazionali sono stati cancellati durante la notte, creando disagi a più di 5.000 passeggeri. L’aeroporto di Bacolod-Silay ha ripreso le operazioni martedì 4 giugno alle 11, ma si prevedono ritardi per i passeggeri.
Dato che il livello di allerta sul vulcano è stato alzato a 2 su 5 possibili, i funzionari del governo locale hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria di tutti i residenti che vivono entro un raggio di 3 chilometri dal Monte Kanlaon.
“Vai ai rispettivi centri di evacuazione, sii vigile e prepara cose importanti come acqua e cibo“, ha detto in un video su Facebook Jose Chubasco Cardenas, sindaco di Canlaon City, nella provincia di Negros Oriental.
Situato a Negros, la quarta isola più popolosa dell’arcipelago, il Monte Kanlaon è uno dei 24 vulcani sismicamente attivi del paese. Si trova a cavallo tra due province e si trova nel punto più alto dell’isola con un’altitudine di 2.465 metri sul livello del mare.
Le Filippine si trovano lungo l’Anello di Fuoco, un arco di 40.000 chilometri di linee di faglia sismica attorno all’Oceano Pacifico che ospita più della metà dei vulcani del mondo.
Conclusioni
Il monte Kanlaon è un vulcano complesso e attivo circondato da numerosi crateri e picchi vulcanici. Le caratteristiche vulcaniche della zona includono il cono di cenere del centro attivo e i crateri sulla sommità. È sottostante a materiali vulcanici tropicali composti da colate laviche, depositi lahar, tefra e materiali piroclastici a grembiule.
È biologicamente diverso e sede di numerose specie di flora e fauna. I pendii sono anche i bacini idrografici dei principali sistemi fluviali dell’intera isola di Negros. Una scia di coni piroclastici e crateri punteggia il vulcano che, a parte il lago del cratere, ha un cratere piccolo ma più attivo nella sua porzione meridionale.
Il monte Kanlon ha molte cascate e tre sorgenti termali sui suoi pendii. Più di 40 chilometri di sentieri nel Parco Nazionale del Monte Kanla-on conducono alla vetta, il più breve dei quali è il sentiero Masulog di otto chilometri. I sentieri Ara-al e Mapot potrebbero richiedere fino a un giorno, mentre il percorso più lungo porta gli escursionisti in profondità nella natura selvaggia per due giorni prima di raggiungere la vetta.
Per arrampicarsi è necessario un permesso di arrampicata del DENR e il numero di alpinisti è limitato a 10 persone. L’alpinismo è aperto nei mesi da marzo a maggio e da ottobre a dicembre. I mesi di gennaio, febbraio, giugno, luglio, agosto e settembre sono periodi di bassa stagione in cui è consentita una sola spedizione per percorso al mese. Tuttavia, il parco è chiuso agli alpinisti in caso di maltempo o quando PHIVOLCS dichiara che c’è attività vulcanica.