Gli archeologi in Messico si sono imbattuti in un inestimabile tesoro di oltre 150 antichi oggetti rituali in una serie di grotte sotterranee che ritengono possano offrire indizi vitali sull’ascesa e la caduta della civiltà Maya.
L’antica città Maya di Chichen Itza
Il team ha fatto la sua sorprendente scoperta durante una spedizione per rintracciare un pozzo sacro sotto l’antica città Maya di Chichen Itza, nella penisola dello Yucatan. La notizia è stata svelata in una conferenza stampa a Città del Messico dall’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH). L’esploratore del National Geographic Guillermo de Anda e il suo team di investigatori, hanno trascorso ore a strisciare attraverso gli stretti passaggi del sistema di grotte, noto come Balamku o Jaguar God prima di trovare le offerte, lasciate dagli antichi residenti della città, tra cui incensieri, vasi, piatti decorati, tanto che attorno ad essi si erano formate stalagmiti perfettamente conservate.
“Senti quasi la presenza dei Maya che hanno depositato questo tesoro lì dentro”.
Ha aggiunto: “Balamku può dirci non solo il momento del crollo di Chichen Itza, probabilmente può anche dirci il momento del suo inizio. Ora abbiamo un contesto chiuso, con una grande quantità di informazioni, inclusa la materia organica utilizzabile, che possiamo usare per comprendere lo sviluppo di Chichen Itza”.