Lampadine Led per gli ambienti: quali regole seguire nella scelta

Ricche di qualità, peculiarità e vantaggi, le lampadine Led sono conosciute soprattutto per il loro basso consumo energetico, durabilità ed eccellente illuminazione. Ad oggi, la scelta Led è la migliore che si possa fare ed ha sostituito quasi tutte le lampadine ad incandescenza

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Letteralmente, l’acronimo Led significa Light Emitting Diode, ovvero diodo ad emissione luminosa. Con ciò, questa nuova tecnologia d’illuminazione sta ad indicare una tipologia d’innovazione particolare, che sempre più spesso entra a far parte delle nostre case.
Ricche di qualità, peculiarità e vantaggi, le lampadine Led sono conosciute soprattutto per il loro basso consumo energetico, durabilità ed eccellente illuminazione. Ad oggi, la scelta Led è la migliore che si possa fare ed ha sostituito quasi tutte le lampadine ad incandescenza.
Prima di continuare nell’acquisto bisogna, però, tenere in considerazione diversi parametri. Ad esempio, sapere che la quantità di luce prodotta da una lampadina Led ed una ad incandescenza è diversa, e dunque serve svolgere dei calcoli elementari per capire qual è la più indicata. Un altro parametro importante, da tenere in considerazione, è l’attacco della lampadina stessa: sul mercato vi sono diverse tipologie che potrebbero causare confusione al momento dell’acquisto.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali sono le regole da seguire nella scelta delle migliori lampadine Led per gli ambienti.

Regola numero uno: non confondere gli attacchi

Come abbiamo appena anticipato, le lampadine Led hanno molteplici attacchi, a differenza dello standard delle lampadine ad incandescenza. Per questo motivo, se siete per la prima volta alle prese con l’acquisto di nuova illuminazione Led, è bene studiare queste piccole ma importanti differenze. Tra gli attacchi più conosciuti vi sono quelli ad avvitamento indicati come E14 e E27.
Gli E14 sono molto più piccoli e la vite è stretta ed allungata, mentre gli E27 hanno il classico attacco largo tipica dei lampadari. Generalmente, se si vogliono acquistare lampadari, serviranno le lampadine più larghe, ma non sempre vale questa distinzione, dunque è bene fare attenzione alle indicazioni al momento dell’acquisto.

Regola numero due: scegliere in base alla luminosità

Come i tipi di attacco, anche la luminosità dei faretti varia e si deve fare attenzione a comperare la lampadina Led che maggiormente fa fronte alle nostre necessità. Una luce eccessiva potrebbe essere fastidiosa, mentre una troppo soft potrebbe risultare inutile. Prima di comprare, serve ragionare sul tipo di impiego e le necessità che ti spingono all’acquisto. Non solo, un’altra difficoltà è dovuta al fatto che il Led e la luce ad incandescenza hanno due unità di misura differenti, per fare un esempio: una lampadina tradizionale di 60W corrisponde ad un led di 9 W.
Devi, dunque, tenere in conto che il Led illumina decisamente di più delle classiche tradizionali e, se desideri riproporre la vecchia luce, la tua decisione dovrà vertere sulle lampadine meno forti di soli 10W.

Regola numero tre: non svalutare il colore della luce

Che ne dici di optare per una luce soft e calda per il salotto ed una bianca luminosa per i bagni? I Led hanno la fortuna di essere molto versatili da questo punto di vista, infatti, si presentano in molte e diverse tonalità di luce, passando dalle tradizionali bianche ai colori più accesi. Nelle stanze di casa quale cucina, salotto, studio e bagno è decisamente meglio seguire la scia della classica luce bianca, mentre le luci più calde sono più indicate per le camere da letto o per le lampade da comodino, perfette per avere un’atmosfera rilassante e tranquilla dopo una giornata pesante di lavoro.

Regola numero quattro: decidere con criterio la forma delle lampadine

Sul mercato è possibile trovare tantissime forme diverse di Led, capaci di rispondere ad esigenze sia funzionali che estetiche. Le più conosciute sono le classiche a goccia e a sfera con attacco grande, ma vi sono anche lampadine Led a torciglione, perfette per conferire modernità e stile all’ambiente.
Per azzeccare la scelta giusta bisogna dare importanza alla parte estetica ma anche alla più tecnica: in cucina, delle lampadine ingombranti potrebbero risultare scomode, sarebbe meglio optare per i classici faretti tondi, ad esempio. Il salotto, invece, perché non decorarlo ed arricchirlo con qualche particolarità? Ad esempio con le lampadine di forma a globo, spesso adoperate nei lampadari a sospensione in sala da pranzo.
Eccoci, dunque, arrivati al termine di questi brevi e piccoli consigli, che potranno esserti da aiuto e darvi numerosi spunti sui vostri prossimi acquisti nel mondo Led. Ricordati di scegliere con criterio, oltre che con gusto!