La sonda spaziale New Horizons della NASA è stata svegliata dal suo letargo ed è ora a poco meno di 5 miliardi di chilometri dalla Terra mentre attraversa la fascia di Kuiper in direzione dell’object Kuiper Belt (KBO) MU69 2014 chiamato Ultima Thule dove arriverà il 1 gennaio 2019.
Ultima Thule si trova 1,5 miliardi di chilometri da Plutone è un antico KBO, che si dovrebbe essere formato proprio dove orbita ora. Gli astronomi sperano che possa fornire informazioni sulle prime fasi della vita del sole e dei pianeti del sistema nostro solare. Ultima Thule sarà l’incontro planetario avvenuto più lontano di una sonda spaziale lanciata dall’umanità. KBO MU69 2014 potrebbe essere il più antico corpo celeste mai osservato da vicino.
Nei prossimi mesi cominceremo a ricevere informazioni ed immagini dalla New Horizons ed inizieremo a scoprire questo lontanissimo mondo che, forse, ci aiuterà anche a fare luce sull’esistenza o meno del famoso planet nine.
Ultima Thule, il nome scelto per KBO MU69 2014, deriva dall’antica mitologia. Questo nome era attribuito ad un luogo mitico situato nell’estremo nord del mondo allora conosciuto e citato nelle antiche cartografie e nella letteratura greca e romana. Nella letteratura classica e medievale, Ultima Thule mantenne il significato di un luogo lontano oltre i confini del mondo conosciuto.