La Russia stabilirà una colonia lunare entro il 2040, lo ha annunciato l’agenzia spaziale federale russa. Secondo alcuni funzionari, le ultime disposizioni ricevute impongono all’agenzia di programmare con priorità assoluta una missione con equipaggio umano in grado di effettuare un allunaggio. Lo scopo ultimo sarebbe quello di creare una base lunare nel più breve tempo possibile.
La notizia arriva subito dopo che la NASA ha rivelato che intende riportare l’America sulla luna “per rimanerci” utilizzando imprese private per gestire l’attività.
Per conseguire questo difficile traguardo, già fallito dalla Russia in era sovietica durante gli anni ’60, ROSCOSMOS, l’agenzia spaziale russa, intende avviare una strategia in tre fasi.
questa strategia includerà il lancio di una stazione orbitale (non è stato detto se in orbita lunare o terrestre), cui seguirà una missione con e, successivamente, la costruzione di una base permanente. Un portavoce ha detto che l’agenzia ha individuato “regioni uniche con condizioni favorevoli per la costruzione di basi lunari” utilizzando un satellite. “L’attuazione del programma lunare partirà al più presto e prevede che a colonia lunare diventi stabile entro il 2040.”
L’annuncio è stato fatto durante una riunione congiunta del Consiglio scientifico e tecnico di ROSCOSMOS e del Consiglio spaziale dell’Accademia delle scienze russa. Secondo alcuni funzionari, l’obiettivo dei programmi lunari è quello di garantire che gli interessi nazionali russi siano rispettati nello spazio.
“I problemi di esplorazione della Luna sono ora l’obbiettivo principale del programma del nostro Consiglio dello Spazio. E si tratta di una questione davvero seria“, ha affermato il presidente dell’Accademia Russa delle Scienze, Alexander Sergeev. “Sappiamo di avere risorse limitate e la situazione geopolitica non favorisce l’attrazione di molte altre risorse“.