Particolare importanza rivestono le cerimonie rituali che si svolgono nei solstizi, gli equinozi e certi festival periodici detti Sabbat. Durante questi eventi vengono allestite feste e banchetti, si svolgono rituali a sfondo sessuale, si eseguono danze rituali in cerchio e cantici.
Uno dei valori fondamentali del neo druidismo è quello dell’ecologia, considerata l’unica via attraverso la quale è possibile mantenere il legame tra l’uomo e gli spiriti della natura.
Centrale è il concetto dell’Awen, principio e forza cosmica.
Il Druidismo viene spesso erroneamente associato ai siti megalitici come Stonehenge o Avebury.
Negli Anni ’60 del XX secolo la pratica druidica viene sposata dai nuovi movimenti eco-ambientalisti e dagli hippies, che riscoprono il forte contatto tra la natura ed il mondo sciamanico ed infatti la maggior parte di coloro che praticano oggi il neo Druidismo seguono pratiche e rituali propri dello sciamanesimo.
Attualmente, le principali confraternite neo-druidiche sono sostanzialmente tre: i seguaci dell’irlandese cattolico John Doland fondatore di una confraternita nel 1717, attualmente chiamata Druid Order; i seguaci del carpentiere massone Henry Hurle che nel 1781 ha fondato l’Ancient Order of Druids; i seguaci del muratore gallese Eduard Williams che si faceva chiamare Iolo Morganwag (1747-1826) che pretendeva di essere l’ultimo depositario dell’antico sapere dei druidi.
In un quarto ramo vanno a confluire tutte quelle confraternite o sette che non si riconducono alle tre filosofie precedenti.
C’è la tendenza a far confluire nel “neo-paganesimo celtico” tutto ciò che è distinto dal Cristianesimo, una cultura religiosa pre-cristiana che ingloba sincreticamente elementi folkloristici delle tradizioni antiche, leggende medievali, credenze New-Age e Wicca degli anni ’60.
Forse sarebbe più storicamente corretto indagare sullo “sciamanesimo celtico“, di cui ovviamente non è possibile conoscere alcunché se non per estrapolazioni e paragoni con le altre popolazioni che lo praticavano fino alle soglie dell’era moderna.