Questa presunta malattia è assurta alla ribalta delle cronache grazie a Mary Leitao, un tecnico di laboratorio che nel 2001, a causa di alcune lesioni della pelle, aveva creduto, dopo aver consultato diversi siti internet, che suo figlio fosse affetto da un male che stava colpendo tante altre persone e che fosse in atto un’epidemia a livello globale.
Mary Leitao si era convinta di aver riconosciuto un disturbo simile a quello descritto dallo scienziato Sir Thomas Browne nel diciassettesimo secolo usando la stessa espressione coniata dallo scienziato “Morgellons” una probabile inglesizzazione del provenzale “Mouscoulouns” come era chiamata una parte del fuso, ma decenni dopo le ipotesi di Browne vennero spiegate come parassitosi.
Il presunto disturbo chiamato Morgellons grazie alla descrizione di sintomi presunti, fu associato a diverse teorie del complotto e quella che viene ancora spacciata come causa, e va per la maggiore in tanti siti dedicati al tema, è la bufala delle scie chimiche…
Gli studi
Ci sono molte persone che associano dei problemi al Morgellons e anche se il Morgellons, cosi come viene spiegato in tanti siti complottisti, non ha senso, non significa che le persone che dicono di esserne affette non abbiano nulla. Grazie alla creazione della Morgellons Research Foundation da parte di Mary Leitao, i malati di questa sindrome sono riusciti a ottenere che il Center for Disease Control and Prevention statunitense si occupasse della faccenda ma dopo un attento studio per capire se esisteva un nuovo agente infettivo i risultati conclusivi sono stati negativi.
Le fibre che vengono prodotte dalla pelle, almeno secondo chi crede al Morgellons, non erano altro che fibre di cellulosa che potevano provenire dagli abiti o dall’ambiente. Le biopsie delle piaghe spesso evidenziavano danni dovuti alla eccessiva esposizione alla luce solare o causate dal fatto che i presunti “malati” di Morgellons tendono a grattarsi molto frequentemente.
Non mancavano pazienti con disturbi psichiatrici o psicosomatici o causati dal consumo di droghe. Una cosa certa è che i pazienti presentano tutti dei disturbi noti per i quali esistono delle cure. Anche la Mayo Clinic, nel 2011 arrivò alle stesse conclusioni, le misteriose fibre del Morgellons erano identificabili con animaletti vari, fibre tessili o detriti.
Molti medici oggi ritengono che dietro il Morgellons si celi la parassitosi illusoria e hanno ritenuto opportuno continuare a chiamare il disturbo “Morgellons” in modo che il paziente crei un legame con la malattia e non la rifiuti in toto con spiegazioni più convenzionali.
Chi reputa il Morgellons un effetto delle scie chimiche ritiene che dietro ci sia un Governo, o più governi, che, con esperimenti segreti, stia conducendo delle ricerche ed è controproducente parlare ad un paziente convinto di questo dicendogli che non ha nessuna malattia. Si preferisce, invece, aiutarlo attraverso un percorso psicologico che lo porti ad accettare che non ci sono infezioni sconosciute, per proporre poi una cura, anche psichiatrica, adeguata.
Insomma, il Morgellons è, in realtà, una fissazione, derivata o da una effettiva parassitosi, e quindi da cattiva igiene, oppure dalla unilaterale convinzione di essere realmente malati.