Primo contatto
Una mattina di gennaio del 1966, un contadino di nome George Pedley stava guidando il suo trattore sul terreno del vicino nei pressi di Horseshoe Lagoon, appena fuori il Queensland, in Australia, non lontano dalla città di Euramo, quando sentì un sibilo.
Poco dopo, affermò, vide un disco volante sollevarsi dalla vicina palude.
Pedley lasciò il trattore e si avvicinò alla palude dove trovò una serie di canne aggrovigliate in senso orario come a formare un cerchio, stimò di 30 piedi di diametro, pari a circa 9 metri. Più tardi, con l’aiuto del suo vicino, Albert Pennisi, Pedley entrò nell’acqua tra le canne e scoprì che erano state completamente sradicate. L’effetto era qualcosa di simile a un grosso nido galleggiante.
Lo strano evento non tardò ad attirare l’attenzione della stampa locale e degli agricoltori, e di li a poco furono trovati altri cinque “nidi”. I nidi non vennero segnalati a partire dal 1966 ma già dall’anno prima.
Ted Phillips catalogò un nido simile nel 1965, che fu l’unico caso definito in assoluto. Secondo un rapporto della rivista Crop Watcher (numero 14), Una ricercatrice locale e la ricercatrice UFO Claire Noble confermarono l’esistenza di casi precedenti. Secondo Andrew Collins, “Claire in seguito confermò che c’erano cerchi sia nelle canne che nella canna da zucchero prima del 1966, ma la loro importanza non fu mai realizzata fino a dopo l’incontro di George Pedley”
Gli eventi si susseguono
Claire Noble confermò che, a partire dal 1992, aveva documentato il record di 86 tracce di nidi nella regione, dal 1965 ad oggi. Entrò in possesso di una fotografia inedita di un nido di canne nella vicina Laguna di Dores, risalente al 1975. Altri casi confermati sono stati registrati nel 1968, 1969, 1971, 1972, 1977, 1987 e 1992, con numerosi altri circoli di canne segnalati anche in altri anni.
Alcuni dei casi successivi hanno mostrato una maggiore complessità, con più anelli concentrici.
Un caso intrigante del 1987, catalogato da Keith Basterfield, consisteva in una formazione curva: cinque cerchi disposti a forma di arco. Questo nido mostrava diverse somiglianze con gli anelli di Edwin Fuhr trovati a Langenburg, in Canada, nel 1974.
Di interesse è il racconto di Tully del 1966, pubblicato nel libro The Cosmic Pulse of Life di Trevor James Constable. Il libro, pubblicato nel 1976, sebbene aggiunga poche informazioni fattuali a ciò che sappiamo, offre una nuova interpretazione degli eventi che prese una piega “paranormale”. Constable era interessato a studiare l’energia Orgonica, una presunta “forza vitale” identificata da Wilhelm Reich, che alcuni collegano agli UFO.
Constable pubblicò una teoria per i fatti di Tully del 1966, in cui un UFO era un effetto dovuto all’energia orgonica, che attirava la carica dalla laguna, sradicando le canne e generando un plasma vorticoso che creava l’effetto vortice.
La spiegazione
Nonostante un certo numero di residenti abbia affermato che il modello circolare delle canne era un evento abbastanza comune nella palude all’inizio della stagione delle piogge, e un agente di polizia locale insieme all’Università del Queensland concluse che l’effetto è stato probabilmente causato da un “willy- Willy“, che a quanto pare è il nome dato a un fenomeno naturale chiamato diavolo della polvere dal popolo australiano: la storia del “nido del disco volante” non si è arrestata.
Fonti:
- https://psmag.com/environment/meet-croppies-crop-circle-science-aliens-67504
- https://oldcropcircles.weebly.com/australia-1966-tully.html