venerdì, Novembre 22, 2024
HomeScienzaPaleontologiaUn fiore racchiuso nell'ambra è il più grande mai trovato e risale...

Un fiore racchiuso nell’ambra è il più grande mai trovato e risale a 40 milioni di anni fa

Un team di ricercatori ha recentemente riscoperto un'inclusione di ambra particolarmente sbalorditiva nascosta in una collezione museale trascurata per 150 anni: un fiore fossilizzato di quasi 40 milioni di anni

Il processo di fossilizzazione è un incessante processo di decadimento, compressione ed erosione che può richiedere milioni di anni e favorisce la conservazione di materiale resistente come ossa, denti e conchiglie.

Eppure, con un po’ di resina degli alberi e molta fortuna, delicate parti di piante e minuscole creature a volte possono durare per decine di milioni di anni mentre la resina si pietrifica e si trasforma in ambra, preservando ciò che è rimasto intrappolato al suo interno, di solito insetti, muffe e persino piccoli dinosauri, in una capsula del tempo color oro.

Un team di ricercatori ha recentemente riscoperto un’inclusione di ambra particolarmente sbalorditiva nascosta in una collezione museale trascurata per 150 anni: un fiore fossilizzato di quasi 40 milioni di anni.

Questo fiore fulvo, che sembra appena strappato da un bouquet, è il fiore più grande mai trovato nell’ambra, come riferisce il team in un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports. Il fiore è così ben conservato che i ricercatori sono stati in grado di identificare i suoi discendenti floreali che ora risiedono a un continente di distanza.

La straordinaria scoperta proviene dalla regione intorno al Mar Baltico, uno dei principali hotspot di ambra del mondo grazie alle vaste foreste di conifere resinose che un tempo ricoprivano l’area. Durante il tardo Eocene, tra 38 milioni e 34 milioni di anni fa, da uno di questi alberi trasudò un globo di resina appiccicosa che, colando giù, intrappolò il fiore.

Con un diametro di poco più di 2,5 centimetri, il fiore fossilizzato potrebbe non sembrare particolarmente grande ma è circa tre volte più grande della maggior parte dei fiori rinvenuti conservati in ambra e più grande di quasi la metà di tutti gli altri pezzi di ambra baltica. Secondo la coautrice dello studio, Eva-Maria Sadowski, paleobotanica del Museo di Storia Naturale di Berlino – Istituto Leibniz per l’Evoluzione e la Scienza della Biodiversità, i fiori grandi si trovano raramente nell’ambra perché è necessaria una notevole effusione di resina per racchiudere l’intero fiore. “I fiori ritrovati nell’ambra di solito sono piuttosto piccoli“, dice.

Il fossile oggetto dell’articolo è stato scoperto nel XIX secolo. Il fiore, originariamente chiamato Stewartia kowalewskii nel 1872, fu messo in una teca di vetro ionsieme a altri esempi di resina di alberi moderni e poi dimenticato. Secondo George Poinar Jr., un entomologo della Oregon State University, specializzato nello studio di insetti e piante sepolti nell’ambra, la semplice esistenza del fiore oggi è degna di nota. “All’epoca furono ritrovati e descritti molti fiori racchiusi nell’ambra, ma la maggior parte andò persa durante le guerre [mondiali]“, dice Poinar, che non è stato coinvolto nel nuovo studio.

Sadowski racconta che un collega in pensione l’ha avvertita che uno degli esemplari di ambra nella collezione dell’Istituto federale per le geoscienze e le risorse naturali in Germania conteneva un fiore straordinariamente grande. Sadowski ha subito capito che si trattava di qualcosa di speciale e ha colto al volo l’opportunità di riesaminare uno di questi esemplari storici con una tecnologia all’avanguardia.

I fragili organi riproduttivi del fiore erano così ben conservati che il suo team è stato in grado di estrarre granelli di polline intatti con un bisturi. Sotto un microscopio elettronico a scansione, i granelli di polline, che assomigliano a punte di freccia gonfiate, ricordano il polline di minuscoli alberi e arbusti attualmente esistenti in Asia che appartengono al genere Symplocos. Oggi questi alberi sempreverdi si trovano nelle foreste umide di alta quota e producono fiori gialli o bianchi.

Per riflettere l’identità appena scoperta di questo antico fiore, i ricercatori hanno proposto di ribattezzarlo Symplocos kowalewskii, rendendolo il primo esemplare di un’antica pianta Symplocos conservata nell’ambra baltica.

Basando le loro conclusioni sui parenti moderni di questo albero, i ricercatori ritengono che sarebbe stato a suo agio tra le conifere nel clima caldo che la regione baltica ha sperimentato durante l’Eocene. Sadowski pensa che ogni nuova pianta aiuti a mettere a fuoco questa antica foresta. “Vedo ogni esemplare come un pezzo del puzzle per acquisire maggiori conoscenze sull’intera foresta“, conclude.

RELATED ARTICLES

Viaggi e Vacanze

Alimentazione e Salute

Il corbezzolo, un frutto autunnale, apprezzato dai nostri nonni ed oggi quasi dimenticato

Il corbezzolo è un arbusto resistente alla siccità, e tollera leggermente il freddo, fino a circa -10/-15°C. , è un arbusto rustico e resistente a molti parassiti. Vegeta in terreni sub-acidi, anche rocciosi ha interessanti usi in fitoterapia ed è utilizzabile per la preparazione di dolci e liquori.

BHB-Phe: il composto naturale che sopprime la fame

Un team di ricercatori del Baylor College of Medicine, della Stanford University School of Medicine e i loro collaboratori ha identificato un nuovo composto...

La bufala (per non dire truffa) delle diete e delle terapie alcalinizzanti

Da qualche anno, soprattutto tra gli appassionati di medicina alternativa, cure esotiche, seguaci di dubbie teorie salutiste e complottari in ambito sanitario, spopola l'idea...

Giochi

Le normative più importanti che i siti d’intrattenimento sicuri devono seguire

Un sito d’intrattenimento online sicuro e affidabile deve necessariamente rispettare le normative sul gioco previste dal Paese in cui esercita. Oltre ad essere sempre...

Come scegliere la giusta strategia di scommessa sul Bingo per massimizzare le vincite al casinò di Posido

Il bingo è uno dei più popolari giochi d'azzardo basati sul caso. L'obiettivo del giocatore è quello di essere il primo a completare una...

Le mani del blackjack e come giocarle a Sportaza

Il blackjack è una questione di mani e chi le gioca meglio è quello che ne esce vincente nella maggior parte dei casi. Se vuoi...