Falcon Heavy lancerà il Gateway lunare

La NASA ha scelto SpaceX per consegnare i primi due segmenti della stazione Gateway lunare che verranno lanciati nel 2024

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I primi segmenti della stazione spaziale lunare Gateway che fa parte del programma spaziale Artemis, verranno lanciati nello spazio dal potente vettore spaziale Falcon Heavy di SpaceX.

La NASA ha scelto SpaceX per consegnare i primi due segmenti della stazione Gateway lunare che verranno lanciati nel 2024.

La missione, la seconda ad essere assegnata a SpaceX questa settimana (la prima era un contratto del valore di 98,8 milioni di dollari per il lancio della missione astrofisica SPHEREx della NASA) trasporterà i moduli di alimentazione e per l’equipaggio del Gateway lunare.

Lanciata dal pad 39A del Kennedy Space Center della NASA in Florida, la missione costerà alla NASA 331,8 milioni di dollari e dovrebbe partire non prima di maggio 2024.

Il Falcon Heavy è il più potente razzo operativo al mondo. Con la capacità di sollevare in orbita quasi 64 tonnellate, Falcon Heavy può sollevare più del doppio del carico utile del veicolo operativo Delta IV Heavy

Falcon Heavy è composto da tre nuclei Falcon 9 a nove motori i cui 27 motori Merlin insieme generano più di 5 milioni di libbre di spinta al decollo.

Il propulsore Merlin appartiene alla famiglia di motori a razzo sviluppata da SpaceX per l’utilizzo sui suoi veicoli di lancio Falcon 1, Falcon 9 e Falcon Heavy. 

I propulsori Merlin utilizzano RP-1 e ossigeno liquido come propellenti per razzi. Il motore Merlin è stato originariamente progettato per essere recuperato e riutilizzato.

Gateway lunare, l’assemblaggio

Una volta immesso in orbita lunare, il Gateway fungerà da avamposto per gli astronauti delle missioni Artemis diretti sulla superficie della Luna. 

Il Gateway avrà le dimensioni di circa un sesto delle dimensioni della Stazione Spaziale Internazionale, sosterrà le missioni di ricerca, l’equipaggio e le spedizioni sulla superficie lunare. 

L’avamposto fungerà da stazione di attracco per i veicoli spaziali come il veicolo spaziale Orion della NASA e orbiterà intorno alla luna, a decine di migliaia di chilometri di distanza.

Iol ateway lunare sarà utilizzato come stazione intermedia per la superficie lunare.

La NASA ha recentemente interrotto la sua ricerca di un lander lunare che trasporterà gli astronauti dal gateway fino alla superficie della luna. L’agenzia dovrebbe riprendere a rivedere tali offerte a breve.

I primi moduli che verranno trasportati nello spazio con il Falcon Heavy di SpaceX sono l’ elemento di potenza e propulsione (PPE) e l’avamposto abitativo e logistico (HALO), costruiti rispettivamente da Maxar Technologies e Northrop Grumman Space Systems.

Il PPE fornirà energia al Gateway, sarà usato per le comunicazioni con la Terra e ne garantirà lo spostamento nelle varie orbite. Gli astronauti raggiungeranno il Gateway lunare con la capsula Orion e HALO fornirà supporto per l’attracco di quei veicoli.

Ad occuparsi dei moduli di servizio del Gateway sarà l’Agenzia spaziale europea, che include elementi chiave del supporto vitale, che comprendono materiali di consumo come ossigeno e acqua, nonché elettricità e controlli della temperatura.

I moduli verranno lanciati nello spazio e trasportati in orbita attorno alla Luna già nella seconda missione che la NASA ha pianificato. In quella missione la NASA conta di utilizzare il nuovo sistema di lancio SLS o Space Launch Sistem.

La missione sarà la Artemis 2, e sarà la prima missione con equipaggio del programma Artemis. È previsto il lancio di quattro astronauti che compiranno un giro intorno alla luna nel 2023, in preparazione per uno sbarco sulla luna nel 2024 con la missione Artemis 3.

Il primo volo SLS, previsto per il lancio alla fine del 2021, sarà un volo di prova attorno alla Luna privo equipaggio.

Secondo quanto affermato dai funzionari dell’ESA i sistemi di supporto vitale sul Gateway saranno in grado di ospitare astronauti per un massimo di 90 giorni alla volta.

Il Johnson Space Center della NASA in Texas gestirà il programma Gateway, mentre il Launch Services Program (LSP) dell’agenzia al Kennedy Space Center si prenderà carico del lancio.