La pandemia da covid19 ha dato nuovo lustro allo smart working, poiché molti lavoratori, sia del settore pubblico che del settore privato, sono stati spinti a lavorare dalle loro abitazioni. Tuttavia, se lavorare a casa può essere un vantaggio sia per l’azienda che per l’impiegato stesso, la mancanza del lavoro di squadra può depotenziare i risultati, e chi meglio di un assistente vocale può supplire a questa funzione?
Gli impiegati di Tom’s Hardware, già abituati a lavorare in regime di smart working, hanno provato ad inserire Echo Show 5, un assistente vocale che li supportasse nella gestione degli appuntamenti, degli eventi e dell’enorme mole di lavoro da smaltire ogni giorno.
Giulia Sedassari, ha raccontato la sua esperienza in merito: “Ammetto la mia titubanza iniziale verso i servizi vocali, ma Amazon Echo Show 5 si è rivelato un ottimo compagno di lavoro, sorprendendo pure un’incredula come me. Dal design discreto e minimale, Echo Show 5 ha subito trovato posto nella mia postazione (un po’ incasinata) da smart working, dandole anzi un tocco in più”.
Il primo step, è stato quello di sincronizzare le mail aziendale con Echo Show 5: grazie al dispositivo targato Amazon è stato possibile avere accesso al calendario lavorativo di tutti: tutte le mattine, pronunciando la frase “Alexa, ricordami gli appuntamenti della giornata”, è stato possibile accedere alle informazioni riguardanti tutte le videochiamate, riunioni on-line e conferenze in streaming da gestire nelle 24 ore. Non solo, impostando un apposito avviso, 30 minuti prima dell’impegno il servizio vocale inviava un reminder dell’attività.
“Qualcuno di voi potrebbe dire: ma non basta lo smartphone ? No. Ognuno di noi utilizza lo smartphone per una miriade di azioni ed è abituato a sentire continuamente avvisi di ogni tipo, e l’attenzione che si pone a questi avvisi è scarsa. Inoltre spesso veniva usato per chiamate e videocall, e a volte silenziato proprio per non essere continuamente disturbati. Di conseguenza crediamo che un dispositivo stand alone possa attirare in maniera più efficace l’attenzione, soprattutto se lo si considera uno strumento unicamente di lavoro, cosa che non succede con lo smartphone“. Ha dichiarato Andrea Ferrario, del gruppo Tom’s Hardware.
Il secondo step, è stato quello di abbinare a Echo Show 5 il proprio software di gestione delle attività: poter essere supportati da questo servizio ha garantito di ricevere avvisi in merito alle consegne di progetti commerciali, articoli, recensioni e rientro presso gli uffici stampa delle decine di dispositivi da recensire. Il sistema di messaggistica interna ad Alexa è diventato lo strumento di comunicazione interna ufficiale, grazie alla quale è stato possibile inviare una nota vocale a un collega, senza dover disturbare lo smartphone. Stesso discorso per le videochiamate, con la possibilità di poter escludere la webcam grazie a un’apposita levetta meccanica.
“Ai vostri occhi Echo Show 5 potrebbe sembrare poco più che una cornice smart, di quelle che si mettono sul comodino per rivedere in loop le ultime foto di famiglia: il punto è che oltre lo schermo, oltre l’oggetto, c’è l’interazione uomo-macchina che, oggi come oggi, ha trasceso il futuribile ed è diventata presente. Come ogni rivoluzione tecnica, tutto questo va sperimentato prima di essere davvero capito”, ha concluso Raffaele Giasi, membro attivo dell’esperimento.
Echo Show 5 ha un prezzo di listino di 89,99 euro. Oggi è disponibile in offerta a 69.99 su Amazon a questo indirizzo, oppure puoi seguire il bannerino di Amazon per approfittare subito dell’offerta speciale:
