Il 2018 è iniziato e si prospetta come un anno emozionante per gli appassionati dell’esplorazione spaziale. Sono molte le missioni previste per quest’anno sia da agenzie governative che da aziende private.
Lo scorso abbiamo assistito a una serie di affascinanti sviluppi nella corsa allo spazio. L’India, da sola, ha messo in orbita in un singolo lancio ben 104 satelliti, record per un singolo lancio, si è conclusa con lo spettacolare tuffo nell’atmosfera di Saturno la missione Cassini mentre SpaceX ha entusiasmato con i ripetuti atterraggi dei razzi vettori utilizzati per il lancio recuperabili, quindi, per nuove missioni.
Quest’anno dovrebbe essere ancora più elettrizzante, e le cose iniziano quasi subito. Diamo un’occhiata a cosa possiamo aspettarci nel 2018.
gennaio
Questo mese dovrebbe vedere il lancio inaugurale del razzo Falcon Heavy di SpaceX. Sebbene non sia stata fissata una data, la fine di gennaio o l’inizio di febbraio sembra una buona scommessa. Sarà il razzo più potente in funzione oggi e questo primo lancio, se andrà tutto bene, porterà l’auto Tesla di Elon Musk sull’orbita di Marte.
Dovremmo anche assistere al prossimo lancio del razzo Electron in Nuova Zelanda dalla compagnia Rocket Lab, che sta tentando di conquistare posizione nel settore dei lanci spaziali a basso costo.
febbraio
L’11 febbraio la Russia prevede di inviare la navetta spaziale Progress alla stazione spaziale internazionale (ISS) in sole tre ore . Si tratterebbe del volo mai realizzato dalla Terra alla ISS.
marzo
Intorno al 20 marzo dovrebbe essere collocato in orbita il nuovo cacciatore di pianeti della NASA, il Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS). Si prevede che riuscirà ad individuare almeno 3.000 pianeti al di fuori del Sistema Solare, inclusi mondi di dimensioni terrestri.
In questo mese, l’India ha in programma di lanciare la sua seconda missione sulla Luna, chiamata Chandrayaan-2 . Consisterà in un orbiter, un lander e un rover.
aprile
SpaceX effettuerà per la prima volta un volo di prova a tiraggio ridotto della sua navicella Crew Dragon, mentre un volo con equipaggio sarà pianificato entro l’anno.
Si prevede che la stazione spaziale cinese Tiangong-1 rientrerà nella nostra atmosfera ad un certo punto nel primo trimestre dell’anno. L’ultima previsione sembra indicare che il rientro potrebbe avvenire il 4 aprile da qualche parte vicino al Sud America.
La missione su Marte del lander InSight, inizialmente prevista per il 2016, dovrebbe finalmente essere lanciata. L’atterraggio è previsto per il mese di novembre e la sua missione consisterà nello studiare l’interno del pianeta attraverso la sismologia.
giugno
La Cina lancerà il satellite relè Chang’e-4, destinato ad essere la componente orbitale di un allunaggio sulla faccia nascosta previsto per la fine dell’anno.
Dal canto suo, la sonda spaziale giapponese Hayabusa-2 raggiungerà il suo obiettivo, l’asteroide Ryugu. La missione prevista è quella di riportare sulla Terra un campione dell’asteroide nel dicembre 2020.
luglio
La sonda solare Parker della NASA verrà lanciata il 31 luglio e studierà il Sole avvicinandosi più di qualsiasi altro veicolo spaziale, a soli 17 diamentri solari di distanza. Diventerà anche il veicolo spaziale più veloce mai registrato mentre “tocca il Sole“, attraversando la corona solare ad una velocità di 200 chilometri al secondo.
Si prevede che la missione Juno della NASA su Giove termini con un tuffo nell’atmosfera del gigante gassoso, anche se c’è ancora la possibilità che la missione possa essere estesa.
agosto
La Boeing eseguirà un test della sua astronave CST-100 Starliner, con l’intenzione, se tutto andrà bene, di fissare per novembre una missione di prova con esseri umani a bordo.
SpaceX eseguirà un test di volo con equipaggio del Crew Dragon. Se questa missione decollerà effettivamente, sarà il primo lancio di astronauti dal suolo statunitense dal 2011.
L’ astronave Osiris-Rex della NASA raggiungerà il suo obiettivo, l’asteroide Bennu, dal quale riporterà un campione sulla Terra nel 2023.
ottobre
La missione congiunta europea e giapponese BepiColombo sarà lanciata verso Mercurio . La missione prevede due orbite del pianeta ma la sua traiettoria la porterà nei pressi di Mercurio solo nel dicembre 2025, a causa della complessità di programmare un’orbita attorno a un corpo così vicino al Sole.
dicembre
Il 20 dicembre, ci aspettiamo finalmente il lancio di uno dei moduli finali della ISS, il modulo Nauka di costruzione russa, che ha subito continui rinvii dal 2007.
Infine, il 1 gennaio 2019, sarà il giorno dell’arrivo della sonda New Horizons al suo prossimo obiettivo: l’oggetto della Cintura di Kuiper chiamato MU69.