lunedì, Settembre 16, 2024
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Cresco7: il nuovo supercomputer dell’ENEA

Il nuovo supercomputer dell’ENEA rivoluziona la ricerca con potenza e sostenibilità

Il mondo della ricerca scientifica ha recentemente accolto un nuovo e potente alleato: il supercomputer Cresco7, sviluppato dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile); questo avanzato dispositivo è stato messo in funzione presso il Centro Ricerche di Portici, situato nei pressi di Napoli, e promette di rivoluzionare il panorama della ricerca grazie alla sua straordinaria capacità di calcolo.

ENEA ha presentato il nuovo supercomputer CRESCO7 - breakingtech

Cresco7 è in grado di eseguire ben 500mila miliardi di operazioni matematiche al secondo, una potenza che lo rende uno degli strumenti più avanzati nel suo genere, nella fattispecie questo supercomputer è destinato a supportare una vasta gamma di studi scientifici, tra cui quelli sui cambiamenti climatici, le previsioni sull’inquinamento atmosferico e lo sviluppo di nuovi materiali per la produzione di energia rinnovabile, el a sua versatilità e potenza di calcolo lo rendono un asset fondamentale per enti, organizzazioni di ricerca, università e imprese ad alto contenuto tecnologico.

Il nuovo supercomputer rappresenta un significativo passo avanti rispetto al suo predecessore, Cresco6, inaugurato nel 2018, e sebbene Cresco6 mantenga una capacità di calcolo superiore, con una capacità iniziale di circa 700mila miliardi di operazioni al secondo poi aumentata fino a 1,4 milioni di miliardi, Cresco7 introduce diverse innovazioni, soprattutto in termini di software e sostenibilità ambientale.

Una delle caratteristiche più rilevanti di Cresco7 è il recupero del calore generato, che verrà riutilizzato dal Centro ENEA per riscaldare gli ambienti e l’acqua, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità.

Secondo Giovanni Ponti, responsabile per lo sviluppo di sistemi per l’informatica e l’ICT, Cresco7 sarà a disposizione di molteplici settori, offrendo un supporto cruciale per la ricerca scientifica e tecnologica, per di più Francesco Iannone, responsabile del laboratorio di infrastrutture per il calcolo scientifico e ad alte prestazioni, ha annunciato che Cresco7 sarà il punto di partenza per future installazioni di grande taglia, come il prossimo sistema di calcolo Cresco8, la cui messa in esercizio è prevista per l’autunno 2024.

Quest’ultimo promette di essere notevolmente più potente, con una capacità prevista di circa 10 milioni di miliardi di operazioni al secondo.

Il contesto e l’importanza di Cresco7

Il supercomputer Cresco7 rappresenta un’innovazione significativa nel panorama della ricerca scientifica e tecnologica in Italia, la sua implementazione presso il Centro Ricerche di Portici non solo rafforza la capacità di calcolo dell’ENEA ma, come abbiamo affermato in precedenza, apre nuove possibilità per la collaborazione tra varie realtà.

Questo supercomputer è progettato per affrontare alcune delle sfide più complesse del nostro tempo, come il cambiamento climatico e l’inquinamento atmosferico, fornendo strumenti avanzati per l’analisi e la modellazione di fenomeni complessi.

CRESCO8: avviso di Gara – ICT

Cresco7 è destinato a supportare una vasta gamma di applicazioni scientifiche e tecnologiche, tra queste spiccano gli studi sui cambiamenti climatici, che richiedono simulazioni dettagliate e ad alta risoluzione per prevedere gli impatti futuri e sviluppare strategie di mitigazione, del resto il supercomputer sarà utilizzato per le previsioni sull’inquinamento atmosferico, un campo di ricerca cruciale per la salute pubblica e la pianificazione urbana.

Le sue capacità di calcolo permetteranno di sviluppare modelli più accurati e di analizzare grandi quantità di dati in tempi ridotti. Un altro settore di grande interesse è lo sviluppo di nuovi materiali per la produzione di energia rinnovabile, in questo campo Cresco7 consentirà di simulare e testare le proprietà di nuovi materiali a livello molecolare, accelerando il processo di scoperta e ottimizzazione. Questo è particolarmente rilevante per l’industria dell’energia solare e delle batterie, dove l’innovazione nei materiali può portare a significativi miglioramenti in termini di efficienza e sostenibilità.

Innovazioni tecnologiche e sostenibilità

Una delle caratteristiche distintive di Cresco7 è l’attenzione alla sostenibilità ambientale, il supercomputer infatti è progettato per recuperare il calore generato durante il funzionamento e riutilizzarlo per riscaldare gli ambienti e l’acqua presso il Centro Ricerche di Portici. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale del supercomputer, ma dimostra anche come le tecnologie avanzate possano essere integrate in modo sostenibile nelle infrastrutture esistenti.

Dal punto di vista tecnologico, Cresco7 introduce diverse innovazioni rispetto ai suoi predecessori, innanzitutto utilizza un nuovo sistema operativo, AlmaLinux 9.2, e un gestore delle code di sottomissione di job, SLURM, che ottimizza l’allocazione delle risorse di calcolo. Inoltre, è dotato di un file system parallelo, LUSTRE, che migliora le prestazioni di accesso ai dati, innovazioni che rendono Cresco7 non solo più potente, ma anche più efficiente e versatile.

Operativo CRESCO7, il nuovo supercomputer ENEA per la ricerca e l'innovazione - ESG360

Cresco7 non è solo un traguardo tecnologico, ma anche un’opportunità per rafforzare le collaborazioni tra diversi attori del mondo della ricerca e dell’industria, l’ENEA prevede di mettere il supercomputer a disposizione di enti di ricerca, università e imprese ad alto contenuto tecnologico, favorendo la condivisione delle risorse e delle conoscenze, un approccio collaborativo che è essenziale per affrontare le sfide globali e promuovere l’innovazione.

Guardando al futuro, Cresco7 rappresenta solo un passo verso obiettivi ancora più ambiziosi, infatti l’ENEA ha già annunciato lo sviluppo di Cresco8, un supercomputer ancora più potente, la cui messa in esercizio è prevista per l’autunno 2024. Con una capacità di calcolo prevista di circa 10 milioni di miliardi di operazioni al secondo, Cresco8 promette di aprire nuove frontiere nella ricerca scientifica e tecnologica.

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