Cosa fa “Malum” per il cinema horror?

Ciò che distingue "Malum" dagli altri film horror è la sua narrazione non lineare, con la trama che si sviluppa attraverso una serie di flashback e ricordi

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Cosa fa "Malum" per il cinema horror?

Questa settimana ho fatto una pausa dal livellare il mio personaggio di Diablo 4 per andare a vedere un film horror per il mio compleanno. L’horror è stata una parte importante del cinema sin dalle sue origini, con registi come Alfred Hitchcock e Roman Polanski che hanno creato alcuni dei film più famosi e terrificanti della storia. Tuttavia, con l’uscita di “Malum”, un film horror indipendente del 2023, il pubblico può vedere un nuovo approccio al genere. Il film innova in diversi aspetti dell’horror: la sua narrazione unica, le immagini viscerali e l’uso del culto per creare tensione lungo tutto il film.

Le innovazioni di “Malum”

Uno dei modi più significativi in cui “Malum” innova l’horror è attraverso la sua narrazione. Il film segue una poliziotta alle prime armi nella sua prima notte di lavoro, scoprendo che il luogo è infestato da un’entità malevola che si nutre del suo passato nascosto.

Ciò che distingue “Malum” dagli altri film horror è la sua narrazione non lineare, con la trama che si sviluppa attraverso una serie di flashback e ricordi. Questo approccio non convenzionale alla narrazione crea una sensazione di disorientamento e disagio nello spettatore, poiché non sono mai del tutto certi di ciò che sta accadendo o di ciò che accadrà dopo.

La struttura narrativa del film è stata ispirata da classici dell’horror come “L’esorcista” (1973) e “Alien” (1979). Tuttavia, a differenza di quei film, che tendono a procedere in ordine cronologico dall’inizio alla fine, “Malum” si muove avanti e indietro tra passato e presente in diversi punti nel tempo durante ogni scena. Ciò rende molto più difficile per gli spettatori prevedere come si svilupperanno gli eventi; invece di sapere cosa succede dopo, devono aspettare che scene successive rivelino ulteriori particolari su ciò che è successo prima.

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Il regista e un’attrice che appaiono a metà del film in modo inquietante.

“Malum” è un film horror che sta ricevendo un buon riscontro dal pubblico. Un modo in cui il film innova l’horror è attraverso il suo sound design. La colonna sonora è composta da un rinomato compositore di colonne sonore horror, che ha creato una colonna sonora d’atmosfera davvero inquietante.



La colonna sonora aggiunge un ulteriore livello di terrore al film, che aumenta la tensione e la paura durante tutta la sua durata. Il compositore è Samuel Laflamme, che ha realizzato la colonna sonora del gioco “Outlast”, e la sua traccia musicale si addentra nella mente umana e nell’orrore che si verifica all’interno del commissariato di polizia. Anche il sound design del film è essenziale per gli elementi horror, con l’uso di effetti sonori e musica che aumentano la tensione e la paura.

Gli effetti sonori utilizzati in “Malum” sono molto efficaci; spesso sono forti e sconvolgenti, ma non tanto da diventare opprimenti o distogliere l’attenzione da ciò che accade sullo schermo. L’uso della musica in “Malum” è molto efficace; contribuisce a creare tensione prima dei momenti chiave della storia, rendendo quei momenti più impattanti quando avvengono. Nel complesso, Anthony DiBlasi, il regista del film, ha fatto un ottimo lavoro con Laflamme nel creare un’atmosfera di terrore con il suo sound design.

Ci sono state molte innovazioni nel genere dell’horror, ma poche sono uniche e innovative come “Malum”. La cinematografia del film è un’innovazione significativa di per sé. Il film è stato girato in modo indie, il che gli conferisce un’atmosfera cruda e inquietante. L’uso della luce e dell’ombra è fatto in modo magistrale, con la tavolozza più scura del film che crea una sensazione di irrealtà e terrore. Le immagini del film sono un omaggio ai classici del cinema horror, ma l’interpretazione moderna di questi elementi rende “Malum” un’aggiunta unica e innovativa al genere dell’horror.

Lo sviluppo dei personaggi in “Malum” è un altro ambito in cui il film innova l’horror. I personaggi sono tutti ben sviluppati e hanno personalità e motivazioni distinte. Il pubblico conosce ogni personaggio attraverso le loro interazioni reciproche e attraverso i flashback che rivelano i loro retroscena.

Lo sviluppo dei personaggi in “Malum” è un cambio di ritmo rinfrescante rispetto a molti film horror, che spesso presentano personaggi piatti e unidimensionali che servono solo per essere uccisi. La trama è ben ritmata, con momenti di tensione mescolati a scene di umorismo che aggiungono leggerezza a una storia altrimenti oscura.

Una delle innovazioni più sorprendenti in “Malum” è il modo in cui il film affronta il tema della paura. Invece di basarsi su jump scare e emozioni facili, “Malum” esplora il concetto di paura su un livello più profondo e psicologico.

Il film approfondisce le paure e le ansie che affliggono ogni personaggio, esplorando l’oscurità all’interno delle loro menti. Questo approccio alla paura è molto più sofisticato rispetto ai soliti cliché dell’horror, e rende “Malum” un film veramente unico e innovativo.

Il film si apre con una scena estremamente intensa e lascia lo spettatore confuso sin dall’inizio. Mentre gettiamo uno sguardo sulla vita del padre del personaggio principale, siamo affascinati da ciò che lo ha portato a prendere la decisione che ha preso. Otteniamo anche un piccolo sguardo su ciò che ha fatto di lui un poliziotto così amato. Man mano che ci addentriamo nella storia di “Malum”, impariamo di più su ciò che è accaduto tra il padre e il nostro personaggio principale.

Anche gli effetti speciali in “Malum” meritano una menzione. Il film presenta immagini veramente terrificanti, da creature grottesche ad allucinazioni disturbanti. Gli effetti speciali sono così ben realizzati che sfumano la linea tra realtà e fantasia, creando una sensazione di disorientamento e terrore. L’uso del trucco e di effetti speciali pratici e non fini a sé stessi è un cambio rinfrescante rispetto alla sovrabbondanza di CGI nei film horror moderni.

La storia ha alcuni punti deboli, non è particolarmente originale, ma riesce comunque a essere coinvolgente e divertente durante tutto il suo svolgimento. Il film fa un ottimo lavoro nel costruire tensione e mantenere il suspense per tutta la sua durata, creando un’esperienza di visione divertente per gli appassionati di horror che cercano qualcosa di nuovo per la stagione di Halloween.

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Il finale del film è davvero memorabile.

In “Malum”, il regista Anthony DiBlasi ha creato un film horror veramente unico. Il film è stato realizzato con un budget molto limitato, con una troupe composta solo da poche persone. Il fatto che il film sia riuscito a raggiungere un così alto livello di qualità nonostante le risorse limitate è un tributo alla creatività e alla passione dei suoi creatori.

Il successo del film ha dimostrato anche che i film horror indipendenti possono essere altrettanto efficaci e innovativi dei loro controparti a grande budget, e che c’è ancora spazio per idee originali e audaci nel genere dell’horror.

“Malum” è un film horror che vale la pena vedere e che ha contribuito al genere in diversi modi. Dalla sua narrazione non lineare al suo sound design, dalla cinematografia allo sviluppo dei personaggi e all’esplorazione della paura, “Malum” è un film che sfida le convenzioni e crea un’esperienza veramente unica per lo spettatore.

Nn si può non apprezzare il lavoro dei creatori del film, che hanno chiaramente dedicato molto tempo e riflessione nel creare qualcosa di diverso rispetto ai tipici film horror. Che tu sia un fan dei film horror o meno, “Malum” merita sicuramente di essere visto perché mostra come l’originalità e la creatività possano portare qualsiasi storia a nuove vette, anche una storia vecchia di un film spaventoso! Può essere un remake, ma essere lo stesso divertente!

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