Il Covid-19, la sindrome patologica provocata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2, rischia di diventare endemica. Fino ad ora sono stati documentati non pochi casi di reinfezione di Sars CoV-2 a livello internazionale. Un esempio può essere Silvio Berlusconi che avrebbe preso il coronavirus per ben due volte, ma non è certo l’unico. La pandemia endemica da coronavirus è uno scenario non solo possibile, ma anche un’eventualità imminente. Potrebbe quindi essere aggiunto alla grande famiglia di malattie persistenti che circolano sul nostro pianeta.
Coronavirus: dovremo conviverci ancora per molto
Il coronavirus è una malattia oramai diffusa globalmente e, di conseguenza, sembra alquanto improbabile che con le attuali misure di sicurezza vigenti la diffusione possa essere monitorata nella maniera opportuna. Questo, a meno che un paese non riesca a isolarsi facilmente dal resto del mondo. Un caso simile, ad esempio, può essere la Corea del Nord.
La maggior parte delle persone ha paura di ciò che ci attenderà nei prossimi mesi. Con l’arrivo del freddo e degli assembramenti che si vanno a creare per strada e nei luoghi pubblici, il pericolo di una nuova impennata di casi nel mondo è estremamente realistico. In Italia, in particolare, la situazione sembra essere peggiore rispetto allo scorso marzo. La buona notizia è che si parla dell’arrivo di un vaccino nella terza settimana di novembre.
L’immunità di gregge può salvarci?
Come abbiamo già detto all’inizio del nostro articolo, probabilmente il coronavirus diventerà presto endemico. Neanche un’immunità di gregge basterebbe a fermare tale passaggio. E ricordiamo come di recente l’Oms abbia definito “immorale” tale opzione nel caso in cui non venissero utilizzate le opportune protezioni. A dichiararlo, più precisamente, è stato il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus, tramite un tweet.
Certo, è anche vero che se un virus circola all’interno di una comunità e un numero sufficiente di individui sviluppa l’immunità al contagio (anche se ci sono ancora perplessità al riguardo) allora si va a creare la cosiddetta immunità di gregge. Certo è che quando una buona parte di soggetti acquisisce tale immunità, talvolta agevolata da metodi quali la vaccinazione, a quel punto il virus può anche regredire, ma non scomparire totalmente.
Quando un’infezione diviene endemica?
In teoria, un’infezione diviene endemica se, mediamente, ogni individuo contagiato trasmette il virus al suo prossimo. Molte delle infezioni sono divenute endemiche nel mondo. Un caso può essere quello della malaria o altre infezioni trasmesse dalla zanzara all’uomo. Come spiega Futuroprossimo.it, un’infezione diviene endemica quando il numero di riproduzione (R) corrisponde a 1. Al contrario, nel caso in cui sia in corso un’epidemia aumenta, R diviene maggiore di 1 e quando, per mezzo di eventualità come immunità di gregge o misure opportune da parte delle istituzioni la diffusione diminuisce, R diviene meno di 1.
Insomma, l’endemia di un’infezione varia a seconda delle situazioni presenti in un modello.