La scelta del primo fucile da caccia non può essere basata solo su aspetti tecnici e di prezzo, ma deve anche considerare fattori emotivi che spesso vengono trascurati. Spesso ci sforziamo di trovare conferma nei dati tecnici dell’arma, ma poi ci rendiamo conto che non è adatta alla caccia che vorremmo fare o che non ci dà le sensazioni che speravamo di provare. Pertanto, invece di consigliare un modello specifico a discapito di altri, è meglio dare alcuni consigli su come scegliere il fucile da caccia più adatto alle proprie esigenze.
Inoltre, al di là dell’arma in sé, sarà anche necessario dotarsi di numerosi accessori ed equipaggiamento tecnico, necessari per la pratica. Ma per far fronte alla spesa iniziale, alcuni siti, come ilprestito.it, aiutano a trovare i prestiti personali più adatti alle esigenze di chi ne fa richiesta. In questo modo potrai fin da subito iniziare la tua esperienza, pagando poi in comode rate.
A questo punto però, vediamo insieme come scegliere il miglior fucile da caccia a seconda delle proprie esigenze!
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Fucile da caccia per prime esperienze
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Un fucile polivalente è l’arma che ti serve per cacciare in diverse situazioni, dalla caccia stanziale a quella in valle, fino alla caccia di animali di grossa taglia. Un primo fucile da caccia estremamente versatile ti permetterà di scoprire facilmente la tua tipologia di caccia preferita e ti aiuterà a creare un rapporto di fiducia e soddisfazione nell’utilizzarlo.
Per un cacciatore neofita, è essenziale sentirsi a proprio agio con la sua prima arma e per farlo è necessario sperimentare. Spesso, i cacciatori alle prime armi si concentrano sul trovare il miglior fucile in termini di prezzo e caratteristiche tecniche, ma si dimenticano che l’obiettivo finale è di regalarsi soddisfazioni ed emozioni in ogni uscita di caccia.
Per scegliere il tuo primo fucile da caccia, devi quindi cercare un’arma versatile e facile da utilizzare. Il prezzo dovrebbe essere un fattore secondario, poiché l’offerta di fucili a canna liscia è molto ampia e potrai trovare facilmente la soluzione ideale.
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La scelta del calibro
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Il calibro 12 è senza dubbio il calibro più diffuso e rappresenta una scelta vantaggiosa per diversi motivi. In primo luogo, vi è una vasta disponibilità di munizioni di vario tipo, numerazione dei pallini e grammature. Inoltre, è possibile trovare fucili sia nuovi che usati in un ampio range di prezzi, e nel mercato dell’usato ci sono spesso armi in eccellenti condizioni.
Il calibro 12 è perfettamente adatto a tutte le forme di caccia, compreso il cinghiale e la selvaggina migratoria, più difficile ed impegnativa. Infine, è facile da utilizzare su tutti i campi di tiro, con una elevata reperibilità di cartucce di ogni tipo. Tuttavia, il calibro 12 può essere pesante e quindi poco adatto a certe tipologie di caccia, come quella vagante, e alcuni cacciatori possono avere difficoltà nel passaggio a calibri più piccoli come il 20.
Il calibro 20, invece, è preferito dai cacciatori neofiti e dal mondo femminile per la sua maggiore leggerezza rispetto al calibro 12. Tuttavia, la disponibilità di fucili e munizioni è decisamente inferiore rispetto al calibro 12, con una gamma e numerazione ridotte. Balisticamente, il calibro 20 presenta una riduzione di portata del 10% rispetto al calibro 12, ma compensa con la sua leggerezza e maneggevolezza.
Grazie a queste caratteristiche, è possibile puntare, trovare il bersaglio e sparare più rapidamente rispetto al calibro 12. Inoltre, il calibro 20 è più leggero e quindi più adatto a camminare in zone montane e cacciare in maggior confort nell’ambito di un’intera giornata. L’ampia disponibilità di armi e munizioni calibro 20 Magnum, inoltre, permette di utilizzare fino a 38 grammi di piombo con portate pressoché identiche al calibro 12.
In conclusione, la scelta tra i due calibri dipende dalle preferenze e dalle esigenze del cacciatore. Il calibro 12 rappresenta una scelta più versatile e adatta a diverse tipologie di caccia, ma può essere pesante e poco maneggevole. Il calibro 20, invece, è più leggero e maneggevole, ma ha una disponibilità limitata di armi e munizioni, e una riduzione di portata rispetto al calibro 12.
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Fucile da caccia automatico, sovrapposto o doppietta: quale scegliere?
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Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché la scelta dell’arma da caccia dipende principalmente dalle preferenze personali e dalla tipologia di caccia che si intende praticare. Tuttavia, è possibile fornire alcune informazioni utili per orientarsi nella scelta.
I fucili automatici, o semi-automatici, sono generalmente più facilmente reperibili in armeria e possono essere personalizzati con facilità, grazie alla possibilità di cambiare canne e strozzature. Inoltre, è più semplice adattare il calcio di un semi-automatico rispetto a una doppietta o un sovrapposto.
Il principale vantaggio dei fucili semi-automatici è la possibilità di avere a disposizione un maggior numero di colpi senza dover ricaricare, il che può essere determinante in alcune situazioni di caccia, come quella alla migratoria acquatica di terra o al cinghiale. Tuttavia, le doppiette e i sovrapposti, essendo armi basculanti, vantano una maggiore sicurezza e facilità d’uso. Inoltre, la semplice apertura dell’arma in caso di passaggio di ostacoli come fossati, siepi o recinzioni, garantisce una maggiore sicurezza e comfort, pur permettendo un’immediata possibilità di sparare richiudendola.
Nelle armi basculanti, è importante scegliere con attenzione la lunghezza delle canne e le strozzature in base alla tipologia di caccia. Le differenze tra doppiette e sovrapposti sono minime e dipendono principalmente dall’esperienza di imbraccio e brandeggio. La doppietta ha un piano di mira ampio, grazie alla disposizione delle canne, che la rende adatta a tiri rapidi di stoccata, particolarmente utili nella caccia in ambienti ristretti e boscati.
Il sovrapposto, invece, ha una disposizione delle canne ottimale per la stabilità in fase di rinculo. La canna inferiore o prima canna, quasi sempre in asse con il calcio e la cerniera del fucile, riduce notevolmente il rilevamento dell’arma allo sparo, consentendo un maggiore stabilità e rapidità nei recuperi di seconda canna. In ogni caso, vale sempre la regola che la scelta dell’arma da caccia, dipende dalle preferenze personali e dalla tipologia di caccia che si intende praticare.