Ogni giorno, tantissime persone si trovano davanti alla necessità di scegliere un nuovo dentista. In questi casi, si può scegliere di affidarsi al consiglio dell’amico, dato sicuramente in buona fede, o di andare a fondo, considerando criteri che, lungo tutto l’arco dell’esistenza, possono fare la differenza. Vediamone alcuni, cinque per la precisione, nelle prossime righe dell’articolo.
Iscrizione ad associazioni di medici e chirurghi
L’essere un medico adeguatamente formato e con alle spalle una laurea non è considerabile come un requisito che fa la differenza tra un dentista di qualità e uno da evitare. Solo chi possiede il sopra citato titolo e ha seguito un percorso di specializzazione opera nella legalità
Chiarito questo aspetto rammentiamo che, fra i criteri che possono denotare la qualità del lavoro di un professionista, rientra l’iscrizione ad associazioni di medici o chirurghi. Perché si tratta di un dettaglio importante? Per un motivo molto semplice: nel momento in cui si decide di formalizzare l’iscrizione, è necessario garantire l’attenzione, tramite il proprio lavoro quotidiano, a specifiche linee guida etiche, mantenendo livelli d’eccellenza che sono solo vantaggiosi per il paziente finale.
Utilizzo dell’ipnosi
Pratica i cui benefici sono conosciuti dalla scienza ormai dal XIX secolo, l’ipnosi è uno stato di coscienza alterato che, come è stato possibile comprendere anche grazie agli studi e alle dimostrazioni live di Milton Erickson, il padre dell’ipnoterapia, viene assunto dalle persone diverse volte durante la giornata.
Tramite l’ipnosi, che coinvolge direttamente le abilità di oratore e di persuasore dello specialista, si riesce non solo ad aiutare il paziente ansioso ad affrontare le procedure con maggior serenità, ma anche a gestire criticità come il riflesso di vomito.
Aggiornamento incentrato sulle tecnologie
Corsi, congressi, masterclass: sono tantissime le occasioni nel corso delle quali un dentista può aggiornarsi e scoprire le frontiere tecnologiche che cambiano ogni giorno la professione.
Oggi come oggi, grazie all’aiuto del computer e a software di pianificazione 4D, si possono progettare impianti altamente personalizzati e fare cose che, fino a qualche anno fa, erano impensabili in ortodonzia.
Giusto per citare una frontiera tra le più interessanti, ricordiamo l’implantologia senza osso che, grazie alla mini invasività, a sua volta frutto di una pianificazione estremamente precisa tramite la tecnologia, e al posizionamento strategico degli impianti, permette di sfoggiare denti nuovi anche quando si ha poco osso.
Cortesia del personale di segreteria
Dal focus sullo staff medico e chirurgico, passiamo a parlare del personale di segreteria. L’approccio cortese e la gestione rapida delle istanze, per esempio le richieste di preventivi, sono criteri da tenere in considerazione nel momento in cui si deve scegliere un nuovo dentista.
Se la segreteria funziona bene, infatti, i flussi di lavoro degli specialisti vengono gestiti in maniera più strategica, con il giusto equilibrio tra i diversi livelli di urgenza.
Attenzione ai più piccoli
Da tempo ormai, si insiste molto sull’importanza di partire il prima possibile con i controlli dal dentista, ragionando in ottica di prevenzione già prima dei 3 anni, uno spartiacque importante con l’ingresso alla scuola dell’infanzia e la fine della dentizione decidua, ed evitando di portare il piccolo in visita solo a fronte di una sintomatologia dolorosa.
Ciò vuol dire scegliere studi che abbiano un’adeguata attenzione ai pazienti pediatrici, dagli spazi alla formazione di personale in grado di gestire al meglio, per esempio, i processi di sedazione cosciente, durante i quali il bambino deve sentirsi coinvolto e capire che nelle visite dal dentista non c’è nulla di pauroso.
Non c’è che dire: i criteri per la scelta del dentista perfetto abbracciano diversi dettagli del sapere specialistico e altrettante fasi della vita del paziente! Per completare il quadro dei consigli, ricordati di dare un’occhiata alle recensioni, diffidando nei casi in cui non dovessero essere tutte chiaramente riconducibili a un profilo con nome e cognome.