Quando si parla di esoterismo è bene stare molto attenti, in quanto si tratta di un argomento complesso e si potrebbe facilmente fraintendere e andare fuori tema. J.M. Riviere all’interno della sua opera Storia delle dottrine esoteriche, collega l’origine di tale parola con il verbo greco eisoteo, che ha il significato di “fare entrare”, “attraversare”.
L’esoterismo ha la funzione di aprire un portale e di far scoprire all’uomo l’interno di una verità, passando prima dal suo aspetto superficiale.
Un passaggio, insomma, dall’esterno verso la parte più recondita di un argomento. La rivelazione, quindi, di una verità a 360 gradi. Riviere nella sua opera afferma che l’esoterismo è “una dottrina segreta, un’iniziazione, una spiegazione del mondo rivelata in un consesso scelto, isolato dall’esterno e dalla moltitudine e spesso tramandata in forma orale”.
Esoterismo: un viaggio nell’interiorità
Come leggiamo dal portale cronachesoteriche.com, la parola esoterismo richiama l’interno e l’interiorità. Un viaggio nell’animo umano, dunque. Noi siamo tutti figli di Dio, per chi ci crede ovviamente. Di conseguenza, in ognuno di noi è celata quella Scintilla Divina a cui possiamo assurgere tramite un percorso iniziatico. Sempre ognuno di noi è libero di scegliere la modalità di questo “viaggio”: la preghiera, la lettura delle Sacre Scritture, la meditazione, lo studio della filosofia ecc.
L’esoterismo e altre materie
L’esoterismo è stato spesso accostato a molteplici materie quali l’alchimia, la magia e alla Kabbalah ebraica. Tutti quei settori scientifici e spirituali che si pongono dunque l’obiettivo di elevare l’anima dell’uomo, trasportandola dall’oscurità dell’ignoranza alla luce della verità. L’esoterismo, misto a tali materie, cerca di rispondere alle principali domande dell’uomo che possiamo riassumere tramite il nome di una celebre opera di Gauguin: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.
L’esoterismo è una materia tutt’altro che facile e talvolta i maestri delle dottrine esoteriche tengono ben celati i loro insegnamenti. Non per fini egoistici, bensì in quanto la materia è complessa e solo pochi iniziati hanno le capacità di comprenderla appieno.
I principali elementi del buon esoterista
Al di là della propria religione, un buon esoterista è caratterizzato da tali principali elementi: saggezza divina, legge di analogia e tempio interiore. La saggezza divina è l’insieme delle dottrine derivanti da tradizioni arcane e l’indagine che si svolge tramite lo studio di testi sacri di qualsiasi credo religioso: dalla Bibbia al Corano, passando per il Sutra del loto in ambito buddhista.
Il fine è quello di conseguire l’illuminazione. La legge di analogia è l’interdipendenza, un legame profondo tra tutte le cose del creato. Il tempio interiore è semplicemente l’uomo. L’unico tempio riconosciuto dagli esoteristi. E se ci pensiamo bene, non è lo stesso San Paolo nella Prima Lettera ai .Corinzi ad affermare: “Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo?”.