In Canada il dibattito politico si concentra sulla depenalizzazione dell’uso di tutte le droghe
Morti per overdose aumentati a causa del lockdown
Nel paese del nord america, dopo il lockdown, si è registrato un vertiginoso aumento delle morti per overdose di uso di oppioidi. Ad esempio, nella provincia della British Columbia, nel giugno del 2020, i morti per questa causa sono risultati il 130% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il Capo del servizio sanitario pubblico canadese dott.ssa Theresa Tam ha affermato che il fenomeno è una vera emergenza nazionale e ha spiegato che la strategia per arginarlo dovrebbe prevedere una fornitura più sicura di farmaci, la realizzazione di siti di consumo più controllati e la depenalizazione dell’uso di tutte le droghe.
In questo modo la Tam ha dato voce alle richieste di molte associazioni e funzionari pubblici canadesi. La Canadian Drug Policy Coalition, in particolare, ha a lungo spinto per la depenalizzazione come risposta di salute pubblica, che avrebbe smesso di emarginare e criminalizzare le persone con dipendenze.
La strada da seguire , secondo questa associazione, prevede la depenalizzazione dell’uso delle droghe, i programmi di fornitura sicura e farmaci regolamentati legali sul mercato.