Su internet sarete certamente incappati più di una volta nelle più straordinarie quanto improbabili notizie di ritrovamenti di scheletri umani giganteschi, e l’ultimo presunto ritrovamento risale al luglio 2015, quando il sito Web World News Daily Report ha pubblicato un articolo su uno scheletro umano alto oltre 5 metri scoperto in Australia.
Molti appassionati di misteri e miti avranno certamente fatto un salto sulla sedia apprendendo la notizia che, tuttavia, non è comparsa su nessuna testata scientifica. La notizia infatti è falsa in quanto il sito che la ha proposta ha anche inventato di sana pianta la storia che possiamo definire “acchiappa click”.
Ma vediamo come la storia del ritrovamento è stata confezionata e data in pasto alla rete:
Il gigantesco esemplare ominide dall’incredibile altezza di 5,3 metri è stato scoperto vicino alle antiche rovine dell’unica civiltà megalitica mai scoperta in Australia, il che rende la scoperta ancora più sconcertante, ammette il professor Hans Zimmer dell’Università di Adelaide.
“La scoperta del sito archeologico di Uluru lo scorso anno ci ha già sorpreso, ma questa nuova scoperta è semplicemente sbalorditiva” ammette, visibilmente sbalordito.
“Teoricamente, un ominide alto cinque metri non può esistere. Come è potuto succedere? Com’è possibile. Sebbene questa scoperta sia affascinante, ci rimangono più domande che risposte” ammette.
La notizia, confezionata da un noto sito Web di intrattenimento – contiene una dichiarazione di non responsabilità che spiega che tutto il suo contenuto è “interamente immaginario” e di natura satirica, il testo e le fotografie, però, hanno continuato a diffondersi online grazie a terzi.
Snopes.com infatti spiega come nel 2017, i contenuti di WNDR sono stati riconfezionati in un video dalla pagina YouTube “UFOmania – La verità è là fuori“. Un anno dopo, il sito web ScienceVibe ha proposto questi contenuti come se fossero una vera notizia. Nel giugno 2019, la storia dello scheletro del gigante è diventata nuovamente virale dopo essere stata condiviso dalla pagina Facebook Historistic.
Le immagini quindi non mostrano i resti di un gigante alto 5 metri, le foto, scattate in Francia e non in Australia, risalgono al novembre del 2012 e in realtà mostrano un archeologo che scava i resti di un mammut lanoso trovato in un sito nei pressi di Parigi.
La foto principale presente nell’articolo WNDR la trovate su Reuters insieme alla didascalia:
Un archeologo francese dell’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP) lavora per completare lo scavo di resti di uno scheletro di mammut lanoso conservato, soprannominato “Helmut” dal team di scavo e stimato tra 125.000 e 200.000 anni fa, a un sito di cava a Changis-sur-Marne, a est di Parigi, 8 novembre 2012. Gli archeologi francesi hanno scoperto uno scheletro raro e quasi completo di un mammut nella campagna vicino a Parigi, insieme a piccoli frammenti di strumenti di selce che suggeriscono che la carcassa potrebbe avere stato tagliato da cacciatori preistorici. Gli archeologi affermano che se questa ipotesi fosse confermata, la loro scoperta sarebbe la prova più chiara in assoluto dell’interazione tra mammut e antichi uomini delle caverne in questa parte d’Europa. REUTERS / Benoit Tessier (FRANCIA – Tag: SOCIETY SCIENCE TECHNOLOGY)
La seconda fotografia mostra lo stesso scheletro di mammut lanoso. Quella foto è stata scattata da Denis Gliksman dell’Institut national de recherches archéologiques préventives (INRAP) ed è disponibile sul sito web francese Sciences et Avenir.
Le immagini non mostrano nessuno scheletro umano alto 5 metri ritrovato in Australia, mostrano in realtà uno scheletro di mammut lanoso di circa 150.000 anni, soprannominato “Helmut“, scoperto in un sito nei pressi di Parigi nel 2012.
Fonte: https://www.snopes.com/fact-check/5-meter-tall-human-skeleton/