Avvistamenti UFO e pandemia

Esiste un legame tra UFO e pandemia? Da Giove o Venere ai satelliti Starlink, gli osservatori che documentano i loro presunti contatti UFO con i cellulari sono sempre più confusi da ciò che c'è nel cielo notturno

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Esiste il legame UFO e pandemia? A marzo del 2020 ci siamo dovuti rinchiudere in casa trascorrendo giorni che mai avremmo pensato di trascorrere prima. Forse la chiusura forzata, il lockdown hanno sconvolto molte persone.

Secondo Eric Betz, questo avrebbe causato un aumento delle segnalazioni UFO in ogni parte del mondo.

Betz nel suo articolo ha preso in esame il legame UFO e pandemia, aggiungendo tuttavia, che nemmeno gli ufologi concordano sull’aumento degli avvistamenti UFO durante questa cruciale fase che l’unanità attraversa.

Il National UFO Reporting Center, spiega Betz, ha notato un picco negli avvistamenti in primavera quando il Pentagono ha reso pubblici i suoi files UFO.

Anche il famoso Mutual UFO Network, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede negli Stati Uniti, composta da volontari civili non ha notato nessun rapporto tra UFO e pandemia evidenziando invece un calo delle segnalazioni.

Infatti, facendo bene i conti, e mantenendo un occhio critico, sostiene Betz, gli avvistamenti negli ultimi anni sono diminuiti, anche se alcuni investigatori UFO sostengono di vedere un numero crescente di persone che riferiscono di oggetti facilmente identificabili.

Dagli insetti sfocati (Blurfo) agli aeroplani, dai pianeti come Giove o Venere ai satelliti Starlink, i testimoni che documentano i loro presunti contatti UFO con i cellulari sono diventati sempre più confusi e forse spaventati da ciò che osservano nel cielo notturno.

Steve Hudgeons, direttore internazionale delle indagini presso il Mutual UFO Network, ha spiegato:

Non crederesti ad alcune delle fotografie che le persone ci inviano. Le persone che non sanno cosa stanno guardando ci invieranno un’immagine che pensano sia il Santo Graal, ed è semplicemente un aeroplano”.

Il MUFON è tra i gruppi più grandi e longevi attivi nella ricerca e nella catalogazione degli UFO. I loro volontari ben addestrati catalogano e studiano gli avvistamenti UFO dettagliatamente da oltre 50 anni.

Gli avvistamenti confluiscono in un database centrale di segnalazione per gli avvistamenti UFO fin dal 1969. Il MUFON ha indagato su casi bizzarri, come l’ incidente del 2008 a Stephenville, in Texas, dove dozzine di testimoni affidabili affermano di aver visto un UFO.

UFO e pandemia, nessuna nuova ondata

Quindi, se fossimo in presenza di una nuova imponente ondata di avvistamenti il MUFON ne sarebbe a conoscenza e avrebbe ricevuto moltissime segnalazioni extra.

Il MUFON in proposito, dati alla mano, sconfessa la tesi dell’aumento degli avvistamenti, infatti sono stati segnalati circa 3.800 casi tra gennaio e la fine di settembre di quest’anno, che rappresenta un aumento di circa il 20% rispetto al 2019, una variazione annuale ritenuta normale per il loro set di dati.

Infatti, negli ultimi anni le segnalazioni, nonostante qualcuno voglia vedere un legame tra UFO e pandemia, hanno mostrato un calo.

Tuttavia, le notizie sull’aumento degli avvistamenti sono giunte da un altro sito di segnalazione online chiamato National UFO Reporting Center.

Come il MUFON, anche al NUFORC raccolgono resoconti di avvistamenti UFO da quasi mezzo secolo, in gran parte attraverso una linea telefonica diretta e, negli ultimi anni mediante un modulo online.

Ad aprile, hanno ricevuto più del doppio delle segnalazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ma quei numeri si sono verificati al culmine dei blocchi, e nello stesso periodo una notizia sensazionale è stata pubblicata sul New York Times che ha rivelato filmati precedentemente classificati di UFO osservati e filmati da piloti da caccia americani.

Tuttavia, subito dopo, gli avvistamenti segnalati sono tornati ai livelli del 2019, che erano significativamente inferiori rispetto a solo 5-10 anni fa. Nonostante ciò, le storie su un recente aumento di avvistamenti UFO continuano ad essere pubblicizzate.

Nel mese di agosto, The Cut, un sito online, ha scritto di come gli avvistamenti UFO, in particolare in Belgio e in Canada, fossero in aumento.

E a settembre, un titolo del Wall Street Journal ha dichiarato che : “Lo spotting di UFO ha sostituito il birdwatching come ossessione pandemica”. È un “anno eccezionale per gli incontri ravvicinati”.

Nello stesso mese, Patch.com, un sito web con hub per le notizie locali, ha suggerito “L’ultima minaccia del 2020 di invasione aliena come avvistamento UFO a New York”.

La prova?

Un aumento degli avvistamenti a New York da 151 nel 2019 a 184 nel 2020. L’incremento degli avvistamenti avrebbe coinvolto altre importanti città, scrivono su Astronomy.com, Pennsylvania, Michigan, Virginia, New York e altro ancora.

Intorno al 2012, Hudgeons affermava che il MUFON ha iniziato a segnalare un forte aumento della percentuale di avvistamenti UFO che i loro investigatori considerano identificabili.

Ma, afferma Hudgeons, le cose veramente interessanti sono poche. Seth Shostak è un astronomo senior presso il SETI Institute e uno dei preferiti dal pubblico come voce della ragione in molti popolari programmi UFO, ha segnalato un aumento dei casi UFO a partire dal 2012 per cinque anni per poi diminuire.

Shostak ha affermato scherzando che: “Potrebbe essere che gli alieni abbiano perso interesse per la Terra. Forse hanno paura del virus”.

Nonostante le tante mail ricevute da Shostak da persone convinte di essere entrate in contatto con gli extraterrestri, egli ha sempre trovato che la maggior parte delle immagini non sono altro che aerei o altri mezzi di chiara origine terrestre.

Spesso, ha aggiunto l’illustre astronomo, si fa confusione per via del fatto che le foto ora vengono scattate con telefoni cellulari, che non hanno un otturatore meccanico e questo porta alla creazione di artefatti nell’immagine.

Uccelli o insetti diventano UFO ipersonici perché le persone non si rendono conto di riprenderli a poca distanza dall’obiettivo. Infatti questi presunti UFO spesso vengono riconosciuti solo dopo aver prodotto l’immagine.

Un ruolo importante lo giocano i fenomeni naturali o artificiali scambiati erroneamente per UFO da testimoni assolutamente in buona fede. Spesso i testimoni possono scambiare questi fenomeni per qualcosa di alieno e in questi casi la suggestione gioca un ruolo fondamentale.

C’è una logica che può spiegare l’incremento delle segnalazioni nel 2020, almeno nel periodo più duro, quando milioni di persone erano in totale lockdown.

Forse la noia, forse il tanto tempo a disposizione da riempire di qualcosa di interessante a portato molti a osservare il cielo, soprattutto di notte quando uno luce insolita diventa un’astronave extraterrestre.

Spesso il fenomeno UFO è stato favorito da fattori esterni e non solo dalle persone che raccontano di vedere qualcosa di alieno. Anche certi programmi che si ammantano di verità sfruttando semplicemente quello che la gente vuole sentirsi dire hanno un grande impatto sulle segnalazioni.

Secondo alcuni gli alieni sembrano essere molto interessati alla storia della Terra. Infatti varie testimonianze affermano che la presenza aliena viene osservata nelle fasi più cruciali della storia e questa grande e grave pandemia sembra non fare eccezione.

Ma la spiegazione sul legame tra UFO e pandemia potrebbe essere molto più banale di quanto molti ritengono. Molti mezzi dell’informazione, soprattutto quelli che battono su certi tasti, sanno quanto interesse abbiano molte persone riguardo le storie su UFO e alieni e non possono fare a meno di raccontarle.

https://astronomy.com/news/2020/10/reports-of-rising-ufo-sightings-are-greatly-exaggerated