Il mese di settembre, dopo le trasgressioni alimentari che ci siamo concessi durante le vacanze, è l’ideale per disintossicarsi e perdere qualche chilo. Durante questo periodo, infatti, è consigliabile prendersi cura del proprio corpo mettendo in atto tutta una serie di comportamenti detox per depurare l’organismo.
Dieta detox per sgonfiarsi e purificarsi dopo le vacanze
In tutte le tradizioni alcuni periodi dell’anno sono destinati alla purificazione, solitamente nei cambi di stagione. Dal riposo alle tecniche di rilassamento, dalla dieta detox alle passeggiate, il corpo viene preparato ad affrontare i primi freddi con maggior vigore e difese immunitarie rafforzate.
Per alcune settimane si segue una dieta prevalentemente basata sui vegetali: pochissimi latticini, tanta acqua, tisane e succhi di frutta e ortaggi. Il vantaggio che ne deriva è straordinario: basta solo una settimana per notare gli effetti dovuti alla depurazione, in particolare una pelle luminosa e maggior vitalità.
Quali cibi evitare?
Soprattutto quelli industriali: elimina quindi tutti gli alimenti conservati (ricchi di sale), in particolare salumi, pesci e carni, ma anche pasta fresca ripiena e sughi pronti. Evita anche le farine bianche, bevande ricche di zucchero e succhi di frutta (privilegia invece quelli fatti in casa con la centrifuga o estrattore).
Quali cibi sono consentiti?
Cipolla e aglio non devono mai mancare in un regime detox: abbassano gli zuccheri nel sangue e prevengono l’arteriosclerosi, agiscono da antibiotici naturali e la cipolla in particolare (soprattutto la rossa), aiuta la circolazione periferica e depura il fegato.
Cereali: miglio, orzo, farro e riso integrale sono da preferire. Il miglio è ricco di proteine e contiene un aminoacido (lisina) che non è presente negli altri cereali. Contiene inoltre dosi consistenti di zinco, magnesio e ferro, molto benefici per mantenere in salute unghie, capelli e pelle.
Pesce: il pesce azzurro contiene Omega 3, che ricuce il tasso di colesterolo. Quindi si a sgombri e sardine, meglio se cucinati al forno o a vapore.
La frutta nella dieta detox
Frutta: consumala con moderazione, privilegiando mele, ribes, uva e, soprattutto, il limone che contrasta l’acidificazione del sangue causata da cibi troppo ricchi di grasso.
La buccia della mela è ricca di oli essenziali che rallentano la formazione del colesterolo endogeno, inoltre contiene flavonoidi dal potere antiossidante (quercetina); il ribes è ricco di tanta vitamina C ed è depurativo del sangue, oltre a migliorare la circolazione.
Legumi: i più digeribili sono le lenticchie, povere di grassi e ricche di ferro. I piselli contengono tanti sali minerali e vitamina C, E e gruppo B.
Germogli e semi: zucca, lino e girasole, sono indispensabili perché forniscono energia. Soprattutto quelli di girasole abbondano in selenio e vitamina E, con azione antiossidante e antinfiammatoria.
Latticini: kefir, yogurt bianco e formaggi di capra sono gli alleati in una dieta disintossicante. Quest’ultimo, rispetto al latte vaccino, contiene più ferro e calcio ed è un alimento fondamentale quando viene ridotto il consumo di carne.
Consumalo comunque con molta parsimonia, utilizzandolo magari solo per insaporire verdure stufate. Kefir e yogurt invece sono probiotici, dalle mille qualità benefiche per la salute.
Alimentazione detox e sintomi
Prima di vedere quali alimenti scegliere per una dieta disintossicante, facciamo alcune precisazioni che riguardano gli organi soggetti a disturbi.
- L’intestino: se già causa problemi è necessario aiutarlo assumendo cibi ricchi di fibra e bere tanta acqua.
- Se invece sono i reni che non funzionano a dovere (cellulite, gambe gonfie, borse sotto gli occhi, ritenzione idrica) consuma ortaggi come porri e cipolle benefici per la diuresi, tisane a base di peduncoli di ciliegie, bevi tanta acqua naturale, almeno due litri al giorno.
- Se il fegato non lavora bene, causando sonnolenza e difficoltà digestive, integra la tua dieta detox con erbe amare: indivia, catalogna, tarassaco, cicoria, cime di rapa, carciofo.
- Tutte le piante dal gusto amarognolo, meglio ancora se selvatiche, stimolano il corretto funzionamento di reni, fegato e intestino. Per aumentare ancor di più l’effetto depurativo, aggiungi una tisana a base di bardana.
Gli effetti indesiderati sono di breve durata
Con un regime alimentare detox, gli effetti indesiderati non mancheranno: sono infatti causati proprio dall’entrata in circolo delle tossine da eliminare. Potrebbero quindi manifestarsi leggeri stati di insofferenza, stanchezza, irritabilità e mal di testa.
Si tratta di malesseri di breve durata che possono avere anche effetti positivi, come ad esempio trovare il coraggio di cambiare ciò che per noi è diventato intollerabile. Nel contempo diventiamo anche più attenti alle nostre esigenze e meno accondiscendenti con le nostre debolezze.