Il biologo Cornelis Vlasman immagina il corpo umano come una specie di LEGO biologico funzionante. E il suo sistema cliccabile di interscambio di organi umani sta prendendo vita… se sei disposto a definire la vita in modo abbastanza approssimativo. E sei disposto a sospendere la realtà per un po’.
In un esperimento (immaginario), Vlasman ha creato OSCAR, un essere vivente e organico formato dalle sue stesse cellule, anche se funziona con l’aiuto della tecnologia. E se avere un sistema umano tascabile realizzato con materiale organico non fosse abbastanza interessante, OSCAR è completamente modulare – qui è dove puoi iniziare a pensare a mondi simili al LEGO – con ogni parte intercambiabile per creare arrangiamenti unici.
Questo è ancora, purtroppo, un esperimento immaginario che sta più nella fantascienza che nella realtà ma un giorno potrebbe diventare vero.
Nel video, Vlasman mostra come il suo modulo cerebrale, che è un dispositivo completamente elettrico, si connette al modulo polmonare. I due moduli iniziano subito a interagire insieme e a funzionare. Aggiunge un modulo renale, quindi attacca due diversi moduli degli arti che “iniziano a far muovere l’organismo“. Quando la materia organica inizia a muoversi sul tavolo, è inevitabile che un brivido percorra la schiena dello spettatore. Oscar sembra vivo ed il pensiero va subito alle possibilità e alle prospettive future del corpo modulare di Oscar.
Secondo Vlasman, quando a questo prototipo sarà aggiunto un flusso sanguigno e terminazioni nervose in grado di trasmettere segnali attraverso i connettori dei vari moduli, questo corpo fatto di cellule umane si trasformerà da un sistema chiuso in un sistema open-source.
“Se dovesse ammalarsi un organo, sarebbe davvero facile sostituirlo con uno nuovo“, dice, suggerendo anche che potrebbe essere possibile aggiornare il corpo con un modulo extra per un altro pèaio di arti, se lo si ritenesse utile. “Il corpo modulare diventerà modificabile e adattabile a tutti i tipi di situazioni“.,
L’esperimento mette in mostra il potere della ricerca sulle cellule staminali per la trasformazione in tessuto umano, il tutto evidenziando l’interazione tra la tecnologia e il corpo umano.
Perché OSCAR funzioni, ci vogliono molto di più delle semplici cellule, poiché i moduli dell’esperimento di Vlasman richiedono un cervello elettrico per funzionare. Invece di stampare organi concentrandosi su copie identiche per i pezzi di ricambio, forse facciamo qualcosa di completamente diverso. Forse trasformiamo la fantascienza in realtà.