Un gruppo di astronomi giapponesi ha appena scoperto un potenziale impatto su Giove. Il team di astronomi, guidato da Ko Arimatsu dell’Università di Kyoto, ha catturato questo bagliore tra le nuvole di Giove venerdì 15 ottobre. PONCOTS è il sistema di monitoraggio utilizzato da Arimatsu ed il suo team.
L’evento si è verificato nella zona tropicale settentrionale di Giove vicino al bordo meridionale della fascia temperata settentrionale. Dal video, lo scoppio è durato circa 4 secondi, diventando rapidamente visibile e mantenendo una luce fissa per circa 2 secondi e poi scompare rapidamente.
Il team ha rilasciato immagini fisse dell’impatto e riprese video, che mostrano come una macchia bianca si illumina brevemente sulla superficie a strisce di Giove prima di svanire lentamente.
Per assicurarsi che ciò che avevano visto fosse reale e non una sorta di anomalia del telescopio, il team ha contattato altri astronomi tramite Twitter per chiedere se anche loro avessero un telescopio fisso su Giove allo stesso tempo.
木星への衝突らしき閃光、映ってました。
2021年10月15日22時24分JST
何故かMP4に変換したら上下反転してしまってます。 https://t.co/RRKAlASSjP pic.twitter.com/ol2ElWEKeJ— よつ (@yotsuyubi21) October 16, 2021
Il progetto del team che ha osservato l’impatto su Giove è chiamato “Organized Autotelescopes for Serendipitous Event Survey” (OASES)
Secondo l’Europlanet Society, in media 6 oggetti di 10 metri di diametro colpiscono Giove ogni anno. Grazie al software di allerta DeTeCt, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un costante aumento del numero di impatti.
Il precedente impatto su Giove, avvenuto settembre, non ha prodotto una cicatrice da impatto visibile. Anche l’ultimo impatto del 16 ottobre potrebbe non aver lasciato cicatrici a noi visibili.
Entrambi gli eventi ci rendono profondamente consapevoli dei potenziali pericoli che ancora si nascondono nel nostro sistema solare.
“Dal momento che i tempi e la posizione del loro rilevamento sono coerenti con il nostro rilevamento, abbiamo confermato che il nostro rilevamento è un lampo da impatto su Giove”, ha detto Arimatsu.
L’astronomo pensa che la collisione abbia coinvolto un piccolo asteroide o un frammento di una cometa schiantatosi nell’atmosfera del gigante gassoso. Nonostante la luminosità del lampo, si pensa che la dimensione dell’asteroide fosse da poche decine di metri di diametro, sulla base di stime preliminari.
In realtà non è così raro che Giove venga colpito da rocce spaziali – ha detto Arimatsu, che stima che il gigante gassoso subisca importanti impatti tra le 10 e le 60 volte all’anno, anche se solo raramente gli astronomi li notano.