Ogni mondo ha le sue guerre, ed in quello animale ce ne sono diverse. La api, ad esempio, tra gli insetti più intelligenti del pianeta, stanno avviando da un po’ di tempo una sorta di “guerra chimica” contro i terribili nemici calabroni.
La difesa delle api
La tattica di attacco dei calabroni
Vespa mandarinia e Vespa soror sono conosciuti come calabroni assassini per un motivo. Quando gli esploratori di queste specie trovano un alveare di api, atterrano e lasciano segni chimici vicino all’ingresso. Dopo di che tornano con altri 50 rinforzi per lanciare un attacco. Armati di mascelle potenti e di una robusta armatura che li rende resistenti alle punture di api, i calabroni assediano l’ingresso dell’alveare e cercano di farlo a pezzi in modo che possano entrare con la forza. Sono attaccati dalle api guardiane mentre lo fanno, e a volte vengono scacciati con successo. Ma non sempre. Spesso entrano e, una volta lì, ogni calabrone uccide migliaia di api. Questo massacro apre la strada ai calabroni per raccogliere il vero bersaglio dell’attacco, la covata di larve che si sviluppa nell’alveare. Questi li portano via per nutrire i propri piccoli che li aspettano al nido.