Ogni giorno il vostro gatto entra nel vostro ufficio, vi guarda indignato vi lancia un “miaoow” scoraggiato. Certo, i gatti non parlano ma si sanno spiegare e forse il loro lamento miaoow significa:“Non mi hai ancora nutrito, mostro!”
I gatti domestici utilizzano il loro linguaggio in un modo unico per comunicare con noi: raramente miagolano tra di loro. Allora cosa li rende così loquaci con noi? Gli esperti, in un articolo su WordsSideKick.com., hanno spiegato che questo dipende dall’addomesticamento.
Prima che i gatti fossero addomesticati quasi 10.000 anni fa , erano solitari. A scriverlo John Bradshaw e Charlotte Cameron-Beaumont nel libro “The Domestic Cat: The Biology of Its Behaviour” (Cambridge University Press 2000). Poiché questi gatti ancestrali incontravano raramente altri membri della loro stessa specie, non avevano bisogno di comunicare emettendo miagolii. I gatti selvatici comunicavano attraverso il loro senso dell’olfatto, o strofinandosi o urinando sugli alberi. In questo modo non entravano in contatto con altri felini e non avevano nessun bisogno di inviare messaggi. Questo, ancora oggi è il modo in cui i gatti prevalentemente comunicano tra loro, ha spiegato John Wright, uno psicologo che studia il comportamento degli animali alla Mercer University in Georgi.
“Perché usare la vocalizzazione quando è così efficiente usare gli altri sensi”? ha aggiunto Wright ha a WordsSideKick.com.
Gli esseri umani non possiedono un olfatto sviluppato come quello dei felini. Quindi, i gatti comunicano con noi nel modo in cui è più probabile che ottengano ciò che vogliono: miagolando. “i gatti sono manipolatori”, ha detto Wright. “La comunicazione vocale diventa uno strumento”.