Il DNA – che sta per acido desossiribonucleico – è qualcosa che troviamo in ogni cellula di ogni organismo che viva o sia mai vissuto sulla Terra, inclusi i dinosauri.
Si può pensare al DNA come a delle molecole che portano il codice genetico, un insieme di istruzioni che aiuta il corpo e la mente a crescere e prosperare.
Il DNA di ogni singolo individuo è diverso da quello di qualunque altro individuo. Determina molte delle caratteristiche che lo definiscono, come il colore dei tuoi occhi o se avrà capelli lisci o ricci.
Il DNA è molto più facile da trovare nelle “parti molli” di un animale: i loro organi, vasi sanguigni, nervi, muscoli e grasso. Ma le parti molli di un dinosauro sono scomparse da tempo. Si sono decomposte o sono state mangiate da un altro dinosauro.
C’è DNA nei fossili dei dinosauri?
I fossili di dinosauro sono tutto ciò che resta di quegli animali preistorici.
Quando sono morti, molti dinosauri sono stati ricoperti per decine di milioni di anni da fango, minerali e acqua che piano piano si sono induriti intorno al corpo in decomposizione, preservandone alcune parti, soprattutto quelle dure. I fossili provengono dalle cosiddette “parti dure” del dinosauro: ossa, denti e cranio.
Troviamo fossili di dinosauri nel terreno, nei letti dei fiumi e dei laghi, e ai lati delle scogliere e delle montagne. Ogni tanto qualcuno ne trova perfino uno nel suo giardino. Spesso sono abbastanza vicini alla superficie e, di solito, sono incorporati in una strato di roccia detta roccia sedimentaria.
Con abbastanza fossili, gli scienziati possono ricostruire uno scheletro di dinosauro come quelli che possiamo vedere quando andiamo in un museo.
Il problema con il ‘dino-DNA’
Ma gli scienziati hanno un grosso problema quando cercano di trovare il DNA nei fossili di dinosauro. Le molecole di DNA alla fine decadono. Studi recenti dimostrano che il DNA si deteriora e alla fine si disintegra all’incirca entro 7 milioni di anni.
Sembra molto tempo, ma l’ultimo dinosauro morì alla fine del Cretaceo, più di 65 milioni di anni fa.
Qualsiasi dino-DNA all’interno di un fossile è ormai andato perduto da tempo.
Ciò significa che, per quanto gli scienziati sanno, e anche utilizzando la migliore tecnologia disponibile oggi, non è possibile creare un dinosauro dal suo DNA.
Sebbene sia troppo tardi per trovare il dino-DNA, gli scienziati hanno recentemente scoperto qualcosa di altrettanto intrigante. Hanno scoperto frammenti di DNA nei fossili di Neanderthal e altri mammiferi antichi, come i mammut lanosi.
Ora questo ha senso; quei frammenti hanno meno di 2 milioni di anni, ben prima che tutto il DNA possa essere decaduto irrimediabilmente.
Immagina per un attimo…
Solo per divertimento, immaginiamo che in qualche modo, in futuro, i ricercatori ritrovino alcuni frammenti di DNA di dinosauro.
Con solo alcuni frammenti, gli scienziati non possono ancora creare un dinosauro completo, ma potrebbero combinare i frammenti con il DNA di un animale moderno abbastanza affine per creare un organismo vivente.
Quella creatura, tuttavia, non potrà essere definita un vero dinosauro. Piuttosto, sarebbe un ibrido, una miscela di dinosauro e, molto probabilmente, un uccello o un rettile.
Potrebbe essere una buona idea?
Pensiamoci, dopotutto, gli scienziati dei film della serie “Jurassic” ci hanno provato. E sappiamo cosa è successo.