Base Dulce è il nome attribuito a una presunta installazione militare situata nel sottosuolo di Dulce (New Mexico) (USA). L’esistenza di questa base è parte integrante di alcune ipotesi cospirazioniste ed è ripresa in diverse teorie del complotto in ambito ufologico.
L’esistenza di tale base è solo oggetto di dibattito: non esistono, infatti, documenti ufficiali noti di alcun genere a prova della sua esistenza. Assieme all’Area 51, la cui esistenza è però ammessa dalle forze armate degli Stati Uniti d’America, è entrata nell’immaginario collettivo in ambito ufologico e complottista. Questa possibile base è, infatti, molto presente nelle teorie del complotto riguardanti UFO e leggende metropolitane dello stesso ambiente.
Base Dulce
Secondo alcuni ufologi, la base fungerebbe da copertura ad un centro per lo studio delle specie aliene, nuovi velivoli e armi innovative. Altri affermano che base Dulce sarebbe la vera Area 51 e che la struttura nota con questo nome non sarebbe altro che una copertura.
Secondo Paul Bennewitz, inoltre, la base di Dulce sarebbe collegata, attraverso un tunnel, alla base di Los Alamos; da quest’altra base si diramerebbero altri tunnel che avrebbero la funzione di collegare tra loro numerose altre installazioni segrete, tutte dotate di complessi sotterranaei dedicati allo studio degli alieni.
L’esistenza di questa base segreta, che si riduce, in effetti, secondo i racconti di presunti testimoni, a una semplice struttura sotterranea che ricorda una miniera, nelle vicinanze della cittadina di Farmington, nel nord-ovest del New Mexico, ad un centinaio di miglia ad est dalla città di Dulce, nelle cui vicinanze è presente una pista di decollo. Secondo altre ipotesi cospirazioniste, base Dulce ospiterebbe una cooperazione tra gli eserciti americano, inglese e alcune specie extraterrestri.
Da questa cooperazione i militari riceverebbero un tornaconto a livello tecnologico e medico e gli alieni avrebbero le mani libere per rapire e studiare animali e un certo numero di esseri umani.
Uno dei cospirazionisti che sostengono queste teorie è, come dicevamo sopra, un certo Paul Bennewitz che avrebbe contribuito notevolmente alla nascita della leggenda incentrata su base Dulce quando, a partire dal 1979, raccontò di avere intercettato delle comunicazioni radio provenienti da un UFO e di aver trovato, seguendole, una struttura sotterranea segreta, la base Dulce.
Una struttura sotterranea segreta
In questo complesso sotterraneo si condurrebbero ogni sorta di esperimenti sia di tipo biologico che militare, test su armi non convenzionali, sviluppo di aerei ad anti gravità, test su mezzi volanti invisibili ai radar, i famosi stealth che sarebbero quindi un prodotto della retroingegneria aliena (ma perché retroingegneria se gli alieni stessi, secondo l’ipotesi di complotto, fornirebbero tecnologia in cambio di supporto? ndr). Secondo Bennewitz, “il patto scellerato” venne stipulato nel 1966 anno in cui a Dulce i Generali dell’USAF e gli alieni avrebbero stretto un accordo di mutua collaborazione.
Sempre secondo le teorie cospirazioniste, la prova dell’attività aliena nell’area sarebbe da ricercare nel costante aumento registrato nella zona di episodi di misteriose mutilazioni di animali, attribuiti agli alieni e di abductions, i famosi rapimenti alieni spesso raccontati da ufologi e contattisti più o meno famosi. Bennewitz è solo la punta dell’iceberg della cospirazione umano – aliena, a lui si aggiunge Phil Schneider, ex militare, ingegnere, geologo ed esperto di esplosivi.
Schneider rincarò la dose alimentando così la leggenda, raccontando di una sanguinosa sparatoria avvenuta nei sotterranei della base nel 1979 tra una specie aliena detta “Grigi giganti” e una pattuglia della delta force. Secondo quanto narra la vulgata ufologica, Schneider, molto malato, sarebbe stato assassinato dopo aver tenuto delle conferenze sull’argomento, strangolato con il tubo del suo stesso catetere.
Ad aggiungere ulteriori particolari, intervenne Edward Thomas Costello, che in diverse circostanze avrebbe affermato di essere stato il capo della sicurezza di Base Dulce, raccontando come essa sia stata sviluppata e tanti altri particolari che compongono un mosaico che è a dir poco bizzarro: un mosaico che vedrebbe i famosi grigi, citati in tanti casi di abductions, essere una specie al servizio di altri esseri, i rettiliani, che non è chiaro se discendano da dinosauri intelligenti rifugiatisi sottoterra ai tempi della catastrofe che provocò l’estinzione dei dinosauri sulla Terra, oppure extraterrestri occultatisi, non si sa per quale ragione, da tempo immemore nelle profondità della terra.
Niente di nuovo sotto il Sole
Le rivelazioni, inutile dirlo, sono del tutto prive di riscontri o di prove che dimostrino anche solo l’esistenza di una struttura simile, senza considerare che il resto della storia, l’intreccio di relazioni pericolose tra umani e alieni di varia natura è rintracciabile in vecchi film di fantascienza e altrettanto vecchie serie a cartoni animati che parlano di esseri dalle fattezze rettiliane che abitano le profondità della Terra dall’epoca dei dinosauri.
Se queste rivelazioni hanno un senso, forse è da ricercare nei precedenti del signor Bennewitz che, sembra, prima delle sue presunte rivelazioni fu ospite in diverse occasioni di un istituto di igiene mentale.
Naturalmente i cospirazionisti minimizzano questo particolare affermando che lo screditamento sistematico e la soppressione dei testimoni scomodi sono parte integrante del complotto governativo.
Peraltro, come detto, gran parte della trama cospirazionista raccontata da Bennewitz e dai suoi emuli, è rintracciabile in alcuni film di fantascienza di serie b degli anni ’50 (B-Movies) e in alcune serie di cartoni animati, sempre di fantascienza.
Insomma, quasi certamente, mitomania unita a poca fantasia, peggiorata in tempi recenti, dalla ricerca scandalistica del clamoroso di alcuni siti web che vivono guadagnando con la pubblicità pubblicata nelle proprie pagine e che hanno fatto del mondo ufologico e cospirazionista il proprio pubblico di riferimento.
Niente di nuovo sotto il sole, quindi e nemmeno sotto terra.