Sugli aspetti tecnici dell’eclisse di Luna più lunga del secolo ci siamo già soffermati in questo articolo. Ora mancano poche ore e poi potremo ammirare questa eclissi di Luna che tanti sembrano aspettare come un qualcosa di unico e irripetibile. In effetti, le eclissi di Luna esistono sin da quando questo corpo celeste si è affiancato alla Terra, circa 4,5 miliardi di anni fa e oggi non c’è nulla di misterioso nelle sue dinamiche.
Gli antichi, però, che non avevano le nozioni scientifiche che noi abbiamo conquistato nel corso dei secoli, come si spiegavano un fenomeno per cui la Luna spariva dal cielo per un certo tempo e poi ricompariva?
Nell’antica Roma, si credeva che le eclissi fossero provocate da un mostro che tentava di divorare la luna. Per questo, si organizzavano rituali che avevano lo scopo di distrarre e scacciare il demone e che continuavano anche dopo il ritorno della luce, per annulare gli effetti nefasti del passaggio del mostro.
Anche gli assiri-babilonesi tentavano di evitare che la Luna venisse “mangiata” suonando un “timpano sacro” il cui suono accompagnavano con canti che duravano per tutto il tempo del fenomeno.
I cinesi erano convinti che fosse un drago a tentare di divorare la Luna e si preoccupavano di organizzare cerimonie e rituali estremamente rumorosi che avevano lo scopo di distrarre il mostro mentre la Luna attraversava la sua ombra fino a trovarsi fuori della portata del drago.
Molto ricorrente era l’idea che le eclissi preannunciassero calamità e disgrazie. Altre superstizioni portavano a ritenere che l’eclissi lunare potesse influenzare fortemente l’umore ed il comportamento, particolarmente nelle donne.
Il popolo indiano pensava, e ancora oggi molti lo pensano, che l’eclissi della Luna permettesse ad una sorta di raggi cosmici malefici di colpire la Terra, per cui era usanza di nascondersi in ambienti chiusi per ripararsi da questi raggi.
Anche la Bibbia sostiene che la Luna rossa preannunci l’apocalisse ed è davvero curioso che i tanti catastrofisti e profeti di calamità che spopolano sul web stavolta si siano, almeno fino ad ora, astenuti dall’annunciare la fine del mondo ad opera di Nibiru o quant’altro.
Come oggi sappiamo, la Luna sembra diventare rossa per un fenomeno ottico di rifrazione differenziale della luce dei raggi solari che attraversano l’atmosfera la quale si comporta come un’enorme prisma.
Insomma, a prescindere dalle superstizioni e dalle paure ataviche, quest’eclisse di fine luglio potrà offrirci uno spettacolo magico ed incantevole, con Marte che si potrà vedere vicino alla Luna, grande come mai che sarà accompagnato dalla visione di Venere e Giove.
Insomma, uno spettacolo gratuito offerto dall’universo che pochi vorranno perdersi.