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La fantascienza con le sue idee ha spesso anticipato i tempi ispirando la ricerca tecnologica.
Ne è un esempio la serie fantascientifica Star Trek che ha proposto uno degli oggetti più affascinanti che siano mai apparsi. Stiamo parlando del mitico Tricorder, un dispositivo medico in grado di fornire, attraverso una breve scansione, una diagnosi completa dello stato del paziente.
Ne è un esempio la serie fantascientifica Star Trek che ha proposto uno degli oggetti più affascinanti che siano mai apparsi. Stiamo parlando del mitico Tricorder, un dispositivo medico in grado di fornire, attraverso una breve scansione, una diagnosi completa dello stato del paziente.
Un gruppo di ricercatori del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL) ha sviluppato la prima applicazione mobile per un analizzatore di sequenze genomiche per smartphone, portandoci un po più vicino ala fantascienza. Questa applicazione per smartphone potrebbe ricordare a molti fan della serie di fantascienza Star Trek il mitico Tricorder utilizzato anche dal Signor Spock, uno dei personaggi più amati della serie.
Questo dispositivo simile al “tricorder” di Star Trek, lavora per campionare il DNA che viene poi analizzato sull’app per iPhone chiamata iGenomics.
Secondo quanto dichiarato dai ricercatori, il sistema evita la necessità di attrezzature di laboratorio ingombranti ma sensibili, favorendo tutti, dagli specialisti in pandemia e rischio biologico e dai primi soccorritori agli ecologisti che lavorano sul campo, in alcune delle parti più remote del pianeta, così come il consumatore medio.
L’analista programmatore Aspyn Palatnick ha programmato iGenomics negli ultimi otto anni, iniziando a lavorare quando aveva solo 14 anni, come stagista nel laboratorio del professor Michael Schatz, professore associato aggiunto CSHL.
Secondo il team di ricerca, il sistema sfrutta sia i progressi nella tecnologia dei sequencer, che i notevoli guadagni nella potenza di elaborazione degli smartphone, per rendere gli studi sul genoma più portabili, accessibili e convenienti.
Gli utenti ora possono semplicemente sequenziare i dati con AirDrop senza la necessità di accedere a Internet ai server di ricerca ospitati, consentendo lo svolgimento di lavori altamente avanzati alle frontiere della medicina, che potrebbe presto includere anche l’orbita terrestre e oltre.
“C’è molto interesse per il sequenziamento del DNA nello spazio. Sto cercando di vedere se c’è un modo per portare iGenomics lassù”, ha detto Schatz.
“È una vera testimonianza di come sarebbe impossibile fare, sai, qualsiasi tipo di analisi sui normali computer. È semplicemente impossibile portarli con te”.
L’algoritmo iGenomics, secondo quanto riferito, può mappare le sequenze di DNA di patogeni virali, i ceppi di influenza aviaria al virus Zika, identificando inoltre le mutazioni che potrebbero far risparmiare tempo cruciale sia nella diagnosi che nel trattamento della malattia.
Il team di sviluppo di iGenomics ha condiviso un tutorial online che spiega molto dettagliatamente come analizzare i genomi di SARS-CoV-2.
“Oggi, tutti noi portiamo fotocamere professionali in tasca, quindi non è così difficile da immaginare nei prossimi due anni, tutti noi portiamo anche i nostri sequencer di DNA sui nostri smartphone” , scrivono i ricercatori, aggiungendo che presto tutti potrebbero essere in grado di scansionare se stessi alla ricerca di agenti patogeni facendo ricorso solo ai loro smartphone, il che potrebbe rivelarsi fondamentale in un’era post-Covid-19.
Fonte: https://www.rt.com/news/508898-mobile-dna-sequencer-tricorder-app/