Elon Musk fondatore, CEO e CTO di Space Exploration Technologies Corporation (SpaceX), co-fondatore, CEO e product architect di Tesla e co-fondatore e CEO di Neuralink e noltre presidente di SolarCity, ha un sogno, realizzare una città su Marte.
Il piano di Musk ha però molti detrattori, tra di essi il regista Werner Herzog che ritiene controverso il sogno del CEO di SpaceX paragonandolo a una “piaga biblica”.
Musk però non si è tirato indietro, rispondendo alle critiche durante una cerimonia di premiazione avvenuta a Berlino. In un’intervista, al CEO è stato chiesto se gli sarebbe piaciuto essere sepolto su Marte. Musk ha ribadito che ha intenzione di vivere i suoi ultimi giorni e riposare sul suolo marziano.
“Ascolta, un giorno moriremo tutti”, ha detto Musk al giornalista. “Quindi se un giorno morirai, dico, okay, voglio essere sepolto su Marte o sulla Terra? Dico, Marte suona bene! Nato sulla Terra, morto su Marte”.
Se Musk è disposto a trascorrere i suoi ultimi giorni nella città marziana che intende realizzare, l’affermazione è come un forte messaggio ai suoi numerosi critici e detrattori. In una recente intervista su Inverse, il regista tedesco Werner Herzog ha definito il sogno di Musk una “utopia tecnologica” e “un’oscenità“, sostenendo che l’umanità dovrebbe “non essere come le locuste” e lasciando la Terra dopo aver depredato le sue risorse per spostarsi su un altro pianeta da sfruttare.
Musk ha parlato della sua grande visione in varie interviste e apparizioni pubbliche nel corso degli ultimi anni. La forza trainante del progetto si chiama “Starship” attualmente in fase di sviluppo, una nave spaziale completamente riutilizzabile che sarà in grado di atterrare su Marte, fare rifornimento utilizzando le risorse del pianeta per tornare sulla Terra o avventurarsi verso altre destinazioni. SpaceX intende realizzare una città in grado di ospitare un milione di abitanti sul Pianeta Rosso entro il 2050. Questo è potenzialmente il primo passo verso la “terraformazione” completa del pianeta.
Durante una recente cerimonia a Berlino, in cui Musk ha ricevuto il premio Axel Springer che viene assegnato a “personalità eccezionali che sono innovative in modo straordinario“, Musk ha detto di essere “abbastanza fiducioso” che i primi esseri umani sarebbero atterrati su Marte entro circa sei anni.
La città, ha spiegato Musk, potrebbe essere essere una polizza di “assicurazione sulla vita” per “la vita nel suo insieme” in caso di catastrofe sulla Terra. La città offrirebbe un futuro “stimolante ed eccitante”, ha affermato Musk.
“Ci saranno persone là fuori”, ha aggiunto Musk. “Che crederanno che possiamo avere una base sulla Luna. Avremo una città su Marte, forse andremo oltre, verso le lune di Giove o più lontano. Penso che sia un futuro molto eccitante. Penso che la maggior parte delle persone lo pensi”.
Mentre critici come Herzog e il miliardario cinese Jack Ma sostengono che gli esseri umani dovrebbero concentrarsi sui problemi della Terra piuttosto che su Marte, Musk ha certamente una visione meno copernicana delle cose.
“Tesla sta cercando di assicurarsi che le cose vadano bene per il futuro sulla Terra”, ha detto Musk. “E poi SpaceX parla di un buon futuro oltre la Terra”.
Secondo le stime di Musk, la colonizzazione di Marte sarebbe sia costosa che pericolosa. Ma nonostante sia la seconda persona più ricca al mondo in grado di vivere una vita molto confortevole sulla Terra, il CEO di SpaceX sembra impegnato nel sogno di essere sepolto su Marte.
Musk è stato portato a volgere lo sguardo su Marte da Robert Zubrin, presidente della Mars Society. Ma nel 2016 ha suggerito che l’ultima ambizione di essere sepolto sul Pianeta Rosso avrebbe dovuto aspettare. Alla domanda se sarebbe stato il primo ad andare su Marte, Musk ha detto che “avrebbe dovuto avere un ottimo piano di successione perché la probabilità di morte è molto alta”.
Fonte: https://www.inverse.com/innovation/spacex-mars-city-musk-critics
SpaceX Mars city: Elon Musk lancia un messaggio ai dubbiosi
Elon Musk, CEO di SpaceX ha un sogno, realizzare una città su Marte in grado di ospitare un milione di abitanti. Ampiamente criticato, il geniale e coraggioso imprenditore risponde alle critiche dichiarando di voler vivere i suoi ultimi giorni sul pianeta rosso
Indice