La spesa del futuro arriverà a casa con un robot

I robot di consegna tuttavia, non hanno bisogno di muoversi così velocemente per portare la spesa ai clienti. Potrebbero anche non avere nemmeno bisogno di strade, ma solo  di marciapiedi. La loro disumanità sembra essere una caratteristica accettata dagli acquirenti, stanchi della pandemia e ansiosi di consegne senza contatto.
La richiesta di consegne a un prezzo accessibile è costantemente aumentata e la Starship Technologies dei fondatori di Skype, è una delle aziende che si occupa dei rider robot a batteria che trasportano generi alimentari.
Con un app mobile si potrà ordinare la spesa ed aprire il vano di carico del robot.
I robot usano una combinazione di apprendimento automatico, intelligenza artificiale e sensori per viaggiare sui marciapiedi e per superare gli ostacoli. Sebbene siano molto promettenti, questi robot potrebbero, però, ritardare le consegne a causa di incidenti sul percorso o bloccati davanti a ostacoli come crepe e buche stradali o gradini, in attesa che l’intervento di un umano li liberi.
Il rapporto della Lux Research, prevede entrate fino a 48,4 miliardi di dollari e      più di 20 miliardi di pacchi consegnati entro il 2030. Amazon utilizzerà i suoi droni, già ampiamente sperimentati in Usa ma autonomi solo per consegne in un raggio di consegna molto ristretto.
Anche Just Eat li sta già utilizzando dal 2016, Domino’s Pizza, dopo aver sperimentato le consegne via drone, è convinta che il futuro della consegna a domicilio della pizza sia Dom: un veicolo a quattro ruote con scomparti costruiti per mantenere calde le vivande e fresche le bevande mentre viaggia sul marciapiede a una velocità sicura dal negozio alla porta del cliente.
Questi robot a guida autonoma hanno già effettuato oltre 100 mila consegne in soli due anni. Insomma, tra smartworking, spesa con robot a domicilio, robot come operai, dottori, oss ecc, in giro per il mondo ci sarà molto meno traffico di esseri umani.
Amazon ha, di recente, presentato un prototipo di drone in grado di consegnare pacchi postali a domicilio agli acquirenti online “pochi minuti dopo si preme il pulsante buy”. Il nuovo drone, o veicolo, senza antenna (UAV), è stato creato per Prime Air, un servizio di consegna in giornata che Amazon annunciato nel 2013. Amazon che descrive questo servizio futuristico, sostiene che i suoi piccoli droni (costano solo 50 euro e sono in grado di portare fino a 25 kg) consegnano i pacchi in 30 minuti o meno.
Nel nuovo video della società, un drone capisce dove atterrare impostando gli occhi su un grande quadrato bianco che il cliente ha posto nel cortile di casa.
Quando il cliente recupera il pacchetto, il drone si solleva e torna nel magazzino di Amazon.

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