Come definire l’intelligenza

Capire cos'è l'intelligenza può non sembrare necessario, ma è stato fondamentale nella creazione della scienza cognitiva e dell'intelligenza artificiale

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Intelligenza artificiale è un termine sempre più comune quando si parla di tecnologie nuove e rivoluzionarie. Ma cosa significa esattamente Intelligenza? Posso dire di aver creato qualcosa di intelligente se può rispondere a una serie di domande pre-scritte?
Capire cos’è l’intelligenza può non sembrare necessario, ma è stato fondamentale nella creazione della scienza cognitiva e dell’intelligenza artificiale. Il design originale degli aerei doveva imitare gli uccelli. Se l’evoluzione naturale li ha costruito in un certo modo e volano, non è lecito ritenere che sarebbe meglio copiarli?
Ovviamente non è stato così e le prove sono chiare; un uccello non assomiglia per niente a un aereo. Durante gli anni ’50, questo portò a una discussione tra intellettuali su come ricreare l’intelligenza. Come si è visto con l’aereo e l’uccello, imitare madre natura non è necessariamente l’approccio migliore per un dato problema, quindi gli scienziati hanno cercato di creare intelligenza senza tentare di imitare il cervello umano.
Lungo la strada, hanno scoperto che non solo questo era un compito incredibilmente difficile, ma anche che i cervelli umani sono molto più capaci di quanto previsto. Quindi, la necessità di definire cos’è intelligenza è cruciale nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Comprendere l’intelligenza porta a capire quali approcci adottare per raggiungerla.
L’intelligenza può essere pensata come un insieme di strumenti e caratteristiche piuttosto che un singolo termine definito. Analizzandola, si può pensare come la capacità di raccogliere informazioni, ricordare informazioni e applicare informazioni. Naturalmente, questi termini sono vaghi e hanno sottoinsiemi di definizioni ancora più profondi, come la teoria della mente.
Attualmente, gli scienziati che lavorano nel campo della scienza cognitiva computazionale in genere non lavorano con questi grandi problemi, ma piuttosto li scompongono in partizioni più tangibili. Tornando all’esempio della teoria della mente, che è definita come la capacità di comprendere il pensiero e i desideri di un altro essere, alcune IA e modelli sono costruiti per prevedere lo stato emotivo di una persona in base al testo o all’espressione facciale.
Il punto di questo articolo era, originariamente, un tentativo di creare una definizione chiara di Intelligenza, ma, approfondendo l’argomento, diventa evidente che si tratta di un qualcosa di troppo vago per definirlo effettivamente.
Piuttosto, l’intelligenza dovrebbe essere vista come un insieme di abilità che possono essere ulteriormente suddivise in sottoinsiemi di problemi. La verità è che il cervello ha avuto milioni di anni per svilupparsi, mentre l’intelligenza artificiale esiste da poco più di 70 anni. È qui che l’approccio della scienza cognitiva computazionale ci aiuta ad arrivare ai livelli del cervello umano. Le ricerche scompongono l’intelligenza in semplici problemi, li applicano a un’intelligenza artificiale e cercano di capire cosa significa il modello che ne esce. Ma la scienza cognitiva è uno studio interdisciplinare e quindi ci sono più approcci da diversi campi allo stesso problema.
I molti approcci allo stesso problema possono, alla fine, portare a un modello funzionante del cervello come l’intelligenza artificiale.
Per ora, però, quel giorno è ancora lontano da oggi.