di Oliver Melis per Reccom Magazine
Il comandante è morto, il comandante non c’è più, ci ha lasciato a Los Angeles, 17 luglio 2017 Addio Martin Landau.
Martin Landau è stato attore, produttore cinematografico e illustratore.
Figlio di immigrati austriaci di origine Ebraica, Martin cresce a Brooklyn esordendo come fumettista e illustratore a 17 anni per il New York Daily News ma sogna di recitare e il suo esordio come attore è del 1951 con detective story in un teatro del Maine. Nel 1955 viene ammesso all’actors studio, prestigiosa scuola di recitazione, in un casting dove si presentano in 2000 e vengono scelti lui e Steve McQueen. Fa parte del cast di “intrigo internazionale (1959) di Alfred Hitchcook e nel1957 sposa Barbara Bain che recita con lui dal 66 al 69 nel telefilm Mission: Impossible e nella mitica serie di fantascienza Space 1999 dal 74 al 77 che diventano dei grandi successi. Con Barbara, da cui ha divorziato nel 1993, ha avuto due figlie: Susan, produttrice. e Juliet, attrice
Martin poi attraversa un periodo buio ma a 60 anni recita a fianco di Jeff Bridge in Tucker di Coppola, riceve una nomination agli oscar e vince un golden globe, nel 1989 recita per Woody Allen in Crimini e misfatti. Nel 1994 interpretando Bela Lugosi in ‘Ed Wood‘ vinse un premio Oscar come attore non protagonista.
Spazio 1999
La storia è ambientata nell’anno 1999 la Luna è divenuta il deposito delle scorie radioattive prodotte dai reattori atomici terrestri. Alla base lunare Alpha c’è un cambio della guardia, il vecchio comandante viene silurato e dalla Terra arriva il sostituto, John Koenig con il compito di indagare sulle cause di una strana malattia che uccide il personale, e per portare a termine i preparativi di una nuova avventura spaziale: il viaggio dell’uomo verso un pianeta appena scoperto, Meta, da cui giungono da tempo segnali di una presenza intelligente. Alla base si monitora in continuazione ogni deposito di scorie ma, in modo del tutto inaspettato, succede una catastrofe, i depositi, uno dopo l’altro iniziano a esplodere creando una spinta cosi potente da spingere la Luna fuori dall’orbita terrestre e spingerla negli spazi siderali, il comandante e i suoi uomini vagheranno in regioni sconosciute dello spazio vivendo fantastiche ed emozionanti avventure.
In questa serie non sono le astronavi a viaggiare nel cosmo ma la stessa Luna diventa un’astronave, forse per ricordare allo spettatore che anche la Terra è un’astronave che viaggia senza controllo nello spazio e che ogni risorsa, ogni molecola di ossigeno e ogni stilla di energia devono essere utilizzate in modo intelligente e senza sprechi per assicurare alla nostra specie un futuro prospero.
Spazio 1999 è una serie diversa da quelle che verranno proposte in seguito, gli uomini non hanno risolto i conflitti sociali, né superato problemi come l’inquinamento, le malattie, la fame. Emergono da subito problemi di natura morale quando le alte gerarchie intendono minimizzare gli effetti di una malattia sconosciuta pur di portare avanti la missione di esplorazione spaziale di un corpo celeste appena scoperto, Meta. I contrasti avvengono anche sul lato economico quando dalla Luna si rifiutano di stoccare altre scorie radioattive. Problematiche che lo spettatore di quegli anni riesce a capire senza problemi essendo molto vicine alle problematiche di quell’epoca, dove le spese per le missioni spaziali spesso venivano giudicate folli, per non parlare di quelle militari e dei problemi di sicurezza e affidabilità dei primi impianti nucleari. Quando avviene la catastrofe, cioè quando la Luna viene scagliata a velocità incredibile verso gli spazi esterni iniziano le avventure del Comandante Koenig e dei suoi compagni di viaggio che verranno messi di fronte a nuovi mondi e a creature del tutto sconosciute che porteranno lo spettatore a riflettere sul significato stesso della vita umana e del posto che ricopre nell’universo.
Oliver Melis è owner su facebook delle pagine NWO Italia, Perle complottare e le scie chimiche sono una cazzata